Addominali perfetti in vista della prova costume? Bastano solo alcuni esercizi mirati. Il risultato è garantito

Hai sempre desiderato addominali perfetti e una pancia super piatta? Allora prova questi incredibili esercizi semplici e veloci!

Alzi la mano chi non hai mai detto almeno una volta nella vita di volere la pancia piatta o ancora addominali così scolpiti e definiti da poter esser scambiati per una barretta di cioccolato al latte. E non c’è nulla di male in realtà in un desiderio così “terreno“. Tutti, infatti, desideriamo migliorarci sempre. Che sia professionalmente, culturalmente o ancora fisicamente, poco cambia.

Allenamento addominali perfetti
Tutto quello che ti serve sapere per degli addominali perfetti – Grantennistoscana.it

Alla base di un tale desiderio, infatti, c’è la voglia di non accontentarsi mai. Tuttavia, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. E non è sempre detto che il solo fare sia sufficiente. Quante volte, infatti, il gonfiore addominale viene a farci visita mandando in frantumi ogni nostro sogno di gloria? Eppure, si tratta di una reazione fisiologica più che normale e che può colpire anche chi possiede un ventre marmoreo da sempre.

Insomma, siamo umani, niente di più, niente di meno. L’importante è saper vivere in armonia col nostro corpo e apprezzarlo anche quando non è al massimo della sua forma fisica. È proprio grazie a quel corpo se puoi ridere, ballare, camminare o, più semplicemente, fare la spesa. Non dimenticarlo mai! Ma cosa si può fare invece per tenere sotto controllo il gonfiore addominale?

Cause, sintomi e rimedi del gonfiore addominale: tutto quello che c’è da sapere per vivere meglio

Per gonfiore addominale si intende una sensazione di tensione a livello dell’addome, tanto da avvertirlo anche duro e gonfio come un palloncino. A causarlo è l’accumulo eccessivo di gas nello stomaco e/o nell’intestino e non è sempre semplice capire o stabilire cosa abbia provocato questo accumulo.

Cause gonfiore addominale
Cosa causa il gonfiore addominale? – Grantennistoscana.it

In altre parole, sono diverse le cause associate a questo sintomo. Nella maggior parte dei casi però si tratta di un disturbo temporaneo che rientra nel giro di poche ore, tant’è che il giorno dopo al risveglio la pancia è di nuovo piatta. In questi casi mangiare più del solito, bere una birra di troppo, avere le mestruazioni o essere stressati possono rendere più sensibile lo stomaco che “risponde” col gonfiore addominale e non solo.

Capita spesso, infatti, che il gonfiore addominale si associ ad altri sintomi gastrointestinali – quali meteorismo, nausea, crampi addominali e flatulenza – o generali come un diffuso senso di stanchezza e cefalea. Ecco perché bisogna curare in questi casi l’alimentazione, facendo attenzione a non abusare con la frittura, con le spezie e con i condimenti che possono irritare le pareti dell’intestino contribuendo alla formazione di gas.

E in tal ottica, anche superalcolici, tè e caffè andrebbero limitati. Ma non solo. Chi soffre poi di intolleranza al lattosio oppure al glutine, potrebbe essere facile preda del gonfiore addominale se consuma prodotti a base di farina di grano o formaggi. Insomma, nulla di allarmante in sé e per sé. Lo diventa però nel momento in cui diventa una patologia.

Alcuni disturbi funzionali infatti, come dispepsia, gastroparesi e sindrome dell’intestino irritabile, possono provocare un costante, perenne e fastidioso gonfiore addominale. Ma non finisce qui. Quando di produce eccessivamente gas nell’intestino, all’origine di tale disturbo può esserci anche gastroenterite, enterite ed enterocolite, responsabili del gonfiore rispettivamente nello stomaco, nell’intestino tenue e nel colon.

E per finire, tra le patologie più gravi legate a questo disturbo troviamo anche peritonite, colite, morbo di Crohn, rettocolite, fibrosi cistica, cancro ovarico e tumore al colon.

Come combattere il gonfiore addominale temporaneo

Abbiamo appena visto come siano davvero tantissime le cause associate al gonfiore addominale, motivo per cui se è un disturbo persistente e anche doloroso, sarebbe meglio contattare il proprio medico curante per un’indagine più approfondita del problema. Nel caso, invece, di gonfiore temporaneo dovuto a stress o cibi troppo elaborato, ci sono delle piccole strategie da mettere in atto per tenerlo sotto controllo.

Come combattere il gonfiore addominale
Per contrastare il gonfiore addominale, evita il consumo di insalata – Grantennistoscana.it

Nello specifico, sul sito dell’Humanitas si legge come: “chi soffre di gonfiore o fatica a digerire, dovrebbe preferire piatti semplici e poco conditi per evitare di appesantirsi e avere problemi di digestione“. Ecco perché si dovrebbe evitare il consumo di insalata, prediligendo invece un piatto di pasta o un secondo di carne o pesce con verdura cotta e poco condita.

Ma non solo. Proprio perché è ricca di acqua, non consumare la frutta lontano dai pasti principali, meglio mangiarla come spuntino. Masticare in maniera adeguata, tenere la schiena dritta e bere acqua naturale a temperatura ambiente, infine, possono garantire anche un’importante riduzione del gonfiore addominale. Ovviamente, un altro aspetto fondamentale è il riposo: se si dorme male, infatti, l’irritazione può colpire anche l’intestino. E cosa c’è di meglio di un bell’allenamento per dare un po’ di “tregua” al nostro corpo?

Addominali perfetti: l’allenamento ad hoc per un ventre piatto

Partiamo da una piccola premessa necessaria e che fa la differenza: allenare i muscoli addominali è efficace per ottenere la pancia piatta solo se il workout è associato a un regime alimentare leggermente ipocalorico. Insomma, allenamento e alimentazione sono due aspetti imprescindibili. Detto questo non ci resta che scoprire insieme l’allenamento per gli addominali che puoi fare comodamente anche a casa tua!

Allenamento addominali perfetti
Ecco il circuito addominale di 8 esercizi da eseguire anche a casa! – Grantennistoscana.it

Si tratta di un circuito addominale pensato proprio per tonificare e rafforzare i muscoli dell’addome. Ogni esercizio va eseguito in modo corretto e senza strafare. Preferisci quindi fare una ripetizione in meno, ma fatta bene che tante approssimative. Sono in totale 8 esercizi con una pausa di 15 secondi ciascuno. Ripeti il circuito due volte e non più di 3/4 volte alla settimana. Pronta ad allenarti?

LEG FLUTTERS

Sdraiati a terra e appoggia la schiena al pavimento: sei in retroversione e non in antiversione del bacino. Adesso solleva le gambe ed esegui piccoli slanci alternati con le gambe per 30 secondi.

TOE TOUCH

Sdraiati a terra e appoggia la schiena al pavimento sempre in retroversione del bacino. Da questa posizione, solleva la parte superiore del busto e cerca di toccare la punta dei piedi con le mani per 30 secondi.

HEEL TOUCH

Sdraiati a terra e appoggia la schiena al pavimento rimanendo in retroversione del bacino. Ora solleva leggermente il busto e tocca in maniera alternata prima un tallone e poi un altro per 30 secondi.

CRUNCH

Sdraiati a terra e appoggia la schiena al pavimento, ricordati la retroversione del bacino. Da questa posizione poi espira ed esegui una flessione del busto di circa 30 gradi. Inspira e torna nella posizione di partenza: esegui l’esercizio per 30 secondi.

RUSSIAN TWIST

Sdraiati a terra e appoggia la schiena al pavimento, bacino sempre in retroversione. Ora solleva insieme schiena e gambe così che il busto sia inclinato di 45 gradi e poi esegui una torsione del busto prima a destra e poi a sinistra per 30 secondi.

HUNDRED

Sdraiati a terra e appoggia la schiena al pavimento col bacino in retroversione. Stacca la testa dal pavimento e solleva le gambe a un angolo di circa 45 gradi dal pavimento. Adesso solleva anche le braccia e fa 100 molleggi in 30 secondi.

JACK KNIFE

Sdraiati a terra e appoggia la schiena al pavimento: ricorda sempre che sei in retroversione e non in antiversione del bacino. Solleva gambe e braccia contemporaneamente tenendole tese e prova a toccare la punta dei piedi con le mani. Esegui l’esercizio per 30 secondi.

SIDE PLANK

Mettiti su un fianco distesa, poggiati su un gomito, un piede sopra l’altro e sollevati. Anche in questo esercizio la retroversione del bacino è fondamentale, allora gli addominali saranno nulli. Da questa posizione poi solleva il bacino facendo partire il movimento dal gomito e dai piedi mantieni la posizione per 30 secondi. Girati e mantieni la posizione sempre per 30 secondi con l’altro braccio. Si tratta di un esercizio unilaterale, va eseguito quindi prima di da una parte e poi dall’altra.

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