Al Bano, il dettaglio mai rivelato sulla scomparsa di Ylenia che conferma il tragico addio

Sono i giorni che precedono un giorno speciale per Al Bano Carrisi, ma anche in questo momento di serenità il pensiero va sempre a lei, ad Ylenia.

Il 20 maggio 2023 è il gran giorno di Al Bano Carrisi. Il giorno in cui compirà 80 anni. Il 18 maggio 2023 sarà invece la data del grande evento che racconterà, attraverso la musica, la sua vita.

Al Bano e il drammatico dettaglio su Ylenia
Albano Carrisi e il suo olore per Ylenia (Foto ANSA – grantennistoscana.it)

L’Arena di Verona sarà il teatro dove Al Bano racconterà la sua storia, attraverso le sue canzoni, insieme a tanti amici e colleghi che lo andranno a trovare. Insieme a loro il cantautore di Cellino San Marco intende portare sul palco la sua famiglia “allargata”. Le due donne della sua vita, Romina Power e Loredana Lecciso, che lo hanno reso padre per sei volte. E sul palco ci saranno i suoi figli e il suo sorriso più vero e sincero li accoglierà.

Ma ci sarà, inevitabilmente, un istante in cui quel sorriso si spegnerà, perché il pensiero volerà, fatalmente, a quell’incolmabile vuoto tra i suoi figli. In quel momento, come sempre, più di sempre, il pensiero ed il ricordo di Ylenia può diventare devastante. Un pensiero che lo accompagna tutti i giorni, più volte al giorno, da quel Capodanno del 1994, il giorno della scomparsa della sua amata primogenita.

Al Bano e il dettaglio su Ylenia

Non è la prima volta che Al Bano ha parlato della tragedia che ha colpito la sua famiglia. Questa volta, però, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il cantante pugliese è andato decisamente oltre.

Al Bano e il drammatico dettaglio su Ylenia
Albano e Ylenia Carrisi insieme (Foto ANSA – grantennistoscana.it)

Dopo quasi trent’anni ha raccontato dei dettagli che rendono ancora più tragico il racconto. Una ragazza straordinaria che studiava al King’s College di Londra e che parlava inglese, francese, portoghese, spagnolo. Così ha iniziato il suo ricordo di Ylenia. Durante un viaggio negli Stati Uniti è avvenuto l’incontro che ha cambiato la sua vita, quello con gli homeless, ovvero gli artisti di strada. Uno di loro si chiamava Masakela.

Con lui Al Bano ha ricostruito l’ultima notte di Ylenia, quel maledetto Capodanno del 1994. Di quella notte il cantante ha ricostruito ogni istante, parlando anche con altri testimoni e soprattutto con uno di loro: il guardiano del porto. Ad Al Bano il guardiano ha raccontato che quella notte Ylenia era seduta in riva al fiume. Le ha detto che non poteva rimanere lì, ma lei non gli ha dato ascolto.

Fino a quando ha detto: “Io appartengo alle acque” e si è tuffata nel Mississippi, nuotando a farfalla. In quel momento il cantante pugliese ha perso tutte le speranze perché ha capito che il guardiano del porto ha detto la verità. “Io appartengo alle acque” era la frase che Ylenia Carrisi pronunciava da bambina prima di tuffarsi in acqua, nuotando a farfalla. Una verità atroce che il cantante di Cellino San Marco ha finito per accettare, mentre per sua stessa ammissione Romina Power no.

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