Allarme! Non lo fate mangiare ai vostri figli: è pericoloso

Nell’alimentazione ci sono dei prodotti che fanno gioire il palato, ma sono destinati preferibilmente solo agli adulti. Andiamo a vedere cosa non devono mangiare assolutamente i vostri figli.

L’alimentazione dei bambini da 0 a 5 anni e un susseguirsi di scoperte che vanno affrontate con calma seguendo sempre le regole di un percorso graduale.

bambini mangiano panino
Allarme! Non lo fate mangiare ai vostri figli: è pericoloso (ANSA) GranTennisToscana.it

I cibi che vanno inseriti nell’alimentazione durante lo svezzamento devono far parte di tutti i gruppi alimentari per garantire una dieta equilibrata fin dalla più tenera età. la dieta deve comprendere tutti i nutrienti di frutta e verdura, cereali integrali e proteine( carne pesce uova formaggi) grassi sani limitando l’ uso degli zuccheri, ci sono anche i tempi per uno svezzamento equilibrato.

Le fasi dello svezzamento sono quattro. Da 0 a 6 mesi il neonato si nutre prevalentemente di latte materno che gli fornisce tutti i nutrienti, in alternativa il latte artificiale. Intorno ai 6 mesi si inizia a inserire gradualmente cibi solidi seguendo le direttive del pediatra preferendo alimenti semplici.

Nella seconda fase dai 6 ai 12 mesi si introducono alimenti nuovi gradualmente, frutta carne pesce e legumi. Si consigliano alimenti freschi evitando sale e zuccheri aggiunti. si possono iniziare a somministrare le prime pappe. Dai 12 mesi ai 3 anni si continua a ampliare la varietà degli alimenti mantenendo la regola dei 5 pasti. Dai 3 ai 5 anni il bambino è ormai in grado di assumere la maggio parte degli alimenti.

Non datelo ai bambini

L’alimento “vietato” ai bimbi al di sotto dei 5 anni, regola valida anche per gli anziani e per chi è colpito da patologie particolari, è il latte crudo o latte non pastorizzato.

formaggio su un tagliere
Non datelo ai bambini (GranTennisToscana.it)

L’alimento utilizzato da moltissimi caseifici che producono formaggi e latticini potrebbe creare problemi molto seri a chi rientra nelle fasce sovra indicate. Il Ministero della Sanità ha pubblicato le nuove linee guida per il controllo dei ceppi di Escherichia coli, produttori di una tossina molto pericolosa.

Questa tossina si sviluppa nei formaggi prodotti con il latte crudo, in Italia vengono prodotti centinaia di specialità. Il documento cerca di ridurre il rischio di contaminazione microbiologica di tutta la filiera. I batteri Escherichia coli provocano infezioni intestinali gravi e in alcuni casi la sindrome emolitico-uremica.

In Italia ogni anno si registrano circa 60/70 casi che colpiscono i bambini legati spesso al consumo di alimenti contaminati. Per questo motivo seguendo le linee guida del Ministero della Salute i controlli si sono fatti più intensivi, ogni 15-30 giorni per verificare nelle stalle la presenza del batterio. Si consiglia ai cittadini di controllare e leggere bene le etichette prima di somministrare ai bambini alimenti contenenti latte crudo.

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