Allerta del Ministero della Salute, richiamato condimento per pasta: contaminazione accertata, non consumatelo

Il Ministero della Salute ha pubblicato un richiamo alimentare che riguarda un condimento per pasta: attenzione a non consumarlo!

Massima allerta come sempre, quando si tratta di richiami alimentari. Il nostro Ministero della Salute, dopo i controlli necessari, ha ufficializzato in questi giorni un nuovo richiamo.

allerta prodotto ministero salute
Attenzione al nuovo richiamo alimentare del Ministero della Salute – Grantennistoscana.it

Quando sentiamo parlare di richiamo alimentare, siamo in tanti a metterci in allarme per la nostra salute, trattandosi nello specifico di qualcosa che abbiamo potenzialmente mangiato.

Richiamo alimentare, di cosa si tratta

Il richiamo alimentare è l’azione che in questo caso il Ministero della Salute del nostro paese, intraprende per ritirare un prodotto dal mercato. Il fine è chiaramente quello di prevenire un rischio per quella pubblica.

richiamo alimentare
Il consumatore deve essere messo a conoscenza del richiamo nei punti vendita – Grantennistoscana.it

Come spiega il Ministero, i responsabili della sicurezza degli alimenti sono gli OSA (operatori del settore alimentare), individuati dal Regolamento (CE) 178/2022 che istituisce  il sistema rapido di allerta europeo (RASFF); quest’ultimo stabilisce che “nei casi in cui un prodotto rappresenti un rischio per la salute, l’OSA deve adottare le misure di ritiro e di richiamo“. Il sistema è operativo dal 1° gennaio 2017.

Sul sito del ministero è presente un Modello standard per i richiami, concordato direttamente con le Regioni. Secondo quanto previsto dalla procedura, qualora ci fosse la presenza di un alimento a rischio l’OSA compila il modello e “lo trasmette alle Autorità sanitarie competenti (ASL e Regioni) che, dopo le opportune verifiche, provvederanno alla pubblicazione sul portale del Ministero“.

L’OSA ha l’obbligo di informare i clienti riguardo l’eventuale non conformità riscontrata su un determinato prodotto, e provvedere in caso a ritirare lo stesso dal mercato. Nel caso il prodotto oggetto di richiamo fosse già stato venduto ai consumatori, l’OSA ha anche l’obbligo di provvedere al richiamo, informando i clienti tramite una cartellonistica da apporre presso tutti i punti vendita.

Dove trovare i richiami alimentari

La questione dei richiami alimentari è molto seria e chiaramente delicata, per questo una volta pubblicato dal ministero, la notizia viene diffusa da tutti i mezzi di informazione, per far sì che arrivi a tutti i cittadini. Ma dove si possono consultare i richiami?

Sul portale del Ministero della Salute esiste un’area specifica dedicata alla pubblicazione dei richiami degli OSA, dove si trova una lista nominata “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori“.

Richiamo alimentare per una salsa di condimento

L’ultimo richiamo alimentare pubblicato dal ministero con data 7 giugno, riguarda il ritiro dal mercato di un prodotto dell’azienda Cucina Nostrana Srl, con sede a Maerne (Ve).

salsa condimento richiamo
Il richiamo alimentare riguarda una salsa con tonno e radicchio – Grantessinstoscana.it

Il richiamo riguarda nello specifico la salsa di tonno e radicchio nella confezione da 250 gr. con data di scadenza – o termine minimo di conservazione – 24 e 25 giugno 2023. Il lotto ritirato dall’azienda è il numero 23214 23215 (con marchio dello stabilimento di produzione CE IT 2340). Il motivo del ritiro del lotto si riferisce alla presenza del batterio Listeria monocytogenes, e l’avvertenza è di “non consumare il prodotto e riportarlo in punto vendita“.

Batterio Listeria monocytogenes, cos è

Il batterio Listeria Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, può contaminare principalmente verdure e ortaggi in quanto si sviluppa nell’acqua e nel terreno.

Questo batterio ama vivere nei nostri cibi crudi, perciò non solo verdure, ma anche carni poco cotte o prodotti caseari a base di latto non pastorizzato. Se invece i cibi sono cotti o sottoposti a processi di pastorizzazione, il batterio non riesce a sopravvivere.

Per cercare di prevenire la listeriosi è importante anzitutto procedere con il lavaggio accurato delle verdure crude, tenere lontano le carni crude dai cibi già cotti ed essere sicuri che i prodotti quali formaggi siano stati prodotti con del latte pastorizzato. Fondamentale è anche al pulizia degli utensili e delle mani dopo che si è venuti a contatto con i cibi crudi.

Infezione da listeria, come riconoscerla

Quando si contrae la listeriosi, spesso i fastidi ed i malesseri che attaccano il nostro organismo sono simili a quelli delle classiche gastroenteriti.

infezione listeria
Come riconoscere la listeriosi – Grantennistoscana.it

I sintomi principali della listeriosi sono nausea, diarrea, dolori muscolari, setticemia, febbre accompagnata da cefalea (con stato di confusione e irrigidimento del collo in caso di diffusione dell’infezione al sistema nervoso). I sintomi della gastroenterite si manifestano generalmente entro le 24 ore, mentre più problematica è la questione relativa alla forma più avanzata – che si manifesta sotto forma di meningite o meningoencefalite e la cui incubazione può arrivare anche ad un mese.

Particolarmente a rischio sono tutti i soggetti con deficienze del sistema immunitario, anziani e neonati, ed in particolar modo le donne in gravidanza – per le quali si presenta un rischio di aborto spontaneo o parto prematuro. Infine, il trattamento della listeriosi, poiché è provocata da un batterio, prevede la prescrizione di una terapia antibiotica.

Impostazioni privacy