Asciugamani in bagno, ogni quanto cambiarli? Altro che 1 volta a settimana, hai sempre sbagliato tutto

Fondamentali per l’igiene del corpo, gli asciugamani sono immancabili in ogni bagno. Ecco però ogni quanto vanno lavati e sostituiti

Chi non si è mai chiesto quale sia la frequenza giusta di lavaggio degli asciugamani? Se da un lato c’è chi esagera cambiandoli pressoché dopo ogni utilizzo, dall’altro c’è chi crede che, venendo a contatto con parti del corpo pulite poiché appena lavate, allora non siano mai effettivamente sporchi. In realtà, c’è una frequenza consigliata per il loro lavaggio e la loro sostituzione ma molti sbagliano: ecco qual è l’opzione corretta.

Asciugamani: ogni quanto cambiarli
Asciugamani, ecco ogni quanto lavarli e cambiarli (grantennistoscana.it)

Sono migliaia le tipologie di asciugamani presenti sul mercato e ci sono anche molte fasce di prezzo, che differiscono a seconda della qualità del materiale e della sua resistenza. Sebbene la maggior parte delle persone li preferisca ancora in cotone, oggi molti li acquistano in microfibra poiché più leggeri, meno irritanti e più veloci da far asciugare. In ogni caso, però, la frequenza di lavaggio non cambia: ecco ogni quanto vanno buttati in lavatrice, qual è la routine giusta di lavaggio e soprattutto quali sono gli errori da non fare se li si vuole sempre perfettamente igienizzati.

Ogni quanto vanno lavati gli asciugamani

Iniziamo smentendo una delle false credenze più diffuse, quella secondo cui gli asciugamani non sono mai davvero sporchi poiché di fatto asciugano un corpo che si è appena lavato e quindi è pulito. In realtà, rimanendo spesso umidi proprio dopo averli usati, diventano un ambiente perfetto per la proliferazione di muffe, batteri e microrganismi di qualsiasi tipo: se si pensa poi che il bagno stesso è un ambiente umido, si può comprendere a quale rischio ci esponiamo quando usiamo lo stesso asciugamano per giorni e giorni.

Asciugamani: ogni quanto lavarli
Asciugamani, ricettacolo di batteri: ecco quando sostituirli (grantennistoscana.it)

Di fatto, però, durante i mesi invernali gli asciugamani umidi si asciugano più in fretta grazie all’azione dei termosifoni che, con il loro calore, contribuiscono a rendere l’ambiente più secco. In primavera e in estate, invece, moltissime persone lasciano le finestre chiuse per evitare che entri troppo caldo ed azionano il condizionatore: questo, per quanto lasci l’ambiente più fresco, rende più difficile l’asciugatura veloce degli asciugamani appesi in bagno. In media, però, si può dire che gli asciugamani andrebbero lavati ogni due o tre giorni: questo numero varia però in base a diversi fattori.

Ogni quanto li usate? Chi li usa?

Il primo fattore da considerare è la frequenza d’uso. Se, nella vostra famiglia, ogni componente ha i propri asciugamani personali e ne ha uno per ogni parte del corpo, può decidere ad esempio di lavare con più frequenza quello intimo e quello dedicato al viso, mentre l’accappatoio venendo usato con meno frequenza può essere lavato una volta alla settimana e basta, quindi dopo due o tre usi. Inoltre, bisogna tenere in considerazione anche il numero di persone che li usa: se avete lo stesso asciugamano per tutta la famiglia, allora è fondamentale lavarlo molto frequentemente, per evitare lo scambio di batteri tra una persona e l’altra.

Come fare la lavatrice di asciugamani

Quando si imposta la lavatrice con gli asciugamani, è importante seguire qualche accortezza affinché non impatti negativamente sull’ambiente: come sappiamo, è oggi come oggi fondamentale cercare di ridurre il consumo di acqua e l’inquinamento tramite l’uso di detersivi e ammorbidenti. Importante è quindi lavare gli asciugamani solo quando si ha una lavatrice da riempire: sostituiteli ogni due o tre giorni se ce n’è bisogno ma, dall’altro lato, non lavateli subito. Piuttosto, riempite un cesto fino a che ne avete un numero considerevole: in questo modo, ridurrete il numero di lavatrici.

Come fare la lavatrice con gli asciugamani
Lavatrice di asciugamani: trucchi e temperature (grantennistoscana.it)

Sempre per ridurre i consumi e le spese in bolletta, se sostituite frequentemente gli asciugamani non c’è bisogno di impostare la lavatrice a temperature troppo alte: in caso contrario, però, se notate che sono molto sporchi, allora non scendete sotto i 50° perché è importante igienizzarli bene. Preferite detersivi ecologici in quantità non esagerate e, se l’avete, optate per il detersivo in polvere, con un’azione abrasiva maggiore.

Per quanto riguarda l’asciugatura, potete optare per l’asciugatrice soprattutto nei mesi invernali: questo elettrodomestico vi assicurerà asciugamani morbidissimi! Se però volete fare attenzione ai consumi e agli sprechi, preferite il buon vecchio stendibiancheria. La cosa più importante è che gli asciugamani siano perfettamente asciutti quando li si ripone nell’armadio, altrimenti potrebbero prendere dei cattivi odori a causa dell’umidità residua.

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