Facebook+censura+la+FINOCCHIONA+pensando+ad+un+insulto%3A+%E2%80%9COra+partir%C3%A0+la+guerra+del+culatello%E2%80%9D
grantennistoscanait
/articolo/facebook-censura-la-finocchiona-pensando-ad-un-insulto-ora-partira-la-guerra-del-culatello/316/amp/
Curiosità

Facebook censura la FINOCCHIONA pensando ad un insulto: “Ora partirà la guerra del culatello”

Il politically correct ha superato il limite del consentito, creando un po’ di incertezza anche ai social network. L’episodio legato al panino alla finocchiona è sicuramente di indicazione per quello che potrebbe accadere.

La-finocchiona-al-centro-delle-polemiche-con-Facebook GranTT

A essere colpito è l’ideatore di Interiora Design, Massimo Lanini, che ha parlato a Notizie.com, specificando: “Ho 55 anni e sono un oste vecchia maniera. Tutte queste cose non mi piacciono. I ragazzi che lavorano con me mi hanno convinto ad andare sui social network. Mi dicevano che ci saremmo fatti conoscere e avremo fatto pubblicità. Stavano quasi per mettere fuori legge la finocchiona”.

Non tutti conoscono la finocchiona, si tratta di un salume tipicamente toscano. È un salame aromatizzato con i semi di finocchio che gli danno quel sapore speziato sgrassandone il gusto nella bocca. Si tratta di una vera e propria specialità che è tra l’altro accessibile e non porta a dei prezzi impossibili da raggiungere per le famiglie comuni.

L’azienda di Lanini è stata colpita perché in automatico Facebook ha bannato il profilo del locale, scambiando il nome del salume per un insulto. Ovviamente dietro ai controlli non ci sono sempre intelligenze umane ma molto spesso si tratta di intelligenze artificiali, logaritmi. Questi rischiano inevitabilmente di creare dei problemi.

Facebook scambia un salume per un insulto

La vicenda capitata in merito a Facebook e alla finocchiona è abbastanza incredibile. Dopo il blocco è arrivato il classico messaggio: “Il suo post sembra insultare o prendere di mira gruppi specifici di categorie protette, pertanto non rispetta i nostri standard della Community”. La risposta è arrivata dal proprietario dell’azienda che ha capito come la questione fosse decisamente difficile da capire.

Facebook-scambia-un-cibo-per-un-insulto.-E-bufera-GranTT

Lanini, sempre a Notizie.com, ha sottolineato: “Siamo rimasti tutti increduli. Poi abbiamo invitato Zuckerberg a mangiare la finocchiona per fargli cambiare idea. Ho pensato di fare uno sketch comico: forse Facebook vieterà a breve anche le animelle per motivi religiosi, il culatello per decoro. Per non parlare della lingua e della pecora”.

Conclude il proprietario dell’azienda: “Non mi importa nulla dei social network perché non li vivo. A Bari ho quattro locali e vedo sempre sia le persone che lavorano con me sia i clienti che stanno lì su Facebook o TikTok e mi prendono in giro. Stavolta mi sono tolto un sassolino. Avete visto le vostre Ferragnez? Mi hanno portato a perdere la Finocchiona”. Alla fine il portale è stato riaperto, ma rimane la notizia abbastanza difficile da accettare.

Raffaele Moauro

Recent Posts

Juventus, nuovo terzino per Spalletti: l’assist da Molina

Saranno ore frenetiche per conoscere il futuro di Spalletti. Spunta la nuova mossa a sorpresa…

1 mese ago

Esonero a sorpresa e colpo di scena: Palladino torna a casa

Palladino può tornare in Serie A. Il tecnico ex Fiorentina e Monza, tra le altre,…

1 mese ago

Juventus, esonerato Tudor: il sostituto dalla Serie C

La Juventus è pronta a ripartire con un nuovo progetto tecnico. Tudor sarà esonerato subito:…

1 mese ago

Juve, bocciatura per Cambiaso: firma con un’altra big

Una nuova bocciatura in casa Juventus per Andrea Cambiaso. Una nuova occasione a gennaio per…

1 mese ago

Milan, primo innesto deciso per gennaio: affare low cost dall’Atletico

Il Milan può seriamente pescare in casa Atletico Madrid per un calciatore di cui ha…

1 mese ago

Inter, Acerbi non convince più: arriva il belga

Altra prestazione irriconoscibile da parte di Acerbi. L'Inter vuole subito correre ai ripari: ecco il…

1 mese ago