Per Kimi Antonelli la strada si fa in salita, il pilota della Mercedes è in difficoltà: dichiarazioni che lo mettono spalle al muro
Nell’attuale stagione di Formula Uno, sono tanti i piloti che si seguono con un certo interesse, in ottica italiana. Non c’è attenzione solo per le prestazioni della Ferrari, che vanno tra troppi alti e bassi, ma anche per il rendimento del giovanissimo Kimi Antonelli, che a soli 18 anni sta cercando di farsi largo in un mondo molto difficile.
Il pilota Mercedes sta dimostrando di avere la stoffa per poter competere con i grandi e ha già messo a segno alcuni risultati di rilievo. Quarto posto al debutto in Australia, cinque volte a punti sulle sei prime gare, una pole position nella Sprint Race di Miami. E soprattutto il terzo gradino del podio in Canada, a Montreal, una gran bella soddisfazione per lui.
Risultati che lo posizionano al settimo posto in classifica piloti, con 63 punti. In generale, un bottino discreto, ma ultimamente le cose per lui non stanno andando così bene, in realtà. Il terzo posto in Canada è stata la sola eccezione in una vera e propria striscia nera, con cinque gare su sei in cui non è andato a punti, con ben quattro ritiri. Delle difficoltà, per un ragazzo così giovane, sono sicuramente fisiologiche e non tutto quanto gli è successo ultimamente è ascrivibile a lui. Ma la situazione rischia di complicarsi.
Kimi Antonelli ammette: “Troppi zeri, non è un bel momento” e si allunga l’ombra di Verstappen
Al termine della gara di Silverstone, dove è finito fuori in maniera incolpevole, lo stesso Antonelli ha ammesso il momento piuttosto difficile e ha auspicato di potersi riprendere alla svelta.
“Non sono contento – ha spiegato ai giornalisti – Mi sembra che vada tutto male, difficile trovare aspetti positivi. Troppi zeri, devo cercare di concentrarmi e di risalire“. Il pilota sa che la pressione su di lui è in aumento, anche perché lui stesso ha iniziato a commettere qualche errore di gioventù, come lo strike con Verstappen in Austria, per il quale si è prontamente scusato.
A proposito di Verstappen, è proprio l’olandese la minaccia più concreta. La Mercedes farà di tutto per prenderlo nel 2026. E Antonelli rischierebbe di perdere il sedile, o di doversi confrontare con un compagno davvero ingombrante, molto più del pur bravissimo George Russell.
