Gravidanza in estate. I 10 consigli per viverla al meglio

La gravidanza in estate ti sta mettendo a dura prova? Niente paura, con questi dieci consigli la vivrai al meglio e sarai super in forma!

La gravidanza è sicuramente un periodo magico: il corpo ospita una nuova vita che piano piano cresce e si fa spazio prima di scoprire venire al mondo. Forse un’esperienza più profonda e intensa di questa è difficile da trovare, ecco perché decidere di fare un figlio dovrebbe essere sempre una scelta consapevole e responsabile.

Come affrontare la gravidanza in estate
Sei agli ultimi mesi di gravidanza e non ne puoi più di questo caldo? Ecco dieci fantastici consigli per te! – Grantennistoscana.it

Purtroppo però capita che la dolce attesa possa diventare un periodo travagliato e complicato. E se c’è chi ha solo bei ricordi di quei nove mesi, altre mamme tra nausee e insonnia non possono di certo raccontare un’esperienza idilliaca e positiva al 100% per tutto il tempo, specialmente se i mesi cruciali della gravidanza combaciano con l’arrivo dell’estate.

Tra caldo, spossatezza, mani e piedi gonfi, diciamo pure come l’estate non sia proprio amica delle neomamme. Spostarsi col pancione già di per sé è complicato, con 40 gradi all’ombra, poi, è davvero un’impresa titanica. Insomma, se già noi col caldo siamo abbastanza infastiditi e suscettibili, figuriamoci una donna incinta!

9 + 1 consigli per te e il tuo bambino: la gravidanza in estate sarà molto più piacevole!

Tuttavia, ci sono ben dieci consigli che possono aiutarti a vivere al meglio la gravidanza in piena estate, senza rinunciare a tutto quello che ti piace. Ma partiamo dal primo efficace rimedio!

  1. Non dimenticare di idratarti e rinfrescarti regolarmente

È fondamentale in estate bere di più per reintegrare tutti i liquidi persi durante la giornata. Ecco perché dovresti portare sempre con te una borraccia termica da due litri per poter bere acqua fresca e dissetante al punto giusto. Ma non solo. È importante anche curare l’alimentazione con pasti leggeri, come le insalatone o ancora pasta fredda, sempre dopo esserti confrontata col tuo ginecologo si intende.

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Non dimenticare di idratarti e rinfrescarti regolarmente – Grantennistoscana.it

Per alleviare, invece, la sensazione di caldo, se se hai a casa e hai il condizionatore, accendilo nelle ore più calde facendo attenzione a non abbassare troppo la temperatura però. In alternativa, nel caso in cui tu abbia una vasca da bagno, prova a fare un bel bagno rigenerante e rinfrescante con l’amido di riso o l’avena colloidale. Infine, se sei in giro, abbassa la temperature corporea con delle semplici salviettine umidificate.

2. Migliora la circolazione di mani e piedi

Per evitare di avere mani e piedi eccessivamente gonfi, non stare a lungo ferma in piedi, ma più in generale la sedentarietà è off limits. Per stimolare al meglio la circolazione, va benissimo anche fare una camminata al giorno da un quarto d’ora, niente sforzi esagerati quindi. E se sei al mare, non rinunciare alle passeggiate in acqua che sono ottime per mantenerti attiva e per stimolare il ritorno venoso. Ovviamente, evita di farle nelle ore più calde della giornata e quando ti abbronzi non esporre le gambe direttamente al sole. Il calore, infatti, dilata i vasi sanguigni.

3. Combatti l’insonnia e la stanchezza con una sana dose di relax

Stanchezza e insonnia in gravidanza diciamo pure come siano una costante dal settimo mese di gravidanza. Ecco perché concedersi un po’ di sano relax diventa un imperativo categorico che devi a te stessa e al tuo bambino. Se necessario quindi, allenta i ritmi di lavoro, fonte principale di stress, e concediti un sonnellino pomeridiano se soffri di insonnia. Per conciliare il sonno la sera, prova pure a fare una passeggiata o a leggere un po’ per distendere i nervi. Puoi anche guardare i tuoi film preferiti per andare a letto col sorriso.

4. Sole sì, ma con moderazione

Prendere il sole fa e va bene per fare il pieno di vitamina D. Ovviamente però, va preso con moderazione. Motivo per cui va al mare nelle prime ore del mattino, fino alle 11:00, e poi ritorna in spiaggia non prima delle 16:00 quando il sole è meno aggressivo e puoi darti meno fastidi. Per evitare scottature, soprattutto sulla pancia, non dimenticare mai di applicare la crema solare con un fattore di protezione 50+, anche se sono passati mesi dalla prima esposizione al sole.

5. Un’estate al mare, ma no nelle mete isolate

Se piace, il mare calma e rilassa e poi fa proprio bene al fisico. Una sana giornata di mare, infatti, permette sia di sgonfiare le gambe che tenere il peso sotto controllo senza mettere fin troppo chili in più. Attenzione però, ovviamente è più che giusto e naturale non stressarsi con l’aumento di peso, il tuo corpo sta compiendo un lavoro straordinario, se ci tieni però al benessere del tuo fisico, sappi che lo iodio stimola il metabolismo e così brucerai anche più calorie, mantenendo il tuo organismo sempre attivo.

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Andare al mare va bene ma evita le mete isolate – Grantennistoscana.it

Evita però mete isolate, difficili da raggiungere. Per quanto belle, infatti, queste possono essere un problema sotto diversi aspetti. Il primo, sottoporresti il tuo corpo a uno stress non da poco e nel caso di un malore improvviso, sarebbe più complicato ricevere una repentina assistenza. Per le spiagge selvagge e incontaminate c’è tempo!

6. Viaggio in alta quota, ma fino a un certo punto

E anche la montagna, grazie all’aria fresca, mai afosa e pressoché priva di umidità può essere un vero toccasana. Tuttavia, è sempre meglio non superare mai i 1300-1400 metri di altitudine. Innanzitutto, proprio come nel caso del mare, le mete fin troppo isolate non vanno bene. Ma non solo. Più si sale di quota e più diminuisce la concentrazione di ossigeno nell’aria, aspetto questo controproducente. Il sistema placentare, infatti, ha bisogno di raccogliere più ossigeno possibile dall’organismo materno per un corretto “funzionamento”.

7. Viaggiare in aereo è possibile 

A meno che non ci siano divieti specifici da parte del ginecologo, non ci sono problemi a viaggiare in aereo. Ovviamente questo vale fino alla 36esima settimana o addirittura 32esima nel caso di gravidanza gemellare. Per non correre, infatti, il rischio di un parto anticipato improvviso, molte compagnie aeree non accettano donne all’ottavo o al nono mese. Che dire però dei viaggi lunghi? Nel caso in cui non ci siano complicazioni particolari, si può affrontare anche una tratta lunga, meglio però comunque non superare le 4 ore di volo.

Non dimenticare inoltre di indossare scarpe e vestiti comodi e anche calze contenitive. Bevi molto e siediti sempre nel posto lato corridoio in modo tale da poterti muovere quel tanto che basta. Se il volo è lungo poi, alzati spesso, almeno ogni mezz’ora e quando sei seduta, fa dei movimenti circolari coi piedi e le dita dei piedi. Nel caso in cui tu abbia particolari fattori di rischio per la trombosi venosa profonda, chiedi al tuo medico se sia il caso di prescriverti una puntura di eparina. Si tratta di un anticoagulante da fare sia prima della partenza che nei giorni dopo.

8. Opta per materiali morbidi e traspiranti

Indumenti dal materiale morbido e traspirante sono obbligatori in estate. Non solo starai più comoda, ma non sentirai troppo caldo. Per il prossimo shopping quindi, prediligi tessuti come cotone e lino. Se sei, invece, una fan del bikini al mare, sarebbe meglio indossare un costume intero così da proteggere il pancione dalle radiazioni ultraviolette.

9. È sempre tempo delle terme!

Le terme sono sempre un’ottima soluzione! Non solo contrastano i disturbi più comuni in gravidanza, ma possono aiutare a rilassarsi quel tanto che basta per sentirsi subito meglio. Attenzione però all’acqua troppo calda o alle immersioni troppo lunghe che non fanno bene.

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Concediti un po’ di relax alle terme – Grantennistoscana.it

Sarebbe meglio rimandare anche fanghi, bagno turco e sauna dopo la nascita del bambino. In ogni caso, per qualsiasi dubbio, meglio consultare il proprio medico così da poterti godere le terme al meglio.

10. Non rinunciare allo sport in gravidanza

Chi l’ha detto che una volta scoperto di essere incinta si deve rinunciare allo sport? Giusto per fare un esempio, l’anno scorso durante il serale di Amici di Maria De Filippi, la professionista Giulia Pauselli ha ballato incinta di cinque mesi ed era un vero incanto. Ma non solo. Ha continuato a svolgere regolarmente attività fisica anche negli ultimi mesi della gravidanza.

Ovviamente lei è una ballerina e ha un corpo tonico, ma resta il fatto che muoversi in gravidanza fa più che bene. Ci sono degli sport però che sarebbe meglio non praticare affatto, se non dopo il parto. Da evitare quindi gli sport che implicano contatti fisici, come la boxe, che possono causare traumi all’addome o ancora tutte quelle discipline che prevedono salti e corse. In tal ottica, un allenamento leggero coi pesi o ancora una sessione di pilates e/0 yoga possono fare al caso tuo.

Il corpo sarà allenato e in forma ugualmente, senza troppo stress però. Se ti alleni a casa, evita di allenarti nelle ore più calde della giornata, ritagliati piuttosto un po’ di tempo per te al mattino presto oppure dalle 19:00 in poi e non dimenticare il condizionatore nel caso in cui ce l’abbia così da evitare cali di pressione. Ma non solo. Ricorda sempre di bere durante una pausa e l’altra e di reintegrare i sali minerali persi anche con un comune integratore che trovi al supermercato. Oltre a essere una (futura) mamma, coltiva il tuo essere donna e non rinunciare mai al tuo benessere, nemmeno in estate.

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