Hai bevuto troppo? Ecco i rimedi contro la sbornia: addio mal di testa e nausea

La serata con gli amici è andata oltre il previsto e ti sei preso una sbornia colossale? Ecco alcuni consigli per combattere le conseguenze.

Quando si è giovani, specialmente nel periodo universitario (o comunque quello successivo al diploma), capita di frequente di partecipare a feste e riunioni sociali in cui l’alcol è la portata principale. Un po’ per vincere l’ansia sociale, un po’ per sperimentare la sensazione che può dare il consumo di alcol, da ragazzi può capitare di lasciarsi andare ed eccedere con il consumo.

Rimedi contro la sbornia
Serata alcolica? Ecco alcuni consigli per superare gli effetti della sbornia – Grantennistoscana.it

Sul momento tutto va per il meglio, anzi si sperimenta un senso di euforia piacevole, così come può aumentare la capacità di socializzare. In questo contesto non ci soffermeremo sul consumo responsabile per chi deve mettersi alla guida. È noto a tutti che chiunque debba guidare ha la responsabilità di rimanere sobrio, poiché l’alcol altera le percezioni e rallenta i riflessi e la capacità di concentrazione. Ma ci concentreremo su quelle che sono le conseguenze sulla salute il giorno successivo ad un consumo eccessivo di alcol.

Chiunque, almeno una volta nella vita, si sia lasciato andare ad un consumo eccessivo di alcol sa che il giorno seguente ci sono delle conseguenze per l’organismo. Appena svegli si è iper sensibili al rumore e alla luce, probabilmente si prova un forte mal di testa e quasi sicuramente si hanno senso di nausea, vertigini, stanchezza, difficoltà di concentrazione, sete e probabilmente anche fame.

Quando si è giovani si risolve tutto con una lunga dormita fino ad ora di pranzo, momento in cui si mettono nello stomaco i nutrienti necessari a recuperare le forze, quindi si procede con un pomeriggio slow in cui si dà tempo al nostro cervello di riprendere a funzionare normalmente. Quando si cresce e non si ha questo tempo a disposizione, la sbornia è decisamente un evento traumatico, poiché va superata rapidamente per poter svolgere i compiti quotidiani.

L’alcol fa male alla salute, anche in quantità minime

Diffidate da chi vi dice che una minima quantità d’alcol non fa male alla salute. Le evidenze scientifiche hanno dimostrato che il consumo di alcol ha effetti negativi sulla nostra salute. Non solo, gli studiosi sono concordi nel dire che non è possibile stabilire quale sia il consumo minimo consentito, quello che non causa alcun rischio per la salute. Il principio che bisogna fare proprio è “Meno è meglio”, ovvero va bene di tanto in tanto concedersi un bicchiere ma se eviti anche quello tanto meglio.

Rimedi contro la sbornia
Non esiste una quantità di alcol che non comporta danni alla salute – Grantennistoscana.it

Ciò non toglie che di tanto in tanto è possibile concedersi una bevuta e che in età adulta dovremmo aver capito quale sia il limite che siamo in grado di tollerare. Tuttavia può sempre capitare di alzare troppo il gomito durante una serata, ma siate certi che il giorno successivo è molto probabile che vi sveglierete con alcuni o tutti i sintomi di una sbronza. Cerchiamo dunque di capire come fare a contrastarne i sintomi e tornare alla normalità.

Rimedi contro la sbronza: bere acqua e mangiare

La prima cosa che bisogna fare dopo aver bevuto in eccesso è bere qualche bicchiere d’acqua. Poco prima di andare a letto, infatti, è consigliabile bere per reidratarsi. L’alcol infatti blocca il rilascio dell’ormone vasopressina, quello che di solito ha la funzione di inibire la produzione dell’urina da parte dei reni. Inoltre tra i sintomi nefasti di una sbornia ci possono essere sudorazione in eccesso, diarrea e vomito, tutti fenomeni che aumentano la disidratazione.

Rimedi contro la sbornia
Aspirina e ibuprofene sono alleati contro il mal di testa causato da una sbornia – Grantennistoscana.it

Dopo aver bevuto dell’acqua può essere utile anche mangiare qualcosa per immettere zuccheri in corpo. Bere alcol diminuisce il livello di zucchero nel sangue e farlo a stomaco vuoto abbassa ulteriormente la glicemia. Molto spesso il senso di stanchezza e il mal di testa che si provano dopo aver bevuto tanto sono causati da una mancanza di zucchero nel sangue che non consente al cervello di lavorare correttamente. Dunque mangiare può ripristinare i normali livelli e annullare questi effetti collaterali.

Evitare il paracetamolo

La mattina successiva ad una sbronza colossale potreste dunque manifestare mal di testa e stanchezza. Detto dell’aiuto che possono dare acqua e cibo, potrebbe darsi che queste accortezze non abbiano alcun effetto positivo sull’immediato. Il mal di testa potrebbe essere un fastidioso compagno di viaggio durante la giornata, dunque potrebbe essere necessario prendere dei medicinali per contrastarlo.

In questo caso vanno bene l’aspirina e l’ibuprofene, oppure altri medicinali tipici per queste problematiche; vanno però utilizzati con cautela, visto che i FANS (medicinali non steroidei) irritano lo stomaco. Quando si beve in eccesso lo stomaco è già irritato dalla presenza dell’alcol, dunque un consumo eccessivo di medicinali potrebbe essere controproducente. Assolutamente da evitare in questi casi è invece il paracetamolo, poiché l’alcol presente nello stomaco potrebbe accentuare gli effetti tossici che ha questo medicinale sul fegato.

Caffè e limone? No, solo caffè

Come detto uno degli effetti della sbronza potrebbe essere un’eccessiva stanchezza. Di sicuro avrete sentito parlare di diversi rimedi casalinghi per questa condizione, come il consumo di latte fresco, o quello di Coca-Cola, o ancora della soluzione caffè con il limone. In particolare quest’ultimo è “venduto” come rimedio miracoloso, in realtà non ci sono prove a supporto della reale efficacia nel contrastare gli effetti del post sbornia.

Tuttavia il consumo di caffè potrebbe essere una buona idea. Trattandosi di una bevanda energizante infatti, il caffè potrebbe darci una mano a superare la stanchezza e la confusione tipiche dell’intossicazione da alcol. A questo potremmo associare il consumo di alimenti ricchi di vitamine del gruppo B come mele, noci, cereali e latte.

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