Il tennista romano, protagonista di grandi match negli ultimi due tornei del circuito ATP, è al centro di una serie di curiosità: indiscrezioni choc
Se ne facciamo ‘solo’ una questione di popolarità, di interazione col pubblico, di come ‘si sta davanti ad una telecamera’ – che sia per un’intervista o in qualità di modello da fotografare – parliamo di un uomo, di un giocatore, di un tennista, che sarebbe costantemente sul podio degli sportivi più cliccati di sempre.

Già designato dal ‘gentil sesso’ come acclarato sex symbol dello sport italiano, Matteo Berrettini di professione farebbe il tennista, se mai qualcuno se lo fosse dimenticato. La nostra, ovviamente, è una provocazione che trova il suo fondamento nelle tante, troppe, chiacchiere legate alla sua vita privata che sono state lanciate nell’etere negli ultimi anni.
E dire che di suo, sebbene non ai livelli di riservatezza legati alla figura di Jannik Sinner, il tennista romano avrebbe anche un carattere riservato. Poco incline all’esposizione pubblica a tutti i costi con la pesante eccezione del massiccio utilizzo dei suoi account social, vera fonte – in taluni casi- dei pettegolezzi sul suo conto.
Al di là di tali questioni, ad ogni modo, negli anni i tifosi azzurri hanno imparato a conoscere parecchi lati nascosti della personalità di Matteo. Alcuni aspetti però non sarebbero emersi se non dopo un’approfondita analisi della sua storia personale. Di cui riportiamo, col massimo dell’umiltà, i dettagli qui sotto.
Berrettini, le sei curiosità legate a Matteo: fans sorpresi
Forse non tutti sanno, a parte i fans della prima ora, che magari lo conoscevano anche prima che il giocatore disputasse una finale a Wimbledon o che si innalzasse fino alla sesta posizione del ranking mondiale, nel 2022, che Matteo è un grande appassionato di judo e nuoto, dedicandosi a tali discipline da piccolo, prima di optare per il tennis. E ancora, Vincenzo Santopadre, coach dal quale si è poi separato nell’ottobre del 2023, può essere considerato il suo vero ed unico maestro.

Nonostante sia romano d’estrazione, il giocatore non tifa né Roma né Lazio: è infatti uno sfegatato sostenitore della Fiorentina, col sindaco della città toscana che qualche tempo fa gli ha anche consegnato simbolicamente le chiavi fisiche della città di Firenze.
Lo sapevate che l’idolo tennistico di Berrettini è stato Roger Federer? E che Flavio Cipolla, ex giocatore azzurro, è stato tra le figure più influenti nel suo percorso ad inizio carriera?
Per finire, giova ricordare che Matteo è un appassionato anche di basket NBA, dei film di Quentin Tarantino e Stanley Kubrick, e di videogaames. Da non trascurare anche la sua venerazione per i Giochi Olimpici e per i campioni emersi negli anni come leggende nelle kermesse a cinque cerchi. Come un certo Usain Bolt, con cui l’italiano volle assolutamente farsi scattare una foto ai margini del parquet nel bel mezzo di una partita di basket negli Stati Uniti.