La Juventus a lavoro per chiudere un nuovo grande acquisto che farebbe infuriare il Milan, perché i bianconeri sembrano convinti di prendere un giocatore che era finito nel mirino del club milanese.
Diversi gli obiettivi messi nel mirino da parte della Juventus che ora vuole provare ad accelerare per andare a chiudere dei nuovi rinforzi dopo la firma e l’ufficialità di David che si è unito alla rosa di Igor Tudor che ora è pronto a lavorare in vista della prossima stagione. La dirigenza bianconera vuole rinforzare un poco tutti i ruoli di campo e per questo motivo che adesso ci sono delle novità in merito a quello che può accadere da un momento all’altro in vista della prossima stagione.
C’è la volontà di fare un investimento importante da parte della Juventus che oltre a puntare su giocatori giovani vuole inserire in rosa sempre più qualità ed esperienza per provare a fare un cammino e una crescita omogenea in vista dei prossimi anni.

Diversi i giocatori messi nel mirino e ora la Juventus può acquistare anche un calciatore che il Milan ha trattato a lungo in questi mesi. C’è un giocatore che potrebbe interessare in maniera particolare per tanti motivi e adesso possono esserci delle conferme riguardo quello che potrebbe davvero accadere da un momento all’altro in vista delle prossime ore di calciomercato.
Calciomercato Juve: colpo scippato dal Milan a centrocampo
Potrebbe esserci una vera opzione concreta da parte del club bianconero che vuole provare a chiudere un nuovo acquisto e occhio a quello che può adesso accadere in vista della prossima stagione. Ci sono conferma che arrivano riguardo una mossa di mercato che vuole fare ora la Juventus.

A lavoro la Juventus per mettere a disposizione di Igor Tudor uno o due colpi a centrocampo e molto dipenderà proprio da quella che la dirigenza bianconera spera possa essere l’uscita di Douglas Luiz. Il centrocampista è considerato fuori dal progetto e la Juve vuole puntare a venderlo per prendere poi Granit Xhaka come rivelato da La Gazzetta dello Sport in edicola oggi.





