Malattie cardiache, 4 drink che possono salvarti la vita

Una scoperta incredibile e che può cambiare tutto: sarebbero 4 i drink da bere per prevenire le malattie cardiache, scopriamole!

La vita è un dono unico. Ed ha un solo lato negativo: prima o poi finisce. Abbiamo voglia ad affidarci ai gesti apotropaici del caso, ma è la verità. Prima o poi la vita terrena finisce e non ci è dato sapere quando, come e perché. Quello che dal canto nostro possiamo fare è tentare di vivere una vita salubre, per arrivare il più possibile avanti negli anni, evitando i quasi inevitabili acciacchi ed evitando di ammalarci.

Quali alimenti per evitare problemi al cuore?
Quattro succhi possono aiutarci a non avere problemi di cuore – GranTennisToscana.it

In tal senso, le statistiche palano chiaro: è il cuore l’organo che dobbiamo maggiormente salvaguardare. Ce lo dice la logica, che se in questo momento siamo in vita (in questo preciso momento in cui tu mi leggi e io mi rivolgo a te) è grazie a quel muscolo involontario che abbiamo dentro il petto che pompa il sangue che circola nel nostro corpo. Ma ce lo dicono anche i numeri giacché le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo.

Ogni anno, in tutto il mondo, muoiono circa 17 milioni di persone a causa di problemi di cuore e in Italia le patologie cardiovascolari sono artefici di oltre il 35% di tutti i decessi.

Seguiteci e vi daremo qualche indicazione pratica su come mantenere al meglio l’organo vitale più importante, anche attraverso il consumo di alcuni cibi che hanno un effetto positivo sul nostro organismo

Come si muore? Le statistiche parlano chiaro

Come accennato, è il cuore ad essere la prima causa di morte al mondo e non sono soltanto le persone più in là con l’età a morire a causa di infarti et similia (basti pensare che secondo le statistiche del 2016 in Europa ben un milione di persone under 65 è morto a causa di patologie del cuore).

Ma non si muore solo a causa delle malattie cardiovascolari: al secondo posto tra le cause di morte nel mondo ci sono le malattie cerebrovascolari (ictus, in primis). Andando a scorrere la classifica delle cause di mortalità, troviamo al terzo posto la broncopneumatia cronica ostruttiva, l’alzheimer (ed altre forme di demenza senile), le infezioni alle vie aeree inferiori, il cancro ai polmoni, l’acqua contaminata, il diabete, gli incidenti stradali e – in coda a questa triste top 10 – la tubercolosi.

Gli incidenti d'auto sono al nono posto tra le cause di morte
Si muore più per problemi di cuore che per incidenti d’auto – GranTennisToscana.it

È abbastanza evidente che alcuni accorgimenti potrebbero essere utili per diminuire il rischio di morire a causa di uno dei succitati fattori: prestando maggiore attenzione alla guida, eviteremo di essere vittima di incidenti stradali; evitando di fumare, diminuiremo il rischio di broncopneumatia cronica ostruttiva (il fumo è una delle principali cause assieme all’inquinamento dell’aria) ma anche di cancro ai polmoni e di infezioni alle vie aeree inferiori.

Avendo una alimentazione sana, variegata e facendo attività fisica riusciremo ad avere una pressione arteriosa al di sotto dei livelli di guardia e potremo evitare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari.

Come salvaguardare il nostro preziosissimo cuore: quattro spremute salvifiche

Come accennato, è molto importante mantenere la pressione sotto i livelli di guardia (in tal senso gli esperti convengono circa il fatto che si può parlare di pressione alta quando massima e minima sono superiori rispettivamente a 140 mm Hg e 90 mm Hg). Per farlo, seguire le abitudini succitate è fondamentale ma in questa sede vogliamo parlare di alcuni alimenti che potrebbero rappresentare la chiave di volta per mantenere la pressione bassa.

Innanzitutto, ci teniamo a sottolineare che la pressione alta è parecchio diffusa in Italia (in barba alla dieta mediterranea che dovrebbe essere una mano santa contro l’ipertensione). Come scritto qualche tempo fa dall’Istituto Superiore di Sanità: “complessivamente il 31% della popolazione italiana è iperteso e il 17% è border-line”. Insomma, se ne soffrite siete in ottima compagnia. Ma non pensiamo che mal comune sia mezzo gaudio e riteniamo che, mettendoci del nostro, potremmo far sì che la statistica diventi meno preoccupante.

La pressione arteriosa è un problema per il cuore
Un italiano su tre è iperteso – GranTennisToscana.it

Evitiamo il fumo, mangiamo in maniera sana e, soprattutto, facciamo attenzione a due minerali che – evidenzia la Harvard School of Public Health – svolgono un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna: parliamo del sodio e del potassio.

Per quanto riguarda il sodio, è importante mangiare meno cibi salati possibile, mentre per quanto riguarda il potassio, dovremmo consumarne di più giacché il consumo dell’elemento contrassegnato dalla lettera K nella tavola periodica può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e cerebrovascolari.

Quali cibi contengono potassio? Siamo certi che il primo ad esservi venuto in mente è la banana. Ma, in realtà, l’unico frutto dell’amor (cit.) non è l’alimento che ne contiene il massimo contenuto: al top degli alimenti per quanto riguarda il contenuto di questo elemento amico del cuore c’è la maracuja, altresì nota come frutto della passione. Una spremuta di succo di frutto della passione contiene quasi 700 mg di potassio, quasi il doppio di una banana (358 mg circa).

Altri succhi freschi a contenere un’importante quantità di potassio sono quelli di melograni, arance e mandarini. Volendo stilare la classifica dei succhi con maggiore contenuto di potassio secondo i dati raccolti da Medical News Today:

  • Succo di frutto della passione – 687 mg di potassio
  • Succo di melograno – 533 mg
  • Succo d’arancia – 496 mg
  • Succo di mandarino – 440 mg.

Come salvaguardare il nostro cuore: tenete a mente questi altri alimenti (e queste buone abitudini)

Non solo succhi freschi, altri alimenti sono ricchi di potassio: frutta secca (noci, ad esempio, ma anche anacardi e mandorle); fagioli e lenticchie; patate; spinaci e broccoli; avocado; latte di cocco; pomodori; latticini, latti vegetali e yogurt; pollo; salmone. Viceversa sono da evitare categoricamente (o, quantomeno, ridurre al minimo) l’alcol, le carni rosse e lavorate, i carboidrati raffinati, i cibi e le bevande con zuccheri aggiunti.

Fumo e sale fanno malissimo alla pressione
Fumo e sale sono da evitare categoricamente – GranTennisToscana.it

E se fare attenzione alla dieta è cosa buona e giusta, non è l’alimentazione l’unico modo per tenere a bada la pressione arteriosa: è importante fare esercizio fisico regolare, evitare di fumare (sì, lo ribadiamo ancora una volta: non fumate!) e mantenere un peso sano in base alla vostra età e al vostro sesso. E se nei tempi della body positivity grasso è sinonimo di bello, l’aumentando di peso rimane un problema per la salute: aumentando di peso aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache, ipertensione e diabete di tipo tre.

Last but not least, fate attenzione al sonno: dormire troppo o troppo poco può rappresentare un problema per la vostra salute. È raccomandabile per un adulto dormire tra le sette e le nove ore a notte.

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