Milan scatenato sul mercato, altro colpo dopo Kamada: si ispira a Lampard

Il Milan si sta già muovendo sul mercato in vista della prossima stagione: dopo l’acquisto di Kamada si prospetta un altro colpo.

La scorsa stagione si è conclusa con un inaspettato quanto meritato scudetto. Il Milan di Pioli è stato la squadra rivelazione e nel complesso la più continua nel cammino verso la vittoria. Dicevamo un risultato inatteso poiché a livello di rosa, sulla carta, c’erano squadre meglio attrezzate come Inter, Juventus, Napoli e Roma, ma sul campo sono emersi i valori di giovani di grande talento come Leao, Tonali, Kalulu e Bennacer, inoltre Maignan si è rivelato un degno sostituto del compianto Donnarumma.

Milan scatenato sul mercato
Il Milan sta cercando di chiudere subito gli obiettivi di mercato prioritari – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

L’esplosione di giovani conosciuti e sconosciuti ha evidenziato il lavoro svolto da Maldini e Massara in fase di scouting e selezione dei calciatori. In pochi, infatti, sarebbero in grado di costruire una squadra da scudetto con il budget che avevano a disposizione e i complimenti sono assolutamente meritati. Così, quando la scorsa estate i due dirigenti hanno puntato forte su De Kateleare e affiancato al belga giovani di prospettiva come Adli, Vrankx e Thiaw, in molti si attendevano di ammirare un paio di nuovi talenti ed i tifosi speravano che questi innesti avrebbero potuto garantire al Milan un altro campionato di vertice.

In verità nessuno dei nuovi arrivati è riuscito ad imporsi in prima squadra ad eccezione di Thiaw, difensore tedesco dal grande talento che ha di fatto tolto il posto a Kalulu. Vrankx e Adli hanno avuto poche chance per dimostrare il loro valore, ma quando sono stati chiamati in causa non hanno brillato. De Kateleare, invece, è stato coccolato, riproposto spesso, ma tutte le volte ha deluso le aspettative ed anzi con il passare del tempo ha anche peggiorato il suo apporto in campo.

Stagione totalmente negativa dunque per il “Diavolo”? Non del tutto, alla fine il percorso di crescita è proseguito con il raggiungimento delle semifinali di Champions League che hanno di fatto proiettato il club e il brand tra le migliori 4 squadre d’Europa. Inoltre, complice la penalizzazione della Juventus, è arrivata la terza qualificazione alla Champions consecutiva. L’obbiettivo minimo è dunque stato raggiunto in campionato, mentre in Europa si è andati ancora una volta oltre le aspettative.

Cosa serve al Milan per tornare a lottare per lo scudetto e crescere come squadra

Come detto gli innesti della scorsa sessione di mercato non sono stati incisivi come la dirigenza e l’allenatore si sarebbero aspettati. In difesa Thiaw assicura un ricambio a Kalulu, Tomori e Kjaer, dunque come numero di centrali e qualità degli interpreti (considerata anche la presenza in squadra di Gabbia) non c’è troppo bisogno di intervenire.

Cosa manca al Milan in rosa
La campagna acquisti dello scorso anno è stata fallimentare: ecco cosa manca alla rosa del Milan – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Diverso il discorso esterni di difesa, a sinistra Ballo-Touré è da considerarsi un sostituto d’emergenza di Theo Hernandez, mentre sulla destra Calabria è inamovibile, ma in caso di assenza ci sono Florenzi e occasionalmente Kalulu che possono sostituirlo. Due innesti sulle corsie sarebbero ben accetti ma non fondamentali.

Veniamo alle note dolenti e dunque al centrocampo. La partenza di Kessie ha tolto solidità alla mediana del Milan e nessuno dei sostituti, né Pobega né tantomeno Vranks e Krunic sono stati in grado di sopperire alla sua assenza. Il belga tornerà con ogni probabilità al Wolfburg, mentre Pobega e Krunic rimarranno come rimpiazzi. Serve un titolare al fianco e sul livello di Tonali.

Reparto offensivo da rifondare

Discorso complesso sulla trequarti, dove il solo Leao è in grado di accendere la scintilla. Fino a questa stagione Brahim Diaz gli ha dato supporto di tanto in tanto, ma visto che il Real non ha intenzione di cederlo con uno sconto nella prossima stagione non potrà farlo. A destra Junior Messias è un calciatore di livello non sufficiente ai palcoscenici in cui vuole tornare stabilmente il Milan. Servono dunque un trequartista e un esterno di destra titolari, oltre ad eventuali rimpiazzi.

In avanti la situazione non è troppo migliore. Olivier Giroud si è confermato un ottimo attaccante, ma la carta d’identità ci dice che a 37 anni non può essere titolare per 60 partite. I sostituti Origi e Rebic non sono all’altezza del compito e Ibrahimovic ha ormai 41 anni e un ginocchio che non gli dà tregua. Servono due attaccanti, uno in grado di essere titolare e incisivo sin da subito e un ragazzo di talento da far crescere all’ombra di Giroud.

Il Milan si sta già muovendo in vista del prossimo anno

A Milanello sono consapevoli che la squadra di Pioli necessita di rinforzi praticamente in ogni zona del campo e che è prioritario offrire al tecnico un centrale di centrocampo in grado di sostituire Kessie e un trequartista in grado di sostituire Diaz e affiancare Leao in fase di costruzione di gioco. Già nota dalla scorsa stagione l’assenza di un esterno di destra e di un centravanti da affiancare a Giroud, ma si tratta di priorità minori rispetto agli altri due ruoli scoperti.

Il Milan è già attivo sul mercato
Il trequartista giapponese è il primo obbiettivo di mercato del Milan di Pioli – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Sulla trequarti infatti De Ketelaere non offre garanzie e il Milan sta puntando forte sul giapponese dell’Eintracht Francoforte Daichi Kamada. Il calciatore nipponico è rapido, tecnico e vede bene la porta avversaria, dunque potrebbe aggiungere gol, fraseggio e visione di gioco alla fase offensiva rossonera. Quest’anno Kamada ha messo a segno 16 reti tra Bundesliga e Europa League. La trattativa non è ancora chiusa, ma l’acquisto viene dato per certo.

Nelle ultime ore è emersa la voce di mercato che vorrebbe il Milan sul centrocampista inglese Ruben Loftus-Cheek. Forte fisicamente, dotato di una progressione impressionante e di buona visione di gioco, il centrocampista britannico potrebbe essere l’uomo che i rossoneri cercano dall’anno scorso per alzare il livello della propria mediana.

Imperativo per la dirigenza rossonera è chiudere in fretta le trattative così da consentire a Pioli di lavorare con la rosa completa sin dall’inizio della fase di preparazione. La scorsa estate le trattative sono andate avanti per quasi tutta la sessione di mercato e gli innesti sono giunti a campionato già iniziato. Un errore che Maldini e Massara vorranno assolutamente evitare di ripetere.

Chi è Ruben Loftus-Cheek

Classe 1997, Ruben Loftus-Cheek è sempre stato considerato uno dei migliori talenti inglesi della sua generazione. Leader tecnico delle Nazionali giovanili in cui ha giocato, questo centrocampista moderno è sempre stato tenuto in grande considerazione dal Chelsea che lo ha girato in prestito per fargli accumulare esperienza ma lo ha poi sempre richiamato a Londra.

Chi è Ruben Loftus-Cheek
Il centrocampista inglese sarebbe l’innesto perfetto per la mediana del Milan – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Dotato di un fisico possente, di una buona tecnica di base e di un’ottima visione di gioco, da piccolo veniva paragonato a Ballack per la capacità d’inserimento e la precisione dei lanci lunghi e a Paul Pogba per la tecnica sullo stretto e la progressione palla al piede. Lui ha detto però di ispirarsi allo stile di gioco di Frank Lampard, altro grande interprete del ruolo davanti alla difesa. In realtà unisce le loro caratteristiche riuscendo a fare in maniera egregia sia la fase difensiva che quella offensiva, senza però eccellere come i tre riferimenti in nessuna di esse.

Chiuso quest’anno da Kanté e dall’arrivo di Enzo Fernandez, Loftus-Cheek è alla ricerca di un club che gli permetta di giocare con continuità e riprendersi un posto in Nazionale. Al Chelsea lo spazio è chiuso anche dai giovanissimi Connor e Chukwuemeka (capitano dell’Under 20 che ha affrontato gli azzurrini agli ottavi di finale del mondiale) ed il Milan potrebbe offrirgli la vetrina giusta.

Il suo innesto potrebbe dare al Milan maggiore consistenza in fase difensiva, progressione palla al piede in fase di transizione, velocità nel ribaltamento di campo in contropiede e un’arma in più negli schemi offensivi con inserimenti in area e tiri da fuori. Si tratta inoltre di giocatore con esperienza a grandi livelli, dunque in grado di reggere la pressione anche in partite di alto livello.

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