Multa, sapevi che puoi contestarla? Ecco come provare a farsi togliere una sanzione

Sapevi che se prendi una multa in alcuni casi la puoi contestare e potrebbero toglierti una sanzione? Sicuramente si tratta di eccezioni, ma è importante stare attenti anche perché anche chi fa le multe non è sempre scevro da errori.

Sicuramente una multa è un qualcosa di sgradevole anche se molto spesso siamo tanti a meritarcela. Questo perché ci troviamo di fronte a degli errori che tutti possono commettere, ma che sotto diversi punti non sono accettabili.

Eccesso di velocità, divieto di sosta, passo carrabile, parcheggio in doppia fila, semaforo rosso. Per prendere una multa non si deve forzatamente fare qualcosa di grave, ma molto spesso si rischia di ritrovarsi a dover fronteggiare un imprevisto oppure a commettere un errore neanche rendendocene conto. Alla guida, ricordiamo se fosse necessario, si deve essere sempre molto attenti e pronti a non commettere errori perché anche piccoli possono costarci caro.

Avete mai pensato, per esempio, che passare col rosso potrebbe scatenare un incidente? Tutti, dobbiamo ammetterlo purtroppo, quando vediamo un semaforo giallo abbiamo almeno una volta accelerato invece di frenare. Nel maggior parte dei casi passare all’inizio della segnalazione del rosso non porta nessun rischio, ma a volte può trasformare tutto in una tragedia. Ora però andiamo a capire quando ci sentiamo figli di un’ingiustizia, con una multa, cosa fare.

Come farsi togliere una multa

Partiamo dal concetto che farci togliere una multa non deve essere una prerogativa, perché se ci rendiamo conto di aver commesso degli errori allora è anche giusto tenerci la multa in questione. Va specificato però che ci sono dei casi al limite e altri dove veramente ci sorgono dei dubbi. A quel punto diventa molto importante anche sapere come contestare una sanzione, cercando di farcela togliere se riteniamo che sia giusto questo.

Esistono dei metodi legali, ortodossi, che ci permettono di veder cancellare le multe che abbiamo preso. Questo può accadere quando ci rendiamo conto di un evidente errore da parte di chi l’ha segnalata. Il metodo più semplice per cercare di verificare se si è stati vittime di un errore è effettuare un ricorso presso il Prefetto o il Giudice di Pace. Una multa si può contestare se è presente un vizio di forma, se la stessa infrazione è stata segnalata da un doppio verbale, per la mancata notifica di 90 giorni per i residenti in Italia o 150 per quelli all’estero, quando gli apparecchi non sono omologati e rivelano l’infrazione, se il verbale è incompleto, se manca la segnaletica di autovelox, se la multa arriva da ausiliari del traffico ma non riguarda la sosta o la fermata, se è una nuova notifica qualora sia stata già pagata la multa, se arriva una notifica di una multa su una macchina di cui si è già fatto passaggio di proprietà verso altri.

L’autotutela cos’è?

 Ma cos’è l’autotutela? In questo caso dobbiamo fare molta attenzione. Infatti si può presentare l’istanza di annullamento della multa direttamente all’Ente che di fatto l’ha emanata senza dover per forza passare dal prefetto o dal giudice di pace. Questo velocizzerà il tutto e sicuramente troverà una risoluzione ai vostri problemi.