Multe a raffica in arrivo, è gelo a Roma: automobilisti di sasso

Il Comune di Roma è pronto a varare una serie di iniziative nell’ambito della sicurezza stradale. Queste le novità attese da settembre

L’eccesso di velocità è l’infrazione stradale più sanzionata in Italia e anche quella che causa (purtroppo) il maggior numero di incidenti e di altri sinistri con danni a persone o cose.

auto parcheggiate nel centro storico di Roma
Multe a raffica in arrivo, è gelo a Roma: automobilisti di sasso – grantennistoscana.it (Foto Ansa)

L’infrazione ai limiti di velocità ha come principale deterrente la presenza degli autovelox ovvero dei dispositivi che segnalano il superamento del limite consentito su un determinato tratto di strada con la conseguente sanzione comminata in base ai km/h in eccesso. Autovelox che sono poco presenti nell’ambito della viabilità urbana per la quale possono essere adottate altre iniziative atte a scoraggiare chi ha il piede pesante alla guida.

Emblematica quella attuata dal Comune di Bologna che ha applicato sul 70% del suo territorio le cosiddette Zone 30, le quali prevedono un limite di velocità massimo di 30 km/h. Una diminuzione drastica rispetto a quanto prevede la normativa nazionale per le strade urbane (il limite previsto è di 50 km/h) che ha portato a risultati tangibili con una diminuzione del tasso di incidentalità.

Roma, Zone 30 e più autovelox: come può cambiare la viabilità

L’iniziativa del Comune di Bologna verrà presto replicata su Roma. Lo ha confermato l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, in un’intervista all’Adnkronos. “Abbiamo l’esigenza di ridurre drasticamente il numero delle vittime sulle nostre strade – ha precisato Patané – per questo stiamo lavorando a un programma per una “città a 30 all’ora” in alcune zone. L’obiettivo è di arrivare a 1000 strade locali e alcune aree urbanisticamente omogenee coperte da questo limite. Roma è molto diversa da Bologna ma noi puntiamo ad applicarlo al Centro Storico, nella Ztl e sulle strade a scorrimento veloce come Corso Vittorio, Via Nazionale o Via del Teatro Marcello, dove abbiamo avuto gravi incidenti e anche morti.”

Patané ha rivelato che a settembre potrebbe essere già pronta la delibera sulla trasformazione del centro storico in “Zona 30.” Già ad agosto, invece, si punta a completare l’approvazione delle determine di traffico delle prime 52 strade locali nelle quali vigerà il limite di velocità di 30 km/h. Si prospetta quindi un ritorno dalle vacanze con tante novità per gli automobilisti romani con il rischio di multe che aumenterà a settemnre anche per l’attuazione di ulteriori provvedimenti in ambito di sicurezza stradale.

auto in transito davanti al Colosseo
Roma, Zone 30 e più autovelox: come può cambiare la viabilità – grantennistoscana.it (Foto Ansa)

Sulle strade principali – prosegue l’assessore – vogliamo mettere in campo 60 tra autovelox e tutor fissi oltre a 20 velox mobili in dotazione alla Polizia locale. A settembre inizieremo il sanzionamento su tre strade importanti. La prima è la Tangenziale dove verranno messi i controlli su entrambi i lati all’altezza dei Campi Sportivi. Altri due velox saranno su Via Isacco Newton e sulla Via del Mare.” Infine, è prevista anche l’installazione di nuovi sistemi Vista Red che rilevano il passaggio dei veicoli con il rosso con l’obiettivo di coprire le zone più trafficate.

Insomma, una vera e propria stretta sulla sicurezza stradale che metterà a dura prova gli automobilisti romani. Lecito aspettarsi un aumento delle sanzioni nonché una certa difficoltà ad abituarsi al limite dei 30 km/h. Ormai però è tutto deciso e non si torna indietro. Tra meno di due mesi – è proprio il caso di dirlo – cambierà davvero tutto nella viabilità della Capitale.

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