Nei: quali sono quelli sospetti e pericolosi e cosa osservare | Quando devi preoccuparti

Se i vostri nei presentano queste caratteristiche è importante confrontarsi subito col medico per evitare gravi pericoli.

I nei sono davvero di tutte le forme e ce ne sono di piccoli e grandi, di chiari e di scuri. Alcuni di essi hanno delle linee regolari mentre altri sono frastagliati. Non sono un inestetismo, anzi possono essere anche un elemento di fascino e conferire personalità alla pelle. Eppure quando si hanno i nei è molto importante capire come osservarli e quando preoccuparsi. Avere dei nei sulla pelle è assolutamente normale e la maggior parte delle persone ne ha in discrete quantità.

quando i nei sono pericolosi
Vediamo come esaminare i nei per capire se ci sono pericoli – grantennistoscana.it

Tuttavia è opportuno tenerli d’occhio perché anche un neo apparentemente banale potrebbe trasformarsi in un melanoma. Questo è un tumore maligno della pelle che si origina dai melanociti.

Sono le cellule responsabili della produzione di melanina. In questo articolo vedremo come conoscere in modo più approfondito i propri nei ed esaminarli per capire quando è il caso di rivolgersi ad un dermatologo. La maggior parte dei nei possono essere definiti come normali e sono di piccole dimensioni.

Nei normali e nei da far controllare al medico: le differenze

I nei normali non sono altro che piccole escrescenze cutanee di colore marrone: ce ne sono sia piatti che in rilievo e generalmente hanno forme tondeggianti. Si presentano con delle linee regolari. Vediamo in quale caso invece si può parlare di un neo rischioso e che ci deve impensierire. Innanzitutto quando un neo è di recente formazione è il caso di tenerlo particolarmente d’occhio.

differenze tra nei normali e pericolosi
Forma e colore sono da tenere d’occhio – grantennistoscana.it

In generale i dermatologi spiegano che se un neo recente o anche uno presente da sempre comincia a cambiare forma, ecco che questo potrebbe essere un campanello d’allarme. Altri potrebbero essere il fatto che diventa irregolare oppure che cambia colore, che si espande oppure che prude.

Se compaiono sintomi di questo genere è necessario confrontarsi con un dermatologo. È importante capire che i segni di un possibile melanoma possono essere identificati in base ad alcuni elementi tipici.

Gli elementi da esaminare nel caso di nei ‘sospetti’

Il primo fattore da esaminare è la simmetria dello stesso neo. Fare questo non è difficile perché basta dividerlo idealmente in due metà e vedere se sono simili.

Una simmetria può essere indice di un neo che non presenta particolari problemi, invece una forma asimmetrica ci deve far riflettere. Anche la dimensione ha la sua importanza. Di norma un neo ha un diametro fino al centimetro.

cosa esaminare in un neo sospetto
Tutti gli elementi da valutare: nel dubbio rivolgersi al medico – grantennistoscana.it

Se il neo che state esaminando ha un diametro superiore a questa misura e soprattutto se cambia nel tempo è il caso di confrontarsi col medico. Come abbiamo visto i nei di recente formazione vanno tenuti particolarmente d’occhio. In particolare bisogna vedere se la loro forma e dimensione restano stabili o se cambiano.

Il colore è un altro elemento da non sottovalutare. Il neo benigno ha un tono sostanzialmente uniforme. Invece un neo che presenta colori diversi e che ha delle striature o comunque un tono di colore non omogeneo su tutta la sua superficie impone una visita.

Altri elementi da valutare

I dermatologi sottolineano che se sul proprio corpo si hanno più di 100 nei bisogna tenerli particolarmente d’occhio. Altri fattori da esaminare sono dolori, sanguinamenti oppure bruciori. Ma anche la familiarità ha la sua importanza: se nel vostro albero genealogico ci sono casi di melanoma, ecco che sicuramente bisogna stare maggiormente attenti. Quando andrete dal dermatologo vi verrà fatta una visita di tutti i nei vecchi e di quelli nuovi.

come capire se un neo è pericoloso
Se il neo prude o sanguina bisogna prestare attenzione – grantennistoscana.it

Il medico li esaminerà con cura, ma per essere certi non sia pre-sintomo di un tumore l’unico modo è che venga asportato. Attenzione alla vecchia credenza ancora diffusa secondo la quale i nei non vanno tolti per nessuna ragione.

Il medico provvederà ad asportare il neo e tutta la zona sospetta, eseguendo eventualmente una biopsia. Un esame istologico andrà ad evidenziare se ci sono eventuali cellule tumorali: se dovesse emergere questa sfortunata condizione si passerà agli esami ai raggi X, TAC, oppure risonanza magnetica. Tuttavia è fondamentale la prevenzione.

La prevenzione è fondamentale

Chi ha fattori di rischio come numero elevato di nei o familiarità deve stare particolarmente attento. Ma in generale tutti noi dobbiamo evitare comportamenti che possano aumentare la probabilità di sviluppare melanomi. Quando ci si espone al sole bisogna essere molto moderati. Nelle ore più calde bisogna evitare l’esposizione al Sole. Anche le lampade abbronzanti vanno ridotte o eliminate.

Le creme solari sono fondamentali e altrettanto vale per i cappelli e gli occhiali da sole. I bambini hanno bisogno di un’attenzione maggiore. Bisogna sincerarsi che la crema sia sempre presente sulla loro pelle quando è esposta ai raggi solari. Non si ripeterà mai abbastanza che un autoesame dei nei è importante e al minimo dubbio bisogna rivolgersi al dermatologo senza indugio.

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