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Netflix sconvolge il pubblico, in barba alla povertà | Disdetta in massa?

Netflix aumenta gli abbonamenti ma sono problemi per comuni mortali. Chi invece ha più soldi pensa a una casa che è stata resa famosa dalla piattaforma e che ha un prezzo sconvolgente.

In una delle ultime rilevazioni online opera dell’AGCOM, si era affermata come la piattaforma di streaming online più gettonata dagli italiani. Ma quanto fatto potrebbe portare a una disdetta in massa per protesta. Andiamo con ordine.

Netflix, in barba alla povertà (grantennistoscana.it)

D’altra parte, è anche una delle prime ad essere entrata nel mercato (e chi prima arriva meglio alloggia, potremmo dire): parliamo di Netflix, che conta oltre 9 milioni di iscritti in Italia (davanti ad Amazon Prime Video a quota 7 milioni ma con annesso il servizio di spedizioni in un giorno del colosso di Bezos).

Questo 2023, per Netflix, rappresenta una sorta di prova del nove: era stato annunciato da tempo lo stop alla condivisione delle password e quest’anno sta effettivamente giungendo l’implementazione di questa limitazione a lungo minacciata.

Con ogni probabilità sarà possibile condividere il proprio account con utenti estranei (o che comunque non vivono sotto lo stesso tetto) ma ci sarà un prezzo da pagare: è già noto quanto si dovrà pagare in Portogallo e in Spagna per un account secondario collegato ad un account principale – parliamo rispettivamente di 3,99 euro e 5,99 euro. In Italia il prezzo non è stato comunicato ma si ipotizza possa essere analogo a quello imposto agli abitanti della penisola iberica. Una cifra non risibile considerando che si va ad aggiungere al prezzo dell’abbonamento principale. Ma ora passiamo alla villa costosissimo.

Su Netflix una villa dal valore shock

E se la cifra dell’aumento per condividere l’account Netflix non è risibile per noi comuni mortali, non è risibile nemmeno la cifra di cui stiamo per parlarvi. Si tratta del prezzo della magione in cui è stato girato il documentario Netflix Harry e Meghan (un documentario che ha rappresentato un flop per la piattaforma di streaming).

Netflix e la polemica (grantennistoscana.it)

Il documentario è stato girato negli States, dove Meghan Markle e il marito dal sangue blu Harry si sono trasferiti dopo la fuga dalla Famiglia Reale, e la villa in questione, in vendita dall’agosto del 2021, si trova a Montecito, area posh della Contea di Santa Barbara, in California.

A rendere l’area posh la presenza di ville di lusso come quella di cui vi parliamo in questa sede: un ernome complesso costruito nel 206 con 6 camere da letto dotate di terrazze private, 7 bagni (perché melius abundare quam…), una palestra, un teatro, un bar, una sala giochi, una piscina, una guesthouse (perché è brutto ospitare in casa propria) e un garage per 5 auto.

Scendendo quindi nei dettagli dell’arredamento, sappiamo che la cucina è dotata di elettrodomestici professionali di ultima generazione e banconi di marmo. Sarà forse di Carrara?

A giudicare dal prezzo, non possiamo escluderlo: la magione è in vendita a 33,5 milioni di dollari.

D’altra parte, aveste a disposizione questa cifra (ma dubitiamo stareste leggendoci), vi trovereste acquistare un complesso che si estendo su un’area da oltre 4000 metri quadrati.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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