Nuova veste per Djokovic, proposta difficile da rinunciare

Il fuoriclasse serbo, in piena crisi di gioco e di risultati, incassa l’inaspettata proposta del rivale: scenario clamoroso

Quando finisce la benzina, quando il motore non gira più, quando le gomme non rispondono più alle sollecitazioni dell’asfalto, forse è meglio parcheggiare l’auto nel box. Ma non con l’intento di riprenderla tra una settimana o due, bensì con il disegno, magari triste e malinconico, di metterci un tendone sopra. Per conservarla in tutta la sua bellezza e il suo splendore.

Novak Djokovic in conferenza stampa
Nuova veste per Djokovic, proposta difficile da rinunciare (LaPresse) – Grantennistoscana.it

La metafora di tipo automobilistico è forse la più adatta per spiegare cosa stia accadendo a Novak Djokovic, il campionissimo di Belgrado che sembra davvero vicino alla fine. Non per quei problemi fisici che pure lo hanno tormentato sia al Roland Garros dello scorso anno, che al torneo Olimpico – tra l’altro vinto nella combattuta finale contro Carlos Alcaraz – che agli ultimi Australian Open, quando il suo immenso talento lo aveva sospinto fino alle semifinali.

Nole sembra non averne davvero più. Il canto del cigno ad alti livelli sembra sia stato suonato a Miami, nel recente ATP Masters 1000 che lo ha visto andare vicino a realizzare il sogno del 100esimo titolo ATP, salvo soccombere all’ultimo atto contro il giovane bombardiere Jakub Mensik.

Le due ultime sconfitte, entrambe al primo turno, contro Alejandro Tabilo a Monte Carlo e contro Matteo Arnaldi a Madrid hanno certificato la crisi del campione. Alla soglia dei 38 anni – li compirà il prossimo 22 maggio – è inevitabile che si torni a parlare di un clamoroso ritiro.

Medvedev-Djokovic, arriva la ‘proposta indecente’: è tutto vero

Il serbo deve certamente il suo drastico calo all’incedere di un’età e di un logorio fisico che ovviamente non risparmia nessuno, soprattutto oggi che il tennis moderno richiede una brillantezza e una freschezza che non possono certo essere qualità che lo slavo possa rigenerare con una bacchetta magica.

Daniil Medvedev in conferenza stampa
Medvedev-Djokovic, arriva la ‘proposta indecente’: è tutto vero (LaPresse) – Grantennistoscana.it

Chi invece è in crisi di gioco e di risultati senza nemmeno la scusante dell’età o degli infortuni è Daniil Medvedev, l’ex numero uno del mondo oggi scivolato all’11esima posizione del ranking mondiale e a secco di titoli da Roma 2023.

Intervistato in esclusiva da ‘Sportal‘, il moscovita ha fatto appello proprio a Djokovic con una proposta quanto meno curiosa. Una collaborazione che, se fosse messa in piedi, sconvolgerebbe il circuito ATP.

Pagherei ora Novak perché mi facesse da allenatore. Non credo che lui possa farlo da subito, è più realistico che dia consigli e condivida la sua esperienza con i suoi colleghi più cari nel Tour. Però, se esistesse una possibilità del genere, sarei felice di trovarmi anch’io in questa situazione. Questo certamente non accadrà mentre lui è ancora in gioco, perché lo metterebbe in una posizione impossibile e di certo non condividerebbe i suoi segreti. Ma quando succederà alla fine della sua carriera io sarei qui“, ha dichiarato senza battere ciglio il campione di New York nel 2021.

Gestione cookie