Pazzesco Fognini, è ufficiale: la decisione spiazza tutti

L’inossidabile tennista ligure, vicino a compiere 38 anni, incassa il giudizio di chi lo ha incrociato diverse volte in carriera: parole choc

Lui non molla. Nonostante il ranking ATP reciti 114 alla voce ‘posizione in classifica’, lui resiste. Motivato come non mai a togliersi qualche altra soddisfazione in una carriera di tutto rispetto, ma che sarebbe potuta essere magnifica se solo fosse stato più continuo. Se il grande talento di cui ancora dispone fosse stato indirizzato solo verso incredibili gesti tecnici e prestigiose vittorie.

Fabio Fognini a Gstaad lo scorso anno
Pazzesco Fognini, è ufficiale: la decisione spiazza tutti (Ansa Foto) – Grantennistoscana.it

Fabio Fognini da Sanremo, classe 1987, può vantare un best ranking alla nona posizione in un percorso da professionista che lo ha visto vincere ben 9 titoli ATP, di cui 8 sulla terra rossa, tra cui la storica affermazione nell’ATP Masters 1000 di Monte Carlo, nel 2019, diventando così il primo ed unico azzurro ad aver vinto al Country Club del Principato.

Celebre, oltre che per una sensibilità di braccio degna dei migliori interpreti del gioco, anche per un carattere difficile – per usare un eufemismo – il marito di Flavia Pennetta (anch’ella entrata nella storia del tennis azzurro per la clamorosa affermazione agli Us Open nel 2015) si è reso protagonista di tante discussioni in campo. Contro gli avversari ma anche contro i giudici di linea. Per non parlare dei contrasti avuti con l’arbitro di turno, talvolta apostrofato con termini meritevoli di un warning.

Uno dei giudici di sedia incrociati da ‘Fogna’ nel suo percorso da professionista, lo spagnolo Jaume Campistol, ha parlato anche del tennista sanremese nel corso di un’intervista rilasciata dopo il ritiro dalla sua professione di arbitro del circuito ATP.

Campistol ‘salva’ Fognini: non è stato il peggiore

Già tra i migliori giudici di sedia del tennis mondiale, arbitro di categoria ‘Gold Badge’ dal 2017, praticamente uno della ristretta cerchia cui la Federazione internazionale riconosce la facoltà di arbitrare nei tornei più importanti, Campistol si è ritirato lo scorso anno dopo 15 stagioni come arbitro professionista.

Fabio Fognini discute con l'arbitro durante un match
Campistol ‘salva’ Fognini: non è stato il peggiore (Ansa Foto) – Grantennistoscana.it

Intercettato ai microfoni del ‘Mundo Deportivo‘, quotidiano di stampo catalano, l’iberico ha parlato dei tennisti più ‘indisciplinati’ mai incontrati in carriera. Fognini, pur non essendo tra i più tranquilli del circuito, non è stato citato tra i peggiori dall’ex giudice di sedia.

Ci sono tennisti che cercano di metterti alla prova e vedi che vanno oltre, superando il limite. Potrei dire Nick Kyrgios o Jack Sock, che erano giocatori forse un po’ più sgradevoli. Il loro atteggiamento andava oltre quello di un professionista, lo facevano per provocarti e metterti alla prova“, ha esordito Campistol.

C’è anche il caso di Fabio Fognini. È sempre stato uno dei più complicati da arbitrare, ma ho avuto la fortuna di andare sempre molto d’accordo con lui, forse perché è anche membro dell’RCT Barcellona e abbiamo avuto questa affinità e questo buon rapporto in campo. La maggior parte dei tennisti è molto educata e onesta, comunque“, la chiosa dell’iberico.

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