Stilata ufficialmente la classifica dei supermercati discount, ecco quello dove spendete di meno in assoluto: ora non ci sono più dubbi
Quando si tratta di fare la spesa, ognuno ha i propri negozi di fiducia, magari perché sono sotto casa o perché consentono di risparmiare. A seconda di dove si abita, si cerca spesso il supermercato più vicino che abbia il miglior rapporto possibile tra qualità e prezzo.
L’aumento del costo della vita del resto è una problematica che è sotto gli occhi di tutti, anno dopo anno i prezzi continuano a salire ed è fondamentale, per milioni di famiglie italiane, cercare di contenere le spese quanto più è possibile. In questo senso, una grande mano arriva dalle celebri catene di supermercati discount, che offrono prodotti a prezzi ribassati, per evitare di incidere troppo sul portafogli.
In giro per l’Italia, ormai da tempo, ce ne sono numerose, con tantissime sedi dislocate sul territorio nazionale. Ma quale è la più conveniente in assoluto? Ci aiuta a scoprirlo una particolare classifica stilata in merito, che fa chiarezza sul livello dei prezzi di tutte le catene principali, mettendole a confronto.
Supermercati discount, la classifica di Altroconsumo: al primo posto c’è una sorpresa
Questa graduatoria è stata stilata da Altroconsumo, sempre impegnato in temi dedicati all’economia e al risparmio. Una classifica che deriva da una analisi piuttosto approfondita. Sono stati infatti presi in esame 1.140 punti vendita, coprendo un totale di 65 città italiane, analizzando fino a 1,4 milioni di prezzi di beni di consumo, tra cui alimentari, prodotti per la cura della casa, della persona e degli animali.
Ebbene, i prezzi più bassi tra le catene di supermercati si trovano da Famila Superstore. Sul podio, ci sono quindi Bennet e Carrefour. Per quanto riguarda i discount, invece, ai primi posti ci sono In’s e Lidl.
La scelta del discount più adatto non è affatto banale per le famiglie. L’analisi condotta da Altroconsumo ci rivela infatti che su base annuale, rivolgendosi alla catena giusta, può esserci un risparmio sulla spesa fino al 35%. Una cifra decisamente non indifferente all’interno di un bilancio familiare. Ma il risparmio può essere corposo anche per i single, che, in media, possono arrivare a spendere anche 2mila euro in meno.
