Sanremo a rischio nel 2024? Interviene l’Agcom: due situazioni fanno tremare

Il Festival di Sanremo 2023 non finisce di stupire con l’Agcom che interviene pesantemente su due situazioni che fanno tremare gli organizzatori. E c’è chi addirittura pensa che possano essere a rischio le prossime edizioni.

La kermesse della musica italiana ha creato delle complicazioni non di poco conto sotto diversi punti di vista. Il bacio tra Fedez e Rosa Chemical è solo la punta dell’iceberg di una marea di polemiche che hanno travolto i protagonisti di questa edizione.

A vincere è stato Marco Mengoni con la canzone Due vite, ma bella figura l’ha fatta anche il giovane Lazza che con Cenere si è piazzato clamorosamente secondo. Sono state tantissime le belle canzoni presentate sul palcoscenico del Teatro Ariston da quella di Gianluca Grignani sul padre a quella d’amore dei Coma_Cose fino alla drammatica canzone sulla storia di due fidanzati in Ucraina divisi dalla guerra.

A fronte di tante cose belle però sono comparse anche le diverse polemiche che hanno travolto i protagonisti dell’evento. Questo ha portato molti a riflettere su come spesso il palco di questa competizione sia strumentalizzato seguendo canoni molto diversi rispetto a quelli di trasmettere semplicemente musica e cultura. Ma andiamo a vedere perché è scesa in campo l’Agcom.

L’Agcom scende in campo per il Festival di Sanremo 2023

L’Agcom è scesa in campo per bacchettare la Rai dopo il Festival di Sanremo 2023. Sono possibili delle multe fino a 600mila euro e al momento pare scongiurata l’ipotesi di vedere il tutto cancellato anche per l’importanza della manifestazione canora a livello culturale.

Per il momento è partita l’istruttoria dell’Agcom a fronte di alcune situazioni che hanno portato a polemiche. Nel mirino però non c’è solo il bacio, spinto, tra Fedez e Rosa Chemical sul palcoscenico del Teatro Ariston ma anche altri episodi. Si pensa all’ira di Blanco che a calci ha distrutto l’arredo floreale del palcoscenico dell’evento. Fino ad arrivare anche al sospetto di pubblicità occulta affibbiato alla co-conduttrice Chiara Ferragni.

La riunione di ieri delle Authority ha portato alla possibilità di aprire un’istruttoria che sembrerebbe di fatto far capire se sono state violate alcune regole. Saranno due le settimane che ci porteranno poi a capire quella che sarà la decisione finale, la sentenza e forse delle multe che potrebbero costare moltissimo.

Le regole del Tusma (Testo unico dei servizi medi audiovisivi e radiofonici) specificano che si parla di una punizione fino a 600mila euro per il bacio perché fino alle 23.00 i minorenni vanno tutelati. C’è anche la possibilità di una multa fino a 300mila euro per quanto riguarda la possibile pubblicità occulta di Chiara Ferragni in diretta dal palco del Teatro Ariston.

Si pensa che le dirette Instagram sul palco dell’influencer e di Amadeus possano portare a pubblicità indebita alla piattaforma. La Rai però specifica che “Instagram, così come Facebook, non fa product placement, non pubblicizza la sua piattaforma”. Diventa dunque molto interessante soffermarci su cosa potrebbe accadere perché gli strascichi di Sanremo ce li porteremo dietro ancora a lungo e questo preoccupa molto i vertici della Rai che ora si stanno mobilitando per trovare una soluzione.