Se sei stanco non strofinare mai gli occhi: perché è pericolosissimo per la salute

Sembra un gesto banale ma ti danneggia la vista in tre modi pericolosi e gravi: ecco cosa dice il medico.

Chi di noi quando si sente stanco non si stropiccia gli occhi? Incatenati al lavoro fissiamo il monitor per ore. Ma anche quando stacchiamo, il nostro svago è comunque lo smartphone e quindi nuovamente un altro schermo. Ma anche la stanchezza ci mette del suo e quindi stropicciare gli occhi con le mani è davvero qualche cosa che durante la giornata può capitare un po’ a tutti.

Stropicciarsi gli occhi è pericoloso
Strofinare gli occhi, attenzione a questo gesto apparentemente banale – grantennistoscana.it

Dunque parliamo di un gesto assolutamente banale eppure anche di una fonte di rischi insospettabili. Il giornale inglese Mirror ha intervistato Nimmi Mistry, ottico di Vision Direct che ha offerto numerosi spunti di riflessione dei quali non possiamo non tenere conto se ci teniamo alla salute dei nostri occhi. In particolare sarebbe proprio da evitare lo stropicciamento degli occhi durante le ore di lavoro. La conseguenza potrebbe essere piuttosto pesante perché potremmo provocare graffi sulla cornea e anche infezioni. Numerosi studi hanno dimostrato che alcuni batteri sono presenti sulla superficie dei tasti dei computer e sui cellulari.

Batteri pericolosi che portiamo nell’occhio

Tali batteri possono essere trasferiti all’occhio molto semplicemente con il gesto apparentemente banale di sollevare le dita dalla tastiera e stropicciarsi gli occhi. La conseguenza sarà una congiuntivite batterica. Se siamo alla scrivania il trasferimento dei batteri dalla superficie della tastiera agli occhi provoca i graffi sulla cornea e di conseguenza rende la vita ancora più semplice a questi batteri che poi potranno penetrare nell’occhio.

Graffi ed infezioni se ci si stropiccia l'occhio
Graffi ed infezioni quando ci si stropiccia l’occhio – grantennistoscana.it

Questo tipo di fenomeno è in aumento negli ultimi anni come confermano numerosi medici. Oggi si passa davvero tanto tempo alla tastiera e al computer e questo provoca proprio quella stanchezza agli occhi che poi porta a questo gesto che come abbiamo visto è tanto banale quanto potenzialmente rischioso. Se trascuriamo i primi sintomi di questa infezione batterica possiamo arrivare anche a grandi disturbi alla vista.

I medici sottolineano che se abbiamo il sospetto di aver contratto un’infezione agli occhi dobbiamo subito effettuare una visita specialistica. Ma è anche importante sapere che oltre ai batteri e i virus esistono anche altri agenti infettivi come i protozoi che proliferano nelle acque stagnanti e che possono aggredire la cornea. Potremmo erroneamente credere che il fatto che i protozoi vivono nelle acque stagnanti ce li tenga alla larga.

Acqua stagnante e occhio secco

Ma non è assolutamente così. Chi porta a lungo le lenti a contatto e non osserva scrupolosamente le norme di disinfezione o si sciacqua con acque non potabili può andare incontro a questo genere di problemi. Dunque la pulizia regolare e le norme igieniche relative alle lenti a contatto sono davvero fondamentali.

Ma un’altra situazione da monitorare con attenzione è quella di chi soffre di secchezza oculare. Con la vita stressante che conduciamo la secchezza oculare purtroppo è in marcato aumento. Le lacrime prodotte dall’occhio contengono un antibiotico naturale, il lisozima. Quando abbiamo l’occhio secco questo antibiotico è meno presente e quindi l’occhio è naturalmente più esposto alle aggressioni batteriche.

La tastiera del pc è sporca e può compromettere l'occhio
I germi della tastiera del pc possono arrivare all’occhio – grantennistoscana.it

Di conseguenza proprio chi ha l’occhio secco deve prestare un’attenzione maggiore e deve tenere le sue mani accuratamente a distanza dagli occhi che sono ancora più vulnerabili, ma non bisogna neanche dimenticare che l’infezione virale può essere trasmessa da persona a persona.

Pressione sull’occhio

Ma un altro rischio da non sottovalutare è che quando ci stropicciamo gli occhi esercitiamo una pressione meccanica sulla cornea che è un organo estremamente delicato. La pressione sulla cornea può provocare danni meccanici e uno sfiancamento della stessa cornea chiamato ectasia che poi può abbassare la qualità della visione.

Ma ciò che molti neppure sospettano è che esercitando una pressione sui bulbi oculari possiamo addirittura provocare un rallentamento della frequenza cardiaca. Insomma ci sono tante ottime ragioni per lasciar perdere questo gesto che si sembra così banale ma che invece è proprio da evitare. Ma con l’arrivo dell’estate c’è un rischio in più al quale stare attenti.

Attenzione allo smartphone

Adesso arriva la bella stagione e si spera che passeremo un po’ meno tempo incatenati davanti al computer e che staremo in giro con il nostro amato smartphone. Ma proprio su questo fronte gli oculisti lanciano l’allarme. Infatti i raggi ultravioletti possono riflettersi sul display dello smartphone e penetrare direttamente nell’occhio e i danni possono essere importanti. Proprio per questo gli oculisti stanno raccomandando con forza di stare molto attenti a utilizzare lo smartphone quando si è sotto la luce diretta del sole.

Guardare lo smartphone sotto il sole è pericoloso
Non si deve guardare lo smartphone sotto la luce diretta del sole – grantennistoscana.it

I raggi solari riflessi dai display del dispositivo possono passare attraverso la cornea e il cristallino e giungere fino alla macula che è la parte più riposta e delicata dell’occhio. E’ una piccola regione che ci permette di distinguere in moto nitido forme e colori. L’azione aggressiva dei raggi ultravioletti su questo delicato organo crea una sorta di cicatrice che può danneggiare la vista in modo anche permanente. Dunque non pensiamo che l’allontanarsi dall’ufficio e il passeggiare all’aria aperta scorrendo Pinterest sia meno pericoloso e utilizziamo sempre le giuste accortezze per la nostra vista.

Impostazioni privacy