Le persone timide hanno il terrore di ritrovarsi a tu per tu con qualcuno senza sapere cosa dire. Ecco un utile manuale di salvataggio.
“Non conta quello che sai, è chi conosci”. Sarà triste ammetterlo, ma nella vita è spesso così. Ecco perché sapere come attaccare bottone e fare rete (altra espressione che può suonare un po’ inquietante, ma tant’è) è un’abilità così preziosa, soprattutto in termini di carriera.
Per le persone timide, tuttavia, la sola idea di dover sostenere una conversazione con uno sconosciuto è fonte di angoscia e terrore. Socializzare è per costoro una vera fatica costellata di incertezze e frustrazioni. Per fortuna ci sono alcuni semplici trucchi per superare l’imbarazzo e rompere definitivamente il ghiaccio.
Le parole giuste per esorcizzare e vincere la timidezza
Saper usare le frasi giuste al momento giusto è un’abilità innata, ma anche un’arte che si può imparare. Ecco 10 frasi che una persona timida può usare per far scorrere una conversazione come si deve. Funzionano nella maggior parte dei casi, e speriamo sia così anche per voi.
1) “Adoro il tuo [oggetto], dove l’hai preso?”
La domanda è a colpo sicuro. Consente di iniziare una conversazione con una nota positiva e chiunque non può che restare disarmate di fronte a un complimento. Questo è il modo più semplice per rompere il ghiaccio. Oltre a dare un sollievo immediato agli interlocutori, può spesso indirizzare la conversazione in una direzione interessante e dai molti possibili sviluppi.
Da notare che la domanda non deve riguardare necessariamente un oggetto. Ci si può anche complimentare per qualcosa di intangibile, come il senso dell’umorismo o l’ampio vocabolario.
2) “Qual è la tua opinione su [evento recente]?”
Cerchi un modo per stimolare la conversazione senza andare troppo sul personale? Prova a chiedere l’opinione del tuo interlocutore su un determinato evento. Una cosa da ricordare, però, è che alcuni argomenti – in particolare la politica, la religione o i diritti civili – potrebbero essere troppo “caldi” da gestire. Nel senso che possono essere divisivi o scomodi.
In ogni caso, questa è una frase versatile. Può riguardare anche cose generali e leggere come una nuova serie TV o un nuovo film, l’ultima scoperta scientifica, una nuova tendenza alimentare. Per rendere il tutto meno imbarazzante, ecco un piccolo trucco: diamo una scorsa al nostro telefonino, poi alziamo lo sguardo e facciamo la domanda, come se ne avessimo appena letto e volessimo discuterne.
3) “Ho sempre voluto saperne di più su [professione/hobby]”
Chiedere a qualcuno del proprio lavoro o hobby è un altro modo meraviglioso per farlo parlare perché questi sono argomenti che mettono a proprio agio. Inoltre, non è interessante sapere cosa fanno le persone in una giornata tipo? Non importa quanto tu sia timido, deve essere qualcosa di cui sei curioso. E in questo caso una domanda tira l’altra.
4) “Come hai iniziato a (svolgere un lavoro/hobby)?”
Trovo che questo sia davvero utile a far scorrere la conversazione e consolidare ancora di più la connessione. Perché dimostra che non sei solo educato, ma davvero interessato e incline ad approfondire l’argomento. Pensaci: anche se sei timido, non ti piace parlare dei tuoi interessi? Certo, potresti sentirti a tuo agio a condividere certi pensieri solo con il tuo entourage, ma resta il fatto che parlare di te stesso ti fa sentire considerato e ascoltato. Lo stesso vale per chiunque altro parli!
5) “Com’è?”
Qualcuno ha menzionato un recente viaggio in Messico? Chiedigli com’era. Qualcuno ha iniziato un nuovo lavoro? Chiedigli com’è. Qualcuno ha a che fare con persone difficili nel quotidiano? Chiedigli com’è. Vedrai come funziona! “Com’è?” è un rompighiaccio a tutto tondo. Questa frase fa miracoli perché invita alla condivisione, che si tratti di esperienze di vita o consigli. Offre all’altra persona un’occasione per offrire le proprie intuizioni e farla sentire importante.
6) “Qual è stato finora il tuo momento clou della settimana?”
Perfetto per la macchinetta del caffè o ovunque tu e i tuoi colleghi vi prendiate una pausa. È più coinvolgente del “com’è”, in quanto chiede all’altra persona di condividere qualcosa di specifico e personal. Se non è connessione questa…
7) “Ti capisco”
Parlando di connessione, non puoi sbagliare con questa frase. È un connettore automatico! Trasmette empatia e comprensione. Stai dicendo all’altra persona: ehi, potremmo non sapere tutto l’uno dell’altro, ma abbiamo questa cosa in comune. Non è fantastico?
8) “Hai avuto difficoltà inaspettate con [argomento]?”
Perché funziona? Beh, perché le persone amano parlare delle loro lotte e di come le hanno superate. È così semplice. E si possono imparare tante cose da questa semplice domanda.
9) “È interessante. Dimmi di più…”
O la sua versione più sintetica: “Aspetta, cosa??”. Potrebbe essere un po’ faticoso per le persone timide e riservate, ma ne vale la pena. Il fatto è che queste frasi sono perfette per far sentire le persone a proprio agio. Inoltre: 1) si imparano cose nuove e 2) fai sentire il tuo interlocutore speciale. E questa è la chiave di un networking efficace!
10) “Oh, davvero?”
Sì, davvero. È simile ad “Aspetta, cosa??”, ma più soft, e potrebbe adattarsi meglio ai super timidi. “Oh, davvero?” comunica interesse e suggerisce approfondimenti. Fondamentalmente, è come dire alla persona che parla che siamo molto interessati e vorremmo saperne di più. E funziona sempre.
Conclusione
Morale della favola: anche il più timido degli interlocutori può mantenere viva una conversazione. Il vero segreto sta nel lasciarsi trasportare dalla curiosità verso l’altro, senza pensare a quanto ci sentiamo nervosi o impacciati. In poche parole, si tratta di spostare la nostra attenzione altrove.
