Sempre più italiani in smart working: quali sono le città italiane ideali per il lavoro da remoto

Sempre più italiani decidono di lavorare da remoto: ecco la top ten della città nostrane per lavorare in smart working.

Il lavoro da remoto è una realtà sempre più importante nel mondo e sta prendendo piede anche in Italia. Nel nostro Paese, causa mancanza di infrastrutture, grosse aziende multinazionali e connessioni internet stabili, questa tipologia di lavoro ha fatto più fatica a diffondersi, ma post pandemia è una scelta sempre più praticata.

Città migliori per lo smartworking
Le migliori città italiane per lo smartworking – Grantennistoscana.it

I vantaggi del lavoro da remoto riguardano la flessibilità degli orari, la possibilità di cambiare luogo da cui si lavora (lo si fa generalmente in casa, ma si stanno sviluppando sempre più luoghi adibiti ai lavoratori), la possibilità di scegliere il proprio outfit (rimanendo spesso informale) ed il risparmio dei costi di spostamento.

Di recente è emersa una classifica delle migliori dieci città italiane in cui lavorare in smartworking. I criteri di selezione riguardano ovviamente la presenza di luoghi adibiti al lavoro da remoto, di una connessione internet stabile e veloce, ma anche il costo e la qualità della vita e infine la vita notturna e i collegamenti.

Quali sono le dieci migliori città italiane per lavorare in smartworking

Al decimo posto di questa classifica troviamo Roma: la capitale possiede tanti luoghi in cui lavorare da remoto, connessione internet ottima e tante possibilità per divertirsi quando si stacca da lavoro. Tuttavia il costo della vita è decisamente alto, secondo solo a Milano.

Proprio il capoluogo lombardo occupa il nono posto di questa classifica. Come a Roma, anche qui ci sono tante opportunità sociali, lavorative e di divertimento, inoltre Milano è collegata benissimo a tutto il nord Italia e al resto d’Europa. Ci sono diversi luoghi in cui lavorare da remoto e la connessione internet è la più veloce esistente, ma il costo della vita è addirittura superiore a quello della Capitale.

Città migliori per lo smartworking
Bologna è la migliore città d’Italia per lo smartworking – Grantennistoscana.it

Un gradino sopra troviamo Padova. Città bella architettonicamente, offre divertimento grazie alla vita notturna universitaria e prezzi d’affitto decisamente bassi. Meno opportunità serali, ma qualità e costo della vita eccellenti per la città al settimo posto: Palermo. Al sesto troviamo invece Trento, città che eccelle per sicurezza, qualità delle connessioni e dei servizi, ma che ha un costo della vita decisamente superiore alla media.

Ad aprire la parte alta della classifica è Cagliari. Il capoluogo sardo ha un costo della vita inferiore alla media, una qualità eccelsa, ottimi servizi e una vita notturna ricca ed appagante. Subito dopo troviamo Firenze. Il capoluogo toscano eccelle in ogni aspetto e può vantare anche bellezze architettoniche fuori scala, ma il prezzo della vita è decisamente alto.

Sul gradino più basso del podio troviamo Genova, città dalla grande cultura, con una vita notturna vivacissima, collegata perfettamente al resto d’Italia e all’Europa. Il capoluogo ligure eccelle per connessioni, servizi, sicurezza e opportunità di lavoro. Al secondo posto troviamo a sorpresa Bari: la città pugliese gode di una qualità della vita altissima e di un costo bassissimo. Sul gradino più alto c’è Bologna: città universitaria, ricca di cultura e divertimento. Nella città emiliana c’è tutto ciò che si possa desiderare ad un costo inferiore rispetto alle città più grandi d’Italia.

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