Possibile sospiro di sollievo per Sinner dopo l’annuncio sul forfait per l’ATP di Montreal comunicato domenica scorsa
Jannik Sinner ha deciso di prolungare ulteriormente le vacanze dopo la vittoria a Wimbledon. Il numero uno del mondo è stato avvistato in Sardegna ed ora è atteso a Montecarlo per la ripresa degli allenamenti in vista del ritorno in campo.

Ritorno che non avverrà, come previsto, al Masters di Toronto al via domenica 27 luglio in Canada. Sinner ha deciso di non partecipare al torneo in cui ha vinto il suo primo titolo Masters nel 2023, prendendosi un’ulteriore settimana di stop prima del rientro che avverrà al Masters di Cincinnati, al via dal 7 agosto. Dalla prossima edizione, il torneo dell’Ohio avrà una programmazione allungata a 12 giorni con la finale prevista lunedì 18 agosto ovvero all’inizio della settimana che culminerà con il via allo Us Open, previsto per domenica 24.
Jannik Sinner non è l’unico tra i big che si è ritirato dal Masters di Toronto. Ci sono state altre tre defezioni eccellenti, una delle quali potrebbe agevolare l’azzurro nella sua difesa del primo posto nel ranking ATP che ora si avvierà alla fase più critica.
Masters di Toronto, ufficiali altri tre ritiri dal torneo
“Dopo molte settimane senza riposo, non potrà disputare Toronto quest’anno. Ho piccoli problemi muscolari e ho bisogno di recuperare sia mentalmente che fisicamente per i tornei che ci saranno successivamente“, questo il messaggio pubblicato da Carlos Alcaraz in una stories su Instagram con la quale ha ufficializzato la sua defezione dal Masters canadese.
La notizia del ritiro di Alcaraz è iniziata a circolare con insistenza proprio a ridosso dell’annuncio di Sinner. Ora è ufficiale. Un forfait di cui certo non si dispiacerà Jannik. A Toronto, infatti, Carlos avrebbe potuto accorciare le distanze dalla vetta del ranking occupata dall’azzurro.

Lo scorso anno, Alcaraz non ha partecipato all’Open del Canada mentre Sinner si è fermato ai quarti. Un risultato che gli causerà la perdita di 200 punti ma ora senza la possibilità che Carlos possa rosicchiarne altri. Lo scenario sarà totalmente diverso a Cincinnati e allo Us Open. Due tornei di cui Sinner è campione in carica e nei quali deve difendere ben 3000 punti a fronte dei 60 di Alcaraz che, nel 2024, perse con Monfils al terzo turno a Cincinnati e con Van de Zandschulp al secondo a Flushing Meadows.
Tornando al Masters di Toronto, oltre a Sinner e Alcaraz sono ufficiali anche i ritiri di Jack Draper (per un infortunio al braccio) e di Novak Djokovic. Vedremo se il serbo tornerà direttamente allo Us Open oppure deciderà di prepararsi all’ultimo Slam dell’anno partecipando anche al Masters di Cincinnati.





