“Ti lego e ti stupro per ore”: la terribile minaccia che ha colpito la VIP italiana

Arriva una clamorosa e terribile minaccia che ha colpito una vip italiana: “Ti lego e ti stupro per ore”. Intervengono le forze dell’ordine

Da quando i social hanno fatto la loro comparsa, per i delinquenti di turno viene facile utilizzare questi strumenti di comunicazione per insultare e minacciare. Il problema riguarda sia gente comune sia, soprattutto, personaggi famosi. Facile fare i leoni da tastiera dietro uno schermo in anonimato, senza pensare alle possibili conseguenze.

macchina della polizia
“Ti lego e ti stupro per ore”: la terribile minaccia che ha colpito la VIP italiana (Foto Ansa) – Grantennistoscana.it

Spesso infatti vengono utilizzati profili fake, per non essere apparentemente rintracciabili. Peccato per loro, però, che la polizia postale riesce a risalire agli autori in tempi relativamente brevi. Una brutta disavventura del genere ha colpito una vip italiana, per la precisione un’ex Miss Italia, che ha ricevuto una terribile minaccia via web. E non era la prima volta. Ma per sua fortuna anche in questa occasione il responsabile è stato individuato e presto verrà processato.

Brutta disavventura per l’ex Miss Italia, intervengono le forze dell’ordine

A vedersi recapitare nella propria chat privata la bruttissima frase “So dove abiti, ti lego al letto e ti stupro” è stata Francesca Bergesio, Miss Italia 2023. La ragazza è finita di nuovo nel mirino di uno stalker.

Francesca Bergesio in primo piano
Brutta disavventura per l’ex Miss Italia, intervengono le forze dell’ordine (Foto Ansa) – Grantennistoscana.it

Proprio pochi giorni fa era terminato il processo contro un 32enne di Brescia che aveva perseguitato la giovane vittima in passato. La questione si è chiusa con un patteggiamento a tre mesi di reclusione convertiti in 180 ore di lavori socialmente utili. Il delinquente si era mascherato via social dietro ad un nome di donna, minacciando Francesca e il suo papà: “So dove abiti, vengo a violentarti, ammazzo te e tuo padre”. La denuncia e le indagini hanno portato a svelare chi c’era dietro il profilo.

Manco il tempo di chiudere questo caso che se ne è aperto uno nuovo. La minaccia (“Ti lego al letto e ti stupro”) era arrivata lo scorso febbraio. In poco tempo la polizia postale è riuscita a smascherare il colpevole che aveva contattato su Facebook la ragazza classe 2004.

L’account falso aveva l’immagine personale di un teschio e nella chat, oltre le minacce, sono state rinvenute anche foto di cadaveri. L’autore è un 26enne di Catania, rintracciato dalla Procura di Asti. Dovrà rispondere delle sue azioni con l’aggravante della provenienza anonima e della gravità dell’intimidazione. I due casi per ora non sembrano essere tra loro legati. Ma nessuna ipotesi è da escludere a priori.

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