Periodo tremendo per Sinner e i suoi tifosi: dopo la squalifica, arriva la polemica che nessuno avrebbe mai immaginato
A pochi giorni dal rientro in campo, per Jannik Sinner la situazione si fa rovente. Dopo quasi tre lunghi mesi di squalifica, l’azzurro si sarebbe aspettato tutto, meno che di finire coinvolto in una polemica sterile. In un momento in cui il numero uno al mondo deve anche guardarsi dal ritorno del suo più grande rivale, quel Carlos Alcaraz che, dopo il trionfo di Monte-Carlo, vede Sinner sempre più vicino, il tennista altoatesino si è ritrovato, suo malgrado, al centro di una polemica clamorosa che ha devastato tutti, anche i suoi tifosi.

Finito più volte nel mirino di Nick Kyrgios, che solo dopo aver provato un rientro in campo condito da sconfitte a ripetizione sembra aver abbassato la cresta, Sinner è stato negli ultimi giorni preso di mira da qualcuno di insospettabile. La sua vicenda personale, quello che gli è successo nel caso Clostebol e il patteggiamento che ha portato a una squalifica trimestrale, evidentemente ha colpito da vicino molti altri sportivi.
In tanti, come sostenuto dallo stesso Kyrgios, si sono infatti convinti che Sinner abbia ricevuto un trattamento di favore, un trattamento diverso rispetto a molti altri atleti negli ultimi anni. E questo, ovviamente, a causa del suo nome e dei suoi indubbi meriti sul campo.
Una convinzione che, finché veniva portata avanti da Kyrgios, Shapovalov e pochi altri, in fin dei conti non faceva troppo male a Sinner e ai suoi tifosi. In questi giorni a sostenerla con forza è stata però una leggenda dello sport italiano, e le sue parole stavolta hanno devastato completamente il pubblico azzurro.
Sinner sotto attacco, i tifosi sono devastati: sta succedendo di tutto
A portare alto il vessillo dell’accusa nei confronti di Sinner è stata, incredibilmente, una leggenda italiana come Federica Pellegrini. Intervistata da Repubblica, la Divina ha infatti confermato quanto aveva già affermato negli scorsi mesi: a suo parere Sinner ha ricevuto un trattamento di favore, un trattamento diverso dal 99% dei casi di doping.
Parole che hanno colpito nel segno e hanno fatto del male non tanto al diretto interessato, concentrato ormai solo sul rientro in campo, quanto ai suoi tifosi, che invece sui social hanno bersagliato di domande Pellegrini per convincerla a chiedere scusa al numero uno al mondo.

“E perché mai dovrei scusarmi, mica l’ho offeso“, ha però risposto, in maniera perentoria, l’ex nuotatrice, convinta delle sue idee. Secondo l’olimpionica, le sue parole non sono state infatti rivolte contro la persona di Jannik, bensì solo contro la sentenza che lo ha visto protagonista.
“Non ho mai detto che Sinner si è dopato volutamente“, ha spiegato anche sui social la medaglia d’oro di Pechino 2008: “Riconosco la sua non responsabilità in prima persona, non l’ho mai ritenuto colpevole di aver fatto uso di doping per avere un tornaconto“.
Il problema, secondo Pellegrini, è un altro, e sta in un protocollo che evidentemente non ha funzionato. Ed è su questo che l’ex nuotatrice punta il dito, consapevole di come alcune cose, nel mondo dello sport, e non solo del tennis, vadano assolutamente riviste. Per assicurare una giustizia più equa e meno parziale.