Vite al limite, la storia di Michael è da ispirazione per tutti: irriconoscibile e felice

Avete seguito la storia di Michael a ‘Vite al limite’? È stato una grande ispirazione per molti, adesso farete fatica a riconoscerlo.

Alcune storie di ‘Vita al limite’ ci hanno emozionato, altre ci hanno lasciate di stucco, altre ancora sono state una vera ispirazione. Questo è il caso della storia che ha come protagonista Michael Blair, che recentemente ha partecipato al programma per dare una svolta radicale alla sua vita. Per chi non lo conoscesse, ‘Vite al limite’ è il programma che segue il percorso dimagrante di un piccolo gruppo di persone; il format americano, originariamente mandato in onda sulla TLC, è stato portato in Italia da ‘Real Time’.

Michael Vite al limite
Michael Vite al limite – grantennistoscana.it

Di recente abbiamo avuto il piacere di seguire in tv il percorso dimagrante di Michael Blair, che si è presentato nello studio del dott. Nowzaradan con uno strabiliante peso di oltre 270 kg. L’uomo è originario di Conroe, in Texas, e si è recato a Huston nello studio del chirurgo bariatrico per chiedere aiuto. Il suo è stato un caso molto complesso sotto diversi punti di vista. Michael aveva subito, tempo addietro, una splenectomia (rimozione della milza ndr) d’emergenza, che gli aveva lasciato un’enorme quantità di tessuto cicatriziale in eccesso.

Il percorso di Michael è stato d’ispirazione a molti, ora è totalmente cambiato

Michael è stato il protagonista dell’episodio 9 della nona stagione di ‘Vite al limite’, andata in onda negli Stati Uniti nel 2022 e più recentemente anche sul canale italiano. Al suo arrivo nello studio del dott. Nowzaradan, pesava più di 270 kg; ha spiegato al medico specializzato che dimagrire sarebbe stata una vera sfida, dato che richiedeva un’enorme quantità di cibo per ritenersi ‘soddisfatto’. Il dott. Nowzaradan era la sua ultima spiaggia, in quanto era stato difficile trovare un medico disposto ad operarlo e ‘tagliare il tessuto cicatriziale’.

L'incredibile trasformazione di Michael di Vite al Limite
Michael pesava più di 270 kg – Grantennistoscana

Il peso e le cicatrici non erano l’unico problema di Michael: soffriva anche di un’acuta agorafobia, un disturbo dell’ansia innescato dal contatto sociale e dall’esposizione a piccoli e grandi gruppi di persone. Come ha anche raccontato lo stesso protagonista, il cibo è diventato un conforto, un meccanismo di difesa nato dall’angoscia vissuta da piccolo non solo per mano della sua famiglia, ma anche della società in generale. Per questo aveva sviluppato una forte paura verso il pubblico.

L'incredibile trasformazione di Michael di Vite al Limite

Adesso Michael è una persona completamente diversa: grazie alla dieta e all’operazione del dott. Nowzaradan, l’uomo è riuscito a dimagrire e a combattere in gran parte la sua ansia sociale. Stando ai suoi social, lui e la moglie Kimberly vivono insieme e ora sono più felici che mai.

Impostazioni privacy