Allerta massima: prodotti di igiene personale tossici, se ce li hai non usarli

L’allarme è stato lanciato negli scorsi giorni dal RAPEX, il sistema di allerta impegnato proprio nella segnalazione di prodotti dannosi per la salute.

Allarmi di questo genere non sono di certo nuovi, non solo per quando riguarda prodotti come quelli riservati all’igiene personale. Anche nel settore alimentare, per fare un esempio, capita spesso che vengano segnalati prodotti contenenti sostanze dannose per l’organismo. L’allerta, negli scorsi giorni, è stata lanciata dal RAPEX (ossia il sistema di scambio rapido di informazioni) e riguarda alcune creme molto popolari tra gli acquirenti.

Allerta cosmetici tossici
Allerta massima: non usare questi prodotti dedicati all’igiene personale – grantennistoscana.it

L’obiettivo del RAPEX è segnale prontamente la pericolosità di determinati prodotti. Si tratta di uno strumento istituito nel 2001 dal Parlamento e dal Consiglio europeo e si fonda sul seguente principio: i prodotti che vengono messi in vendita all’interno dell’Unione europea devono rispettare precisi requisiti che ne certificano la sicurezza.

In caso contrario, è necessario procedere con il ritiro dal mercato, con richiami appositi o blocchi di importazione. Negli scorsi giorni, a finire nel mirino del RAPEX sono stati tre prodotti contenenti una sostanza genotossica in grado di intaccare il DNA. Sebbene la loro commercializzazione sia stata vietata dalle autorità europee, questi continuano ad essere reperibili sugli scaffali dei negozi e dei supermercati.

Butylfenil Methylpropional: di che cosa si tratta e per quale motivo il suo utilizzo è stato vietato

Il Regolamento dell’Unione Europea numero 1902 del 2021 prevede una lista, periodicamente aggiornata, nella quale sono indicate le sostanze riconosciute come tossiche, cancerogene e mutagene. Tra queste figura la Butylfenil Methylpropional (nota anche come Lilial), ovvero il composto chimico segnalato dal RAPEX.

Allerta, quali sono i cosmetici tossici dannosi per la salute
Butylfenil Methylpropional: una sostanza dannosa per salute. Di che cosa si tratta? – grantennistoscana.it

Si tratta di una fragranza sintetica, dall’aroma leggero e allo stesso tempo floreale che fa pensare al mughetto o al ciclamino, utilizzata come profumo sia per i cosmetici che per le polveri per bucato. La sostanza ha attirato più volte l’attenzione delle istituzioni per via della sua possibile pericolosità, che ha trovato conferma in seguito ad una serie di indagini.

Nel 2019 il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori ha annunciato che il composto “non può essere considerato sicuro” per la salute degli acquirenti. Un anno fa, inoltre, alcune ricerche svolte sugli animali hanno messo in evidenzia come la sostanza possa essere rischiosa, in particolare, per la riproduzione. Così, l’Unione Europea ha deciso di disporre un divieto di utilizzo nei cosmetici.

Gli effetti collaterali sulla riproduzione

La sua genotossicità è dannosa soprattutto per le donne in gravidanza: il composto chimico può rivelarsi pericoloso per la fertilità e diventare causa di alterazioni nel corso della fase di sviluppo del feto. Inoltre, sono diversi i casi in cui il contatto con il Lilial provoca reazioni allergiche come dermatiti, più gravi nei soggetti che presentano già una certa predisposizione.

Cosmetici tossici, quali sono gli effetti collaterali
Gli effetti collaterali per la salute – grantennistoscana.it

Questa è la ragione per cui è fondamentale prestare attenzione ai prodotti di cosmesi che acquistiamo. Nonostante la vendita di creme contenenti Butylfenil Methylpropional sia stata vietata, come affermato poc’anzi, è ancora possibile trovarle sugli scaffali dei negozi presso cui ogni giorno si recano tantissimi acquirenti.

Controllare ciò che si sta per comprare e dare un’occhiata alle etichette è centrale. Il RAPEX ha segnalato tre prodotti in particolare, in commercio in Italia e in altri Paesi europei, realizzati da marchi molto gettonati tra i compratori. Il primo è una crema per il corpo del brand Nivea, uno dei più celebri per quanto riguarda la cura della propria persona.

Quali sono i prodotti segnalati

Il suo nome è Lozione per il corpo e può essere riconosciuto guardando il numero di riferimento del modello, 88130. Mentre il codice a barre è 4005808710447. La crema – che promette il massimo dell’idratazione – viene prodotta in Germania, ma l’allarme è arrivato dall’Ungheria.

Cosmetici tossici, quali evitare assolutamente
Quali sono i prodotti da non acquistare assolutamente – grantennistoscana.it

Abbiamo poi un gel doccia firmato Malizia, anch’esso un marchio celebre dedicato all’igiene personale. Il prodotto incriminato è il Gel doccia Vetyver Malizia Uomo, realizzato proprio nel Bel Paese. L’allerta è stata lanciata a Malta e il codice a barre per identificare il cosmetico è 8003510007035.

Infine, è stata segnalata la crema solare del brand Bilbao, dedicato alla cura di pelle e capelli. Prodotta in Italia dall’azienda L. Manetti – H. Roberts & C, la lozione è denominata Crema solare viso & corpo e il suo numero di lotto è 0359B01. Per quanto riguarda il codice a barre, invece, questo è 8002410022650.

In conclusione, i prodotti appena descritti non dovrebbero essere in commercio. Eppure continuano ad essere venduti e, in tale ottica, è importante che ognuno di noi presti attenzione ai suoi acquisti. Inoltre, consigliamo di controllare anche i prodotti già presenti in casa: visto la notorietà di cui godono questi brand, in molti potrebbero averli già acquistati.

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