Sono in arrivo i soldi dall’INPS. Ecco quale prestazione erogata dall’ente sarà pagata nei prossimi giorni
Non solo pensioni. Sono numerose le prestazioni che vengono pagate dall’INPS tra bonus a sostegno del reddito e altre agevolazioni a richiesta.
Tra queste c’è anche l’Assegno Unico e Universale, un sussidio che viene elargito a tutte le famiglie con figli a carico minorenni o fino al compimento dei 21 anni (se ricorrono alcune condizioni) e senza limiti di età per quelli con disabilità. Benché Universale e quindi destinato a tutti i beneficiari, l’importo dell’Assegno Unico varia in base alla condizione economica del nucleo familiare, certificata da una dichiarazione ISEE aggiornata e in corso di validità.
Per il 2025, l’erogazione dell’Assegno Unico prevede un contributo di 201€ mensili per ogni figlio minorenne per famiglie con ISEE fino a 17.227€ e di 57,30€ al mese per ciascun figlio minorenne in caso di assenza di ISEE o con una dichiarazione reddituale pari o superiore 45.939,56 euro. E’ prevista una maggiorazione sull’importo di 120,69€ per ogni figlio con disabilità mentre l’importo scende a 97,70€ per i figli maggiorenni (fino ai 21 anni) ancora a carico ma solo se impegnati in un percorso di studio, in un tirocinio lavorativo certificato o che percepiscano un reddito fino a 8.000€ annui.
Avviso INPS, ecco quando sarà pagato l’Assegno Unico e Universale
Gli importi mensili dell’Assegno Unico ed Universale vengono accreditati sui conti correnti dei beneficiari secondo il calendario stabilito dall’INPS. In particolare, per il mese di luglio 2025, i versamenti saranno effettuati nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22. Sul portate dell’ente sono state pubblicate già le date in cui avverranno i pagamenti fino alla fine dell’anno. Eccole nel dettaglio:
- Agosto: mercoledì 20 e giovedì 21
- Settembre: tra sabato 20 e martedì 23
- Ottobre: lunedì 20 e martedì 21
- Novembre: giovedì 20 e venerdì 21
- Dicembre: tra mercoledì 17 e venerdì 19
Stando ai dati dell’Osservatorio sull’Assegno Unico, nei primi quattro mesi del 2025, lo Stato ha erogato ai beneficiari assegni per 6,5 miliardi di euro. Uno stanziamento che si aggiunge ai 19.8 miliardi del 2024, ai 18.2 del 2023 e ai 13.2 del 2022. I nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno nell’anno in corso sono 6.084.229 per un totale di 9.620.004 figli.
Ricordiamo che è obbligo dei precettori dell’Assegno Unico aggiornare la propria dichiarazione ISEE ogni anno entro il 28 febbraio anche se non sono sopraggiunte modifiche al reddito. Chi non rispetta questa disposizione, riceverà l’Assegno Unico nella misura minima prevista. Tuttavia, presentando l’ISEE entro il 30 giugno si ha la possibilità di rettificare il tutto e recuperare anche gli arretrati.
