Il calo della capacità della batteria del nostro telefono è inevitabile, ma con alcuni accorgimenti questo declino si può rallentare.
La maggior parte di noi, sia gli utenti occasionali che gli appassionati, è sempre alla ricerca di smartphone con la durata della batteria più lunga. I produttori sviluppano batterie sempre più al passo con le esigenze degli utenti. Tuttavia, l’assenza di quelle sostituibili significa che a un certo punto le celle al litio contenute nei nostri telefoni inizieranno ad invecchiare e deteriorarsi.
Se hai tenuto un telefono per un paio di anni, avrai probabilmente notato che la batteria non sembra durare come quando il dispositivo era nuovo. Dopo tre anni, molti telefoni faticano ad arrivare a fine giornata con una singola carica.
Sfortunatamente, la capacità della batteria diminuisce inevitabilmente con il passare del tempo. Ma fortunatamente ci sono cose che puoi fare per prolungare la vita della tua batteria e del tuo smartphone.
La ricarica parziale è un’abitudine salutare
Un mito sulla batteria particolarmente diffuso sostiene che sia necessario scaricare e ricaricare completamente la batteria per cancellare la “memoria della batteria“. Questo è completamente sbagliato per le batterie agli ioni di litio. È un mito che proviene da quando si utilizzavano le batterie piombo-acido. Non c’è alcun bisogno di ricaricare i moderni smartphone in questo modo.
La ricarica parziale va bene per le batterie agli ioni di litio utilizzate dai moderni cellulari. Anzi, può anche avere alcuni benefici per la longevità delle celle. Questo tipo di batterie, infatti, assorbe la corrente in modo costante e opera a una tensione più bassa quando è più scarica. Questa tensione aumenta gradualmente durante la ricarica, attestandosi intorno al 70% di carica prima che la corrente inizi a diminuire fino a quando la capacità è piena.
È importante notare che operare a una tensione bassa è positivo per la durata della batteria. Così facendo, si aumenterà il numero di cicli di ricarica disponibili prima di vedere una significativa riduzione della capacità.
Secondo il portale Battery University, approssimativamente, ogni diminuzione di 0,1 V nella tensione della cella raddoppia la vita del ciclo. Quindi, caricare il telefono nell’intervallo dal 30% all’80% mantiene la tensione più bassa e potrebbe prolungare leggermente la durata della batteria.
Utilizzare solo il 20% della batteria tra le ricariche ovviamente non è pratico. Si può quindi cercare di fare una ricarica quando ci si trova al 50%. Questo porterà a un miglioramento della durata della batteria nel lungo termine. Soprattutto se eviti di caricare fino al 100% ogni volta. In conclusione, ricariche più piccole e regolari sono migliori per le batterie agli ioni di litio rispetto a cicli di ricarica completi e prolungati.
Evita la ricarica inattiva
La ricarica durante la notte è un’abitudine molto comune, ma non è consigliabile per diverse ragioni.
In primo luogo, la carica continua di una batteria già completamente carica può causare la formazione di strati di litio metallico, riducendo la stabilità a lungo termine e, in casi rari, portando a malfunzionamenti e riavvii a livello di sistema.
In secondo luogo, come abbiamo appena detto, lascia la batteria a una tensione più alta quando è al 100%. Terzo, e più importante, crea un eccesso di calore causato dalla dissipazione di energia inutilizzata.
Alcuni telefoni disattivano o rallentano la ricarica quando si avvicinano alla capacità massima. Utilizzare queste modalità di ricarica è importante per la salute della batteria.
Mentre alcuni telefoni disabilitano la ricarica una volta raggiunto il pieno, molti continuano a prelevare fino a mezzo ampere o talvolta di più dalla presa a muro. Spegnere gli smartphone non fa molta differenza in questi casi. Sebbene non sia una quantità di energia enorme, impedirà al tuo telefono di raffreddarsi rapidamente.
Il carico parassita: uno dei peggiori nemici della batteria
Un ultimo punto da menzionare è il carico parassita. È l’evento che si verifica quando la batteria viene scaricata in modo significativo allo stesso tempo in cui viene caricata, ad esempio guardando un video o giocando mentre si carica.
I carichi parassiti sono dannosi per le batterie perché sfasano il ciclo di ricarica e inducono dei mini-cicli, in cui una parte della batteria si ricarica continuamente e si deteriora più velocemente rispetto al resto della cella. Peggio ancora, i carichi parassiti che si verificano quando un dispositivo è completamente carico inducono anche uno stress di tensione e calore più elevato.
Il modo migliore per evitarli è spegnere il dispositivo durante la ricarica, ma non è molto realistico. Se non si vuole spegnere il dispositivo, è meglio mantenere un carico leggero durante il collegamento del dispositivo, lasciandolo inattivo per la maggior parte del tempo. Navigare su Internet va bene, usare applicazioni più pesanti no.
Il calore è il peggior nemico della durata della batteria
Oltre a tutto quanto sopra, la temperatura è un fattore altrettanto importante per la longevità della durata della batteria. Come le tensioni elevate, le alte temperature stressano la batteria e la fanno perdere capacità molto più rapidamente rispetto a quando è mantenuta a temperature più basse.
Una cella mantenuta tra i 25 e i 40 gradi dovrebbe conservare circa l’85% – 96% della sua capacità dopo il primo anno con cicli di ricarica adeguati. Aumentando regolarmente la temperatura oltre i 40°C e caricando fino al 100%, questa scende al solo 65% dopo il primo anno. Una temperatura della batteria di 60°C raggiungerà questo limite in soli tre mesi.
Una batteria mantenuta completamente carica e esposta a temperature elevate è la situazione peggiore possibile e la cosa principale da evitare durante la ricarica. Quindi non lasciare il tuo telefono sotto il cuscino per ricaricarlo durante la notte o collegato al cruscotto della tua auto in una giornata calda.
Le tecnologie di ricarica rapida sono un tema controverso in questo ambito, poiché l’alta corrente e le tensioni più elevate portano a un surriscaldamento del dispositivo. Con capacità che superano i 60W e che arrivano fino a 100W anche negli smartphone, la longevità del dispositivo diventa rapidamente un problema. La ricarica rapida è accettabile per un piccolo rifornimento, ma non dovrebbe essere la regola.
Chiaramente, lasciare che il telefono si carichi rapidamente per 5-15 minuti non causerà problemi di surriscaldamento significativi. Generalmente, però, sarebbe meglio utilizzare una soluzione di ricarica rapida sensibile alla temperatura o passare a un caricatore più lento, soprattutto se si ha l’abitudine di collegare il telefono durante la notte.
Come massimizzare la durata della batteria a lungo termine
La tecnologia delle batterie agli ioni di litio consente una durata di gran lunga maggiore rispetto al passato. Gli smartphone sono progettati in base alle nostre esigenze, ma le cattive abitudini e i miti resistono ancora nella coscienza pubblica.
Sebbene la maggior parte di queste abitudini non influisca in modo significativo sulla durata della batteria del tuo telefono nel medio termine, il declino delle batterie removibili dei telefoni ci ha insegnato che dovremmo prendere precauzioni extra per massimizzare la durata della batteria e quindi la longevità del nostro smartphone.
In generale, cicli di ricarica più piccoli e regolari e mantenere il telefono fresco sono le cose chiave da ricordare. Tuttavia, è bene ricordare sempre che le batterie dei telefoni invecchieranno sempre leggermente, a prescindere da come vengono trattate.
