È la tennista in rampa di lancio per diventare la numero uno al mondo, cerca di spodestare Iga Swiatek dal trono, ma non sarà impresa facile
Aveva avuto la sua chance già a Wimbledon ma Aryna Sabalenka l’ha sciupata in semifinale contro Ons Jabeur. È sicuramente il suo anno, se ne è resa conto anche lei, ma come ammette in quell’occasione non stava assolutamente pensando alla classifica. “Sconfitta perché avevo la testa al ranking? Non direi proprio”, le sue parole in merito al match andato alla tunisina dopo tre set.
Ora si ripresenta la stessa situazione: siamo agli sgoccioli e lo US Open è solo dietro l’angolo. Questa volta non può sbagliare, l’assalto a Iga Swiatek è ancora possibile. Lo scarto tra le due non è molto e l’impresa sembra davvero alla portata della bielorussa; dipenderà tutto dai risultati di Flushing Meadows.
La tennista 25enne nata a Minsk nel frattempo sta già assaporando il cemento di New York. È stata proprio la pagina ufficiale dello Slam a pubblicare un video mentre arriva in uno dei campi per una sessione d’allenamento. Spera di non ripetere le battute d’arresto che l’hanno vista protagonista nei due Masters nordamericani. A Toronto ha avuto meglio Ljudmilla Samsonova agli ottavi mentre a Cincinnati si è dovuta arrendere alla Muchová in semifinale.
Sabalenka pronta al sorpasso su Swiatek
La campionessa polacca, Iga Swiatek, siede comoda sul tetto del mondo della racchetta da diverso tempo. La 22enne è riuscita a scalare rapidamente posizioni lo scorso anno, raggiungendo il primissimo slot del ranking, prendendo il posto di Ash Barty che ha deciso di ritritasi a sorpresa. Ora dovrà guardarsi le spalle perché Aryna Sabalenka potrebbe interrompere la sua striscia positiva.
Swiatek è riuscita a tenere stretta la posizione conquistata con fatica per ben 73 settimane consecutive, la minaccia incombente potrebbe farle saltare i nervi in vista del prossimo US Open. E pensare che sono passati pochissimi anni dal suo ingresso nella top 50: aveva solamente diciotto anni quando riuscì ad avanzare fino ai quarti del Roland Garros nel 2019. I risultati sono ancora dalla sua, nonostante l’uscita di scena in semifinale a Cincinnati contro Coco Gauff, la diciannovenne di Atlanta. Un’altra americana l’ha fermata a Toronto, sempre in semi: Jessica Pegula. A Wimbledon invece si è fermata ai quarti.
Da quando ha centrato l’obiettivo del primo posto nella classifica, la tennista di Varsavia ha portato a casa ben tre Slam: due Roland Garros, nel 2022 e 2023, e l’ultimo US Open. Con Sabalenka si sono scontrate solamente un paio di volte quest’anno ma sono pronte a darsi battaglia nell’eventualità di un confronto a Flushing Meadows. L’ultimo incontro risale ad aprile scorso, durante l’Open di Stoccarda.
In quell’occasione ha dominato la bielorussa in due set per poi cedere invece due settimane dopo a Madrid con il tabellone luminoso che a fine partita recitava: 6-3, 3-6, 6-3. Insomma non è assolutamente scontato l’esito di un testa a testa che promette di tenere occupati gli appassionati nelle prossime settimane. I fan più incalliti avranno già preso carta e penna per capire quali siano possibilità e varianti per far sì che il sorpasso si avveri.
Allo US Open per il primo posto nel ranking: “Farò di tutto”
Aryna avrà già una chance clamorosa allo Slam newyorchese: potrebbe infatti superare la rivale Iga Swiatek arrivando in finale. Le due essendo le prime teste di serie non potranno scontrarsi se non nell’ultimo atto del torneo. Il percorso per Sabalenka quindi potrebbe rivelarsi meno accidentato del previsto, basterà mantenere la giusta concentrazione per superare le avversarie che il tabellone le riserverà. Almeno al momento cercherà di non fare calcoli.
Anche perché dal punto di vista delle cifre nude e crude, il divario non è così ampio. Swiatek arriva da campionessa in carica, ha conquistato finora un totale di 9.955 punti mentre l’inseguitrice si è fermata a 8.746 – uno scarto di soli 1.209 punti. Poi viene il bello perché la polacca dovrà difendere ben 2mila punti mentre Sabalenka solamente 780, gli ingredienti giusti ci sono tutti. Con la vittoria finale sarebbe certa di arrivare sopra alla rivale e se la polacca non dovesse riuscire a competere con lei a livello di risultati sarebbe destinata al secondo posto.
È stata proprio la 25enne a parlare di quanto ci tenga ai propri traguardi: “Più arrivi lontano, più vuoi andare avanti. Alcuni match ti mettono alla prova e a volte è difficile recuperare per bene”. Sabalenka ha anche ribadito di voler continuare a migliorarsi, a partire proprio dallo US Open della prossima settimana: “Voglio solo fare meglio, è questo il mio obiettivo. Se arrivo in semifinale, dovrò fare meglio dell’ultima volta!”.
Tenere alta la tensione nervosa sarà fondamentale visto che un’uscita di scena prematura dalla competizione potrebbe far svanire il sogno della prima posizione. Non si nasconde però e sa che dovrà dare tutto in questa parte finale del tour: “Penso a finire l’anno nel migliore dei modi. Mi sto impegnando tantissimo e farò di tutto per arrivare al primo posto”.
