ChatGPT, sapete che si può usare l’AI tramite WhatsApp o Telegram? Ecco come funziona

Non tutti sanno che è possibile accedere alla funzionalità di ChatGPT anche su WhatsApp e su Telegram. Ecco le istruzioni tanto attese dagli utenti che non vedono l’ora di utilizzare l’AI più discussa.

In queste ultime settimane si è molto parlato di ChatGPT, la tecnologia di intelligenza artificiale generativa dai mille possibili utilizzi, dai calcoli complessi alla scrittura di un articolo. Molti non sanno che non è affatto complicato accedervi: bastano pochi clic sul nostro smartphone.

intelligenza artificiale
intelligenza artificiale – grantennistoscana.it

Per il momento OpenAI non offre un’applicazione mobile per il suo chatbot, ma alcuni sviluppatori hanno portato ChatGPT direttamente su WhatsApp, e la nuova risorsa è molto semplice da usare. Prendiamo Shmooz AI: basta andare sul sito e premere il pulsante “Start Shmoozing”. Quando appare un pop-up, che indica che l’account WhatsApp è stato trovato, bisogna cliccare su “Continua e vai alla chat”. A quel punto non resta che iniziare la conversazione, previa accettazione dei termini di utilizzo, e il gioco è fatto!

Le risorse di ChatGPT sul nostro smartphone

Shmooz AI offre anche un generatore di immagini, in aggiunta alla funzione chatbot. Per accedervi bisogna andare su “Picture” e inserire un prompt (per esempio “cane sul tappeto”). Il tutto gratis per le prime 20 richieste, dopo di che verrà richiesto di sottoscrivere un abbonamento da 9,99 dollari che offre un numero illimitato di messaggi e una AI più avanzata.

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Tra i vari sviluppatori che offrono l’innovativo servizio su WhatsApp utilizzando l’API di ChatGPT c’è WizAI. (Grantennistoscana.it)

Tra gli altri sviluppatori che offrono lo stesso innovativo servizio su WhatsApp utilizzando l’API di ChatGPT c’è WizAI. Sempre a titolo gratuito per le prime 5 richieste, poi a 4,99 euro per la versione che basata su ChatGPT-3.5. E a giudicare dai numeri è giù un successo: l’app conta oltre 50.000 utenti e più di 800.000 messaggi inviati dal suo robot su WhatsApp. Mentre Mobile GPT per 20 dollari offre una versione basata su GPT-4, con la generazione di immagini grazie al prompt AI Stable Diffusion XL.

E ancora, si può optare per WhatGPT, un altro servizio che crea belle immagini digitali e promette perfetti riassunti testuali di video da YouTube e vocali. Buddy GPT oltre a garantire tutte le funzionalità dei competitor ha il vantaggio di potere funzionare anche su Telegram, al costo di 5,99 dollari per la versione testo e poco più per le immagini (fino a 50 richieste). Una volta che avrete provato una di queste soluzioni non ne potrete più fare a meno. Cliccare per credere.

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