Il tennista ha deciso di dare l’addio al tennis a soli 32 anni: lascia dopo gli Internazionali di Roma, tennis italiano sconvolto
Dire addio allo sport che ha segnato la propria vita è sempre difficile, ancor di più se il ritiro avviene in giovane età e per questo l’addio del noto del noto tennista ha sconvolto del tutto il tennis italiano.
Il momento di dire addio arriva per tutti prima o poi, ma tutti i tifosi sperano sempre che i loro idoli possano continuare a giocare il più a lungo possibile. Non sarà questo, però, il caso di Salvatore Caruso che ha deciso di ritirarsi a soli 32 anni dopo aver disputato l’ultima gara di pre-qualificazione degli Internazionali di Roma. Il tennista azzurro è sceso in campo per l’ultima volta e prima di uscire dal terreno di gioco ha baciato la terra battuta della Capitale, quasi a voler ringraziare concretamente quanto gli abbia dato questo sport.
Ex numero 76 al mondo nel ranking Atp, Caruso ha ottenuto buoni risultati nel corso della sua carriera, togliendosi anche la soddisfazione di poter affrontare un gigante come Novak Djokovic per ben due volte in carriera, al Roland Garros nel 2019 e all’US Open nel 2020. Per quanto riguarda i risultati, il tennista azzurro ha ottenuto sei titoli Futures e due challengers, oltre a vincere cinque partite di livello Slam.
Nel corso dell’intervista concessa a Spazio Tennis, Caruso ha parlato dei motivi che l’hanno spinto a ritirarsi, ripercorrendo in breve anche quella che è stata una carriera di cui va soddisfatto.
Salvatore Caruso si ritira a 32 anni: tennis italiano senza parole
Salvatore Caruso ha deciso di appendere la racchetta al chiodo e ha scelto di farlo a Roma, al Foro Italico che per lui è un luogo significativo. A spiegare il motivo è stato lo stesso tennista azzurro che a Spazio Tennis ha dichiarato come ci abbia debuttato nel 2013, avendo un rapporto di odio ed amore con il Foro italico a cui però deve molto.
Caruso ha aggiunto come disputare la sua ultima gara al Foro sia stata una chiusura del cerchio per lui, ribadendo quanto quel luogo sia stato importante per lui sotto tutti i punti di vista: “Mi piaceva l’idea di chiudere il cerchio in un luogo che mi ha dato tanto. Giocare il Foro per un italiano è una delle ambizioni più grandi. Volevo lasciarci questo ricordo” ha ammesso emozionato.
Il tennis ha dato tanto al tennista azzurro che lo ha ringraziato per averli permesso di superare i suoi limiti, oltre a farlo crescere tanto come giocatore quanto come uomo. Caruso ha poi scelto il ricordo al quale è più legato: “Se devo scegliere un ricordo penso all’abbraccio con coach Paolo Cannova dopo aver vinto il Challenger di Barcellona 2019 che mi valse l’ingresso nella top 100 del ranking ATP” ha rivelato, emozionando i suoi tifosi ricordando quell’episodio.
L’annuncio di Caruso è arrivato all’improvviso, spiazzando i suoi tifosi ed il mondo del tennis italiano che saluta quello che non è stato di certo uno dei tennisti più vincenti, ma di certo uno dei più talentuosi e a modo che ci siano stati nel circuito.
