Diventa agente di polizia, questa provincia offre uno stipendio annuo di circa 21.400 euro più le mensilità aggiuntive: invia subito la candidatura

Una provincia italiana lancia il bando per diventare agente di polizia provinciale. Bisogna inviare in fretta la candidatura.

Tra i punti di forza di questo mestiere, oltre a una buona remunerazione, c’è anche il forte legame col territorio della provincia dove si andrà a prestare servizio.

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Buon stipendio e lavoro sicuro: due caratteristiche del mestiere dell’agente di polizia provinciale – grantennistoscana.it

Mai sentito parlare della polizia provinciale? È il corpo di polizia alle dirette dipendenze della Provincia, con competenza su tutto il territorio provinciale. Quella degli agenti di polizia provinciale è un’attività che, oltre a garantire la sicurezza dei cittadini, ha uno stretto legame col territorio e la fauna selvatica, la cui tutela è uno dei compiti prevalenti di questo corpo di polizia.

C’è poi anche il lato della remunerazione a rendere interessante il lavoro dell’agente di polizia provinciale, che in un anno può arrivare a incassare poco meno di 21.400 euro, ai quali bisogna aggiungere le mensilità aggiuntive. Ma come si fa a entrare? Bisogna partecipare al concorso per agenti di polizia provinciale indetto da qualche provincia italiana.

Concorso per entrare nella polizia provinciale: ecco dove si può fare

È appunto quanto è possibile fare in Veneto, dove la provincia di Belluno ha da poco pubblicato un bando di concorso per agenti di polizia provinciale – area degli istruttori. Il concorso si prefigge di reclutare, nel triennio 2023 – 2025, 10 nuovi agenti.

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La Provincia di Belluno offre 10 posti come agente di polizia provinciale – grantennistoscana.it

Saranno assunti con un contratto a tempo indeterminato e pieno. Vediamo quali sono i requisiti richiesti per partecipare al concorso, le modalità con cui avverrà la selezione e quelle di presentazione della domanda di ammissione.

I 10 posti che verranno coperti dal concorso per agenti di polizia provinciale della Provincia di Belluno per il periodo compreso tra il 2023 e il 2025 sono distribuiti in questa maniera: sette assunzioni sono previste nel 2023, una nel 2024 e altre due nel 2025. Inoltre la graduatoria potrà essere utilizzata anche in caso di ulteriori sostituzioni del personale che dovesse eventualmente terminare il servizio nel periodo di vigenza della graduatoria.

Requisiti per diventare agente di polizia provinciale

Per poter partecipare al concorso indetto dalla Provincia di Belluno, i candidati al posto di agente di polizia provinciale dovranno dimostrare di possedere questi requisiti:

  • Patente di guida di categoria “B” non speciale in corso di validità. La categoria non deve essere limitata alla guida dei veicoli con cambio automatico;
  • Età anagrafica non inferiore a 18 anni e non superiore a 50 anni compiuti (il requisito dell’età si deve mantenere fino alla data in cui si sottoscriverà il contratto individuale di lavoro);
  • Assenza di impedimenti al porto o all’uso delle armi;
  • Non bisogna essere obiettori di coscienza o essere contrari al porto o all’uso delle armi. In particolare per chi è stato ammesso al servizio civile come obiettore: bisognerà essere stati collocati in congedo da almeno cinque anni e aver definitivamente rinunciato allo status di obiettore di coscienza presentando l’apposita dichiarazione presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile;
  • Essere in possesso dei requisiti per il conferimento della qualità di agente di pubblica sicurezza;
  • Cittadinanza italiana;
  • Idoneità psico-fisica all’impiego;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale (diploma di maturità) che permette l’accesso all’Università;
  • Assenza di procedimenti penali in corso, non aver subito condanne penali che, ai sensi delle leggi in vigore, salvo l’avvenuta riabilitazione, possano impedire l’instaurarsi di un rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione; non essere stati interdetti o sottoposti a misure che escludano l’instaurazione del rapporto di impiego con la PA;
  • Non essere stati colpiti da interdizione dai pubblici uffici;
  • Non essere stati destituiti, decaduti, dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione (a causa di un persistente insufficiente rendimento o per altre ragioni disciplinari ai sensi delle vigenti disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro in riferimento al personale dei diversi comparti o dalle disposizioni normative in vigore in materia, ovvero destinatari di un provvedimento di recesso per giusta causa da parte di una pubblica amministrazione);
  • Non essere stati dichiarati decaduti da un impiego presso una pubblica amministrazione per averlo ottenuto producendo documenti falsi o viziati da insanabile invalidità;
  • Per i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985: essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.
  • Requisiti psico-fisici indicati nel bando.

Dei 10 posti messi a concorso, 2 sono riservati per i militari volontari delle Forze Armate e 1 posto è riservato agli operatori volontari che hanno completato senza demerito il servizio civile universale.

Altre riserve potrebbero essere applicate nel caso in cui si procedesse a ulteriori assunzioni andando ad attingere alla graduatoria dei candidati risultati idonei. Se non dovessero esserci candidati idonei che rientrano nelle succitate categorie, i posti saranno assegnati ad altri candidati collocati utilmente nella graduatoria.

Agente di polizia provinciale, quali attività svolge

Prevalentemente l’attività della polizia provincia consiste nella vigilanza ittico–venatoria finalizzata a contrastare gli illeciti, alla prevenzione e repressione dei reati di bracconaggio, a proteggere e salvaguardare la fauna selvatica e a preservare le risorse ittiche.

ruolo polizia provinciale
Cosa fa un agente della polizia provinciale? – grantennistoscana.it

Nei compiti della polizia provinciale rientra anche l’attuazione dei piani di contenimento della fauna selvatica soggetta a controllo (ai sensi dell’articolo 19 della legge n. 157 del 1992) allo scopo di prevenire i danni alle attività agricole e zootecniche, alle opere irrigue e per ragioni sanitarie. Oltre alle attività generali della polizia provinciale (previste dalla legge n. 65 del 1986) ci sono quelle previste da regime convenzionale in atto con la Regione Veneto, che attualmente sono:

  • Soccorso, cura e riabilitazione e successiva liberazione della fauna selvatica ferita;
  • Controllo delle specie della fauna selvatica nell’ottica di prevenire potenziali danni alle produzioni agricole, al patrimonio zootecnico, e in termini più generali alla zoocenosi;
  • Cattura di certe specie di fauna selvatica delle quali si è accertato il soprannumero, finalizzata al ripopolamento o alla reintroduzione delle specie;
  • Controllo sugli allevamenti di fauna selvatica e sulla detenzione di richiami vivi;
  • Vigilanza nel campo della caccia e della pesca. In questa attività è compresa anche la custodia, riconsegna o distruzione di beni sequestrati o confiscati;
  • Coordinamento operativo delle guardie venatorie volontarie e coordinamento della vigilanza ittica volontaria;
  • Supporto operativo per la messa in atto dei piani di abbattimento attraverso intervento diretto oltre al coordinamento e al controllo del personale incaricato come stabilito dalle vigenti disposizioni, oltre che dei piani di abbattimento in deroga;
  • Supporto operativo per l’esecuzione di interventi di controllo della fauna selvatica nelle aree naturali protette col coordinamento degli enti di gestione di quelle stesse aree;
  • Attività e compiti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza (limitatamente a interventi relativi alla vigilanza in materia di caccia e di pesca);
  • Attività di gestione faunistica delle specie aliene;
  • Attività di gestione della fauna ittica (immissioni, catture, traslocazione, asciutte);
  • Attività amministrativa collegata e conseguente alle funzioni di vigilanza e controllo in materia di caccia e pesca.

Concorso per polizia provinciale: le modalità della selezione

Il concorso per diventare agente della polizia provinciale di Belluno prevede diverse prove teoriche e pratiche, scritte e orali.

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Ecco quali prove prevede il concorso per entrare nella polizia provinciale – grantennistoscana.it

In particolare i candidati dovranno sostenere:

  • Una eventuale prova di preselezione, da espletare in caso di un numero di domande di candidatura particolarmente elevato. La preselezione – che non costituisce prova di esame – consisterà in test a risposta multipla. Serviranno a valutare la preparazione nelle materie elencate nel programma di concorso, da integrare eventualmente con quesiti sulla preparazione generale del candidato;
  • Prova scritta teorica. I candidati saranno chiamati a rispondere a una serie di domande a risposta aperta, cioè a un questionario a risposta multipla. Lo scopo di questa prova è la verifica del livello di conoscenza professionale.
  • Prova teorico-pratica. Si tratta di elaborato con richiesta di analisi e soluzione di un caso che simula un intervento operativo, e/o nell’elaborazione di schemi di atti, e/o redazione di un verbale, relativi agli argomenti oggetto delle materie di esame e/o nell’accertamento delle conoscenze nel campo delle specie di fauna selvatica presenti in provincia. Lo scopo è quello di valutare il livello di conoscenza professionale e di applicazione delle conoscenze possedute a specifiche situazioni o a casi concreti;
  • Prova orale, articolata in questa maniera:
  1. Colloquio sulle materie indicate nella sezione “programma d’esame” del bando, ivi compresa anche la valutazione della conoscenza base della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
  2. Prova psico-attitudinale: serve ad accertare le capacità comportamentali, relazionali e le attitudini in relazione ai compiti ed al ruolo proprio della figura professionale da reclutare.

Stipendio e data di scadenza della domanda

Lo stipendio tabellare annuale dei candidati reclutati ammonta a 21.392,87 euro, pari a 1.783 euro mensili. A questi si devono sommare le indennità di vacanza contrattuale, la tredicesima mensilità, salario accessorio erogato a consuntivo in conformità al sistema di valutazione delle prestazioni vigente presso l’Ente.

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Unn agente di polizia provinciale ha un guadagno niente male – grantennistoscana.it

In più occorre conteggiare ogni altro emolumento o indennità spettanti, come previsto dalle condizioni e dalle procedure stabilite dalla contrattazione collettiva nazionale ed integrativa decentrata, dalle leggi e dalle disposizioni di ciascun ente.

Gli interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione al concorso per diventare agenti di polizia provinciale nella Provincia di Belluno entro il 12 agosto 2023 prorogata all2 12 del 31 Agosto, unicamente per via telematica.

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