Il campione serbo, atteso all’esordio sulla terra madrilena, ha parlato delle sue aspettative: il leone non ha intenzione di mollare
Chiuso il primo torneo dell’anno sulla terra battuta con una sorprendente – ma solo fino ad un certo punto, considerando la sconfitta già patita contro lo stesso avversario agli Internazionali d’Italia 2024 – eliminazione per mano del cileno Alejandro Tabilo, Novak Djokovic ci riprova in quel di Madrid, in una kermesse che storicamente ha sempre regalato grandi soddisfazioni al serbo.
Scivolato ormai al numero 5 del ranking mondiale – e ancora a secco di titoli dal leggendario oro Olimpico che però è da considerarsi un trionfo al di fuori del circuito ATP – il nativo di Belgrado insegue ancora il 100esimo titolo della sua carriera.
Sebbene sia potenzialmente in grado di raggiungere facilmente questo traguardo iscrivendosi magari ad un torneo di categoria 250 non frequentato abitualmente dai Top Ten, la leggenda serba non vuole accontentarsi. L’ambizione è sempre ai massimi livelli. Così come il mai sopito desiderio di vincere – e sarebbe il primo della storia a farlo, considerando anche il tennis femminile – il 25esimo titolo Major di una carriera già entrata di diritto nella leggenda di questo sport.
Djokovic e le aspettative su Madrid: il campione non molla
Dopo aver assaggiato la passerella della Capitale spagnola in occasione del ‘Laureus World Sports Awards‘ tenutosi proprio a Madrid alla vigilia dell’importante torneo, Nole non vede l’ora di misurare il suo stato di forma in vista di uno dei suoi grandi obiettivi stagionali: il Roland Garros.
“Avverto sempre buone vibrazioni qui a Madrid e in Spagna in generale. È un paese che adoro. Ho vinto tre volte a Madrid giocando partite incredibili contro Rafa Nadal o Carlos Alcaraz. Negli ultimi sei o sette anni sono mancato e mi mancava tanto il pubblico spagnolo: conoscono e rispettano molto il nostro sport, io avverto buone sensazioni e spero di poter arrivare fino in fondo“, ha esordito il serbo ai microfoni dei giornalisti nel Media Day prima dell’avvio ufficiale della kermesse spagnola.
“Sono sempre ottimista ma non so se sono tra i favoriti qui a Madrid: questo per via dei risultati ottenuti sin qui in stagione. Vorrei tanto poter ritrovare il mio gioco migliore qui o al Roland Garros, ma ci terrei tanto a competere al meglio anche a Madrid“, ha poi concluso il fuoriclasse.
