Dove andare a fare la spesa? Ecco la classifica dei supermercati più economici secondo Altroconsumo

Se la spesa alimentare vi sta costando sempre di più, è utile che scopriate i supermercati più economici: ecco la lista ufficiale!

Siamo in un periodo economico di certo non facile. La pandemia prima e la guerra tra Russia ed Ucraina poi hanno causato grandi rincari su molti aspetti della vita quotidiana, a partire dalle bollette di luce e gas fino ad arrivare ai carburanti dell’automobile e alla spesa alimentare. Questo si accompagna ad entrate economiche pressoché stabili in tutta Italia, quindi stipendi che rimangono sempre gli stessi: la conseguenza generale è l’impoverimento della popolazione che, con le stesse risorse, deve pagare di più per avere i medesimi beni e servizi.

supermercati economici secondo altroconsumo
Ecco la classifica ufficiale di Altroconsumo! – grantennistoscana.it

Se anche voi, quindi, vi trovate nella situazione di spendere veramente troppo per la spesa di tutti i giorni e pensiate sia utile trovare un modo per risparmiare, siete nel posto giusto. Altroconsumo, infatti, ha stilato una lista dei supermercati più economici e l’ha fatto secondo diverse categorie, rispecchiando quindi le abitudini di ciascuna famiglia in merito all’acquisto di prodotti di marca, di sottomarca e così via. Ecco quindi i risultati: da oggi, fare la spesa vi farà risparmiare.

Dove fanno la spesa gli italiani e quanto spendono

Altroconsumo ha voluto analizzare più di 1200 punti vendita in tutt’Italia, considerando più di un milione e mezzo di prezzi: dai suoi studi è emerso che, dal marzo 2022 al marzo 2023, i beni per la cura della casa e della persona sono aumentati del 12.6%. Secondo i dati Istat, una famiglia composta da due adulti e due figli spende circa 8.548 euro all’anno per la spesa ma, individuando il punto vendita più vicino a casa propria, si potrebbe risparmiare anche fino a 3.455 euro all’anno, scegliendo ovviamente i prodotti più economici tra gli scaffali.

Quanto costa fare la spesa in Italia
Quanto costa fare la spesa in Italia e quali sono le abitudini degli italiani (grantennistoscana.it)

Altroconsumo, quindi, ha stilato quattro elenchi. Il primo riguarda i supermercati e gli ipermercati dove i clienti acquistano sia prodotti di marca che quelli più economici: tra questi, il più conveniente è il Famila Superstore, seguito da Conad e da Conad Superstore. Se invece si prende in considerazione la spesa mista, quindi tutti i tipi di prodotto, dal cibo al detersivo ma si tengono validi solo i discount, dove quindi c’è una minor scelta di marchi, il più conveniente è In’s Mercato, seguito da Lidl e da Eurospin. Di fatto, quindi, se mentre fate la spesa acquistate un po’ di tutto senza badare al marchio, scegliete uno di questi appena citati.

La spesa con prodotti di marca e quella con prodotti economici

Dopo le due spese “generaliste“, dove nel carrello abbiamo inserito sia prodotti di marca che prodotti non di marca, Altroconsumo ha voluto anche analizzare la situazione di tutte quelle persone che invece amano acquistare solo prodotti di marca. In questo senso, la catena più conveniente è Esselunga Superstore, seguito da Famila Superstore; ultimo in classifica, in questa categoria, Carrefour Market. Se invece ci si reca abitualmente al discount e si acquistano i prodotti più economici tra gli scaffali, allora il più economico resta comunque In’s Mercato, seguito da Aldi, Eurospin e Prix Quality.

Ecco i supermercati più economici
Ecco i supermercati più economici per ogni categoria (grantennistoscana.it)

Altroconsumo, oltre a segnalare quali sono i supermercati più economici, ha anche voluto fare una mappa delle città dove la spesa costa di meno. Emerge in modo netto il Nord-Est Italia, con Cremona come città dove ci sono maggiori possibilità di risparmio e a seguire Mantova, così come Vicenza, Venezia, Rovigo, Modena e Padova. Altre città in cui è possibile ottenere un buon risparmio sono Bologna, Bergamo, Roma e Reggio-Emilia. A Reggio-Calabria, Messina, Cosenza e Caserta, invece, le differenze tra un punto vendita e l’altro sono minime, per cui minime sono anche le possibilità di risparmiare.

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