Il caso di Emanuela Orlandi, scomparsa 40 anni fa, ha subito una svolta. Ecco quello che sta succedendo in queste ore e come potrebbe evolversi la situazione.
Emanuela Orlandi è scomparsa senza lasciare traccia diversi decenni fa e da allora si sono susseguite piste e colpi di scena. La sua famiglia ha sempre sperato in una svolta e pare che ora questa sia finalmente arrivata. Ecco cosa sta accadendo.
L’ultima volta in cui è stata vista Emanuela Orlandi era il 22 giugno del 1983. Dal giorno della sua scomparsa il mistero su cosa le sia successo aleggia sul suo caso. Si tratta di un cold case talmente famoso che poco tempo fa è stata trasmessa una docuserie al riguardo su Netflix. Si è ipotizzato che il destino di questa ragazza fosse legato all’attentatore di Papa Giovanni Paolo II: Ali Agca.
Secondo un’altra corrente, invece, la sua storia si è intrecciata con quella della banda della Magliana. Tra indizi, omissioni, pesanti silenzi sono trascorsi 40 anni e di lei non c’è ancora traccia. Di recente il Vaticano ha riaperto le indagini. In questi ultimi giorni però è giunta un’altra notizia che ha emozionato Pietro Orlandi. Ecco di che cosa si tratta.
Emanuela Orlandi: momento importante per le indagini, ecco la reazione del fratello Pietro
I parenti e gli amici di Emanuela Orlandi e Mirella Gregorio hanno accolto con gioia la recente decisione di istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sul caso della cittadina vaticana e di Mirella Gregori scomparse a poco distanza nell’ormai lontano 1983. La Camera ha dato il suo ok con 245 voti a favore e nessun contrario. Ora la palla passa al Senato.
Promotore di questa iniziativa è stato il deputato del pd Roberto Morassut. Su Facebook il fratello maggiore di Emanuela, Pietro, ha accolto con entusiasmo la novità e il fatto che ci sia la volontà di fare chiarezza. “Oggi ho sentito la vicinanza delle istituzioni e anche l’affetto”. Pietro Orlandi ha aggiunto che vedere tutti i presenti in aula, al termine della votazione, alzarsi e applaudire rivolgendosi verso la tribuna dove si trovava lui lo ha colpito e commosso.
Questa svolta è arrivata dopo anni di silenzi e omissioni sul caso e potrebbe davvero cambiare le cose. In tutti questi anni l’uomo non si è mai arreso e ha continuato a tener viva la memoria della sorella facendo pressione perché non ci si dimenticasse di lei e si facesse chiarezza una volta per tutte.
