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Curiosità

Fiato corto: i sintomi da non sottovalutare quando ti senti affaticato

Controlla immediatamente questi sintomi per tenere al sicuro la tua salute: cosa dicono i medici riguardo al cosiddetto ‘fiato corto’.

È una bruttissima sensazione quella di non riuscire a prendere abbastanza aria o di sentirti affannato persino per uno sforzo lieve. Se queste esperienze non ti sono nuove potresti soffrire di fiato corto. Chi ne soffre vede penalizzata la sua qualità della vita; purtroppo si tratta di una patologia che riguarda davvero tante persone. In questo articolo esploreremo le cause, i sintomi ed i rimedi di questa condizione in modo tale da affrontare nel migliore dei modi questo problema limitante. Il nome tecnico del fiato corto è dispnea. Si tratta di una condizione di difficoltà respiratoria oggettiva.

Il fiato corto è una condizione da conoscere ed affrontare – grantennistoscana.it

Chi ha questo problema lo descrive spesso come “non riuscire a prendere abbastanza aria” o “non avere la forza di respirare fino in fondo“. A volte il fiato corto può essere temporaneo ma alle volte può essere anche cronico e persistere persino a riposo. Iniziamo esplorando le cause più comuni di questo problema. La prima causa del fiato corto sono i problemi respiratori. L’asma, l’enfisema, le infezioni delle vie respiratorie ma anche la bronchite possono limitare il flusso d’aria e causare proprio questo genere di difficoltà respiratorie. Un’altra causa piuttosto comune è la sedentarietà.

Le cause del fiato corto

Noi viviamo in una società che ci spinge ad essere piuttosto sedentari e questo non crea problemi soltanto sul fronte della linea e su quello cardiocircolatorio ma può anche indebolire i muscoli respiratori e ridurre addirittura la capacità polmonare. L’obesità è un altro fattore di rischio. Se il tuo peso è eccessivo aggiungi una pressione aggiuntiva sui polmoni e sul cuore e di conseguenza la loro attività meccanica finalizzata alla respirazione sarà ostacolata. L’eccesso di peso è un vero e proprio nemico della respirazione e dunque spesso obesità e fiato corto coesistono negli stessi pazienti.

I problemi cardiaci possono causare il fiato corto – grantennistoscana.it

Ansia e stress sono un altro possibile presupposto del fiato corto. Purtroppo nella nostra società siamo spesso in ansia e stressati perché gli introiti sono bassi e precari e perché l’inflazione e la situazione economica sono realmente un problema per le famiglie. Questo alle volte viene somatizzato al livello della respirazione ed arriva proprio il fiato corto. In ultimo anche le condizioni cardiache possono portare a questo problema. Se soffri di insufficienza cardiaca o di aritmie puoi avere una ridotta capacità del sangue di essere veicolato nel corpo. Se poco sangue circola nel corpo arriverà anche poco ossigeno e quindi sperimenterai questa sensazione.

Gli altri sintomi associati

Tra l’altro al fiato corto sono associati anche alcuni sintomi molto particolari. Alle volte insieme a questa sensazione arriva una tosse persistente. Un altro sintomo possibile è la cosiddetta sibilanza. Si tratta di una sorta di fischio che si può udire durante la respirazione e che non va mai sottovalutato. In alcuni casi più gravi il fiato corto può essere anche associato a dolore e senso di oppressione al petto. In ultimo, un altro sintomo che può essere associato è una debolezza generale.

Al fiato corto possono associarsi altri sintomi come la tosse – grantennistoscana.it

Se poco ossigeno arriva nel tuo corpo è assolutamente naturale che tu ti senta più debole e quindi anche questo può essere un campanello d’allarme. Se sospetti di avere il fiato corto devi subito consultare il medico. Infatti se è un problema costante arriva ad essere limitante per le tue attività quotidiane ed hai bisogno di un professionista che monitori le tue condizioni mediche e che ti consigli anche il trattamento adeguato.

Come contrastare questo problema

E’ anche importante gestire le condizioni preesistenti, infatti se soffri di bronchite oppure asma, seguire il trattamento del tuo medico potrà avere effetti positivi anche sul fiato corto. Non bisogna neanche sottovalutare l’attività fisica. Un adeguato movimento portato avanti sotto il controllo del medico può migliorare molto la qualità della tua respirazione. Un altro aspetto da non trascurare è la gestione dello stress.

E’ importante avere un confronto con il medico – grantennistoscana.it

La meditazione, lo yoga, le tecniche di rilassamento guidato possono abbassare molto l’ansia e migliorare la tua respirazione. Ma sono anche molto importanti il controllo del peso e vivere in un ambiente salubre. Se vuoi aiutare il tuo sistema respiratorio a funzionare al meglio devi contrastare l’obesità e devi evitare l’esposizione ad inquinanti atmosferici. Si tratta di scelte di salute che andranno a consentirti di respirare meglio ma anche di far fare un vero e proprio salto di qualità generale al tuo benessere.

Salvatore Di Maggio

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