Filler al viso: cosa sono e quali complicanze possono sorgere

Il filler è sempre più comune tra le pratiche chirurgiche: eppure esistono delle complicanze non indifferenti che bisogna assolutamente sapere!

Negli ultimi anni è diventata sempre più popolare la pratica dei filler dermici. Si tratta di una procedura estetica non chirurgica in cui si fanno delle iniezioni che riempiono le rughe e levigano le linee sul viso. È un’usanza ormai abbastanza comune e regala di solito risultati immediati, che possono durare mesi o addirittura anni.

Nonostante l’apparente semplicità di questo rimedio estetico, è sempre bene sottolineare che solo i professionisti sanitari possono farlo. I filler devono essere effettuati obbligatoriamente da un medico, meglio ancora se specializzato in dermatologia o chirurgia estetica.

Di solito, le persone si fanno iniettare i filler dermici nelle aree intorno agli occhi, alla bocca e al naso, quelle in cui più comunemente appaiono le rughe. L’iniezione avviene appena sotto la pelle.

Perché vengono utilizzati i filler dermici?

La maggior parte degli interventi estetici sono necessari perché, con l’avanzare dell’età, il nostro corpo smette di produrre collagene. Questo è una sostanza importante che si trova in tutto il corpo, soprattutto nella pelle, nei muscoli, nelle ossa e nei tessuti connettivi. La diminuzione del collagene nella pelle causa la cosiddetta lassità cutanea: in altre parole, la nostra pelle perde volume, elasticità e diventa più sottile.

Le persone scelgono quindi di utilizzare i filler dermici per aggiungere volume alla pelle o per levigare le rughe e le pieghe nel viso, ma non sono questi gli unici motivo per cui farli. I filler, infatti, possono anche aiutare a rendere le caratteristiche facciali più simmetriche, riempire le labbra e le guance di chi le ha sottili per natura.

Altre persone fanno il filler per rimediare agli effetti di altri trattamenti. Ad esempio, alcuni farmaci prescritti per trattare condizioni mediche come l’HIV e l’AIDS possono causare assottigliamento del viso. Alcuni scelgono di utilizzare i filler dermici per ripristinare il volume del viso dopo aver assunto questi farmaci. Questo trattamento è sempre più comune nel mondo. Si stima che, solo negli Stati Uniti, ogni anno più di 3 milioni di persone scelgono di utilizzarli.

Quali sono i tipi di filler dermici?

Ci sono diversi tipi di filler dermici. La maggior parte sono preparati con materiali sintetici realizzati dall’uomo oppure con sostanze presenti anche nel nostro corpo. I tipi di filler “pronti all’uso” includono:

• L’acido ialuronico, naturalmente presente nella nostra pelle che dona volume la mantiene idratata. Generalmente, i risultati delle iniezioni di questo prodotto durano da sei mesi a un anno.
• L’idrossiapatite di calcio è un tipo di filler che contiene una sostanza presente nelle nostre ossa. I risultati di questi filler di solito durano circa un anno e viene usato per trattare le rughe più profonde.
• L’acido polilattico è una sostanza che aiuta il corpo a creare il proprio collagene. I risultati possono durare anche più di due anni.
• I filler di polimetilmetacrilato sono composti da collagene e piccolissime sfere che rimangono sotto la pelle. Queste danno volume alla pelle e la mantengono tonica.

  

In altri casi, possono anche utilizzare il grasso del nostro stesso corpo. I fornitori di assistenza sanitaria chiamano questa procedura “innesto autologo di grasso“, in cui rimuovono il grasso da una parte del corpo e lo iniettano nel viso. Per capire il tipo di filler adatto alla propria pelle, l’unico modo è rivolgersi a un professionista e valutare insieme la situazione.

Prima di utilizzare questo rimedio, infatti, consultare un dermatologo è la cosa migliore che si possa fare. Esaminerà il viso e cercherà di capire gli obiettivi del paziente e le aree che desidera migliorare.

Alla fine della visita, il dermatologo consiglierà un tipo specifico di filler e informerà il paziente sugli eventuali effetti collaterali e il tempo di recupero. Durante questa consultazione, è importante informare l’esperto se si assumono farmaci perché alcune sostanze possono aumentare il rischio di complicazioni dopo le iniezioni di filler. Oltre a quello, è importante informare il medico di:

• allergie;
• storia di lividi o sanguinamenti dopo procedure simili;
• problemi neurologici;
• patologie cutanee.

Come funziona l’iniezione del filler?

Si può ricevere l’iniezione del filler direttamente nello studio del medico. Alcune persone scelgono di ricevere i filler dermici in un centro benessere specializzato.  L’addetto all’iniezione pulirà la pelle e potrebbe anche applicare una lozione o una crema con un anestetico. Questo intorpidisce l’area in modo che il trattamento sia più confortevole.

Utilizzando un ago sottile, il medico inietta piccole quantità di filler sotto la pelle in diverse aree. L’ago può pizzicare o bruciare, ma la maggior parte delle persone non prova molto dolore durante queste iniezioni. L’intero processo può richiedere da alcuni minuti fino a un’ora.

Dopo aver ricevuto le iniezioni, il medico potrebbe consigliare di applicare un impacco di ghiaccio per alleviare il dolore e il gonfiore. Molte persone vedono risultati immediatamente dopo le iniezioni, ma l’efficacia varia da persona a persona.

Quali sono i rischi o le complicazioni dei filler dermici?

Le complicazioni gravi sono rare. Gli altri effetti collaterali, in genere, sono solo temporanei. Ma come con qualsiasi procedura di chirurgia estetica, ci sono rischi:

• Alcune persone potrebbero avere un aspetto asimmetrico per qualche giorno.
• Sanguinamento, lividi, rossore, dolore gonfiore o intorpidimento della pelle.
• Infezione, che può portare a necrosi (morte della pelle infetta) nei casi gravi.
• Grumi o protuberanze sotto la pelle.
• Brufoli che assomigliano all’acne.

Raramente, alcune persone hanno accusato anche problemi di vista dopo le iniezioni di filler dermico. Se si hanno problematiche in tal senso, insieme a debolezza, disagio o dolore su un lato del corpo, cerca immediatamente assistenza medica.

Il tempo di recupero dai vari effetti collaterali varia da persona a persona. In genere, dipende da quante aree sono state trattate, dal tipo di filler ricevuto e dalla salute generale del paziente. La maggior parte delle persone può tornare alle attività abituali subito dopo aver ricevuto le iniezioni di filler. In alcuni casi si consiglia di fare una pausa dall’esercizio fisico intenso o dall’attività fisica per uno o due giorni.