Fisco: arrivano i nuovi controlli durissimi ma anche la nuova sanatoria | Attento a come ti muovi

Quando si tratta di fisco è sempre bene rimanere aggiornati. Attenzione dunque alle novità sia in fatto di controlli che di sanatoria.

Il fisco si prepara ad una piccola grande rivoluzione in fatto di controlli per andare a ridurre il più possibile il fenomeno dell’evasione fiscale. Al fine di contrastarlo l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una serie di novità sia dal punto di vista preventivo che di condoni e sanatorie. Il tutto fa capo alla prossima riforma fiscale che, tra le altre cose, prevede il debutto della rottamazione quater che avrà inizio ufficialmente nel mese di ottobre.

fisco, nuovi controlli e nuova sanatoria
Agenzia delle entrate: aumentano i controlli del fisco sui pagamenti delle tasse (grantennistoscana.it / fonte ansa)

Da quel momento in poi infatti, i contribuenti che hanno aderito avranno la possibilità di versare a rate quanto dovuto. Dicevamo che i lavori sulla riforma fiscale proseguono alacremente: infatti dopo il via libera ottenuto alla Camera, occorrerà dar forma a quanto stabilito attraverso un maxi Decreto o una serie di specifici decreti attuativi.

Riforma fiscale, cambia tutto? Attenzione ai controlli del Fisco e alla nuova sanatoria

Ed è proprio dalle anticipazioni in tal senso che si evince come il mondo del fisco subirà una serie di modifiche importanti, finalizzate al mettere un freno all’evasione fiscale. Con innovativi sistemi di controllo che andranno oltre il solo incrocio dei dati che gli istituti bancari possiedono, ma anche all’analisi delle fatture elettroniche caricate sulle varie piattaforme. Si prevede inoltre un nuovo ‘patto’ per evitare i controlli del fisco, una sorta di concordato preventivo biennale.

come funzionano i nuovi controlli dell'agenzia delle entrate
Agenzia delle entrate in lotta contro l’evasione fiscale (grantennistoscana.it)

In cosa consiste? I titolari di Partita Iva, sia autonomi che professionisti, potrebbero sfruttare questo nuovo sistema di pagamento delle tasse versando un importo fisso di 200 euro per due anni; questo anche nel caso di introiti superiori. Andando ad accettare, il contribuente verrebbe inoltre escluso per due anni da controlli fiscali. Chiaramente questo sistema non verrà applicato alla totalità dei contribuenti in Partita Iva ma solo a coloro la cui ‘pagella’ fiscale risulti buona in termini di indicatori sintetici di affidabilità, ovvero gli indici che hanno sostituito i precedenti studi di settore.

Il voto, nella fattispecie, dovrà essere di almeno 8 su 10 mentre negli altri casi i controlli del fisco proseguiranno mediante incrocio dei dati provenienti da varie banche dati ma anche attraverso gli algoritmi costruiti sulla base dell’AI. La ‘caccia’ agli evasori dunque non si fermerà, con l’obiettivo di continuare ad intercettarli e ridurre questa pratica che causa danni economici importanti al Paese.

Sanzioni, condoni e sanatorie: cosa cambia

La riforma fiscale, inoltre, introdurrà nuove possibili sanzioni, condoni e sanatorie relativamente ai debiti dei contribuenti con il Fisco. Secondo le anticipazioni del governo si ipotizza di andare ad allineare alla media europea tali sanzioni. Se ad oggi esse variano tra il 110 ed il 220% a seconda del tipo di violazione, si valuta di portarle al 60% circa. Questo ha l’obiettivo di convincere i contribuenti ad adottare l’adeguamento spontaneo, consentendo loro di sfruttare, inoltre, nuovi sistemi di pagamenti agevolati.

Salvini propone una nuova sanatoria
La sanatoria di Salvini per le opposizioni è un condono (grantennistoscana.it / fonte ansa)

Altre novità potrebbero interessare coloro che non pagano le tasse non per la volontà di evaderle ma perché impossibilitati a farlo a causa della mancanza delle risorse economiche sufficienti per effettuare i pagamenti nel rispetto delle scadenze previste. Per questi contribuenti potrebbe essere prevista la cancellazione delle sanzioni penali. Si ipotizza anche, come annunciato dal vicepremier Matteo Salvini, la possibilità di non prevedere interessi e sanzioni per debiti fino a 30mila euro. Ai contribuenti sarà richiesto il pagamento di una limitata percentuale del debito, che però lo andrà a saldare interamente.

Di fatto una sanatoria, che sarà valida solo per specifici categorie di contribuenti e con altrettanto specifiche soglie di debito. Bisognerà inoltre aver presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi. Gli evasori totali invece non avranno alcuna possibilità di sfruttare la nuova sanatoria. La misura in ogni caso ha creato non poche polemiche: secondo le opposizioni si tratterebbe di un condono ‘tombale’ che porterebbe ben pochi risultati positivi. Al momento, in ogni caso, si tratta solo di ipotesi sul tavolo e per avere la certezza di quali saranno le nuove misure occorrerà attendere ancora diverse settimane: se ne riparlerà dopo le ferie.

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