Fervono i preparativi per l’atteso appuntamento col Masters 1000 della Capitale: i tifosi non stanno più nella pelle in vista del sorteggio
È tutto pronto. Un’intera città – e in senso emozionale un intero Paese – aspetta questo momento da esattamente un anno. Nel 2024, complice un’incredibile serie di infortuni capitati a diversi big del circuito nonché agli idoli di casa nostra (Jannik Sinner su tutti, per non parlare di Matteo Berrettini e di Lorenzo Musetti, ritiratosi dopo il primo set nel match di primo turno) l’edizione degli Internazionali d’Italia era sembrata quasi monca. Non pienamente vissuta dalle comunque migliaia di spettatori che affollarono con grande frequenza le tribune del Foro Italico.
Nonostante il successo organizzativo, dovuto ad un sold-out garantito dal grande anticipo con cui gli appassionati di tennis avevano acquistato i loro abbonamenti e i loro biglietti per il grande evento, si respirava nell’aria un senso di incompiutezza. Di rammarico per non aver goduto dal vivo delle prodezze di Jannik, dei diritti fulminanti di Matteo, ma anche dei colpi impossibili di Carlos Alcaraz, altro assente illustre della kermesse.
Quest’anno è tutto diverso. Basti pensare che proprio i campi in terra battuta della Capitale ospiteranno il ritorno in campo del numero uno del mondo dopo la squalifica di tre mesi concordata con la WADA per la torbida vicenda Clostebol. Il pubblico verrà ripagato della lunga attesa con un tabellone davvero d’eccezione, con tutti i big del circuito pronti a darsi battaglia nel torneo di singolare. Senza dimenticare le soddisfazioni che potrebbero arrivare dal doppio, anche grazie al grande lavoro degli organizzatori che hanno elargito una serie di wild card per i tennisti azzurri decisi a fare il loro percorso a Roma in coppia.
Bolelli-Vavassori e non solo: quanti doppi azzurri a Roma!
Oltre all’affiatata coppia formata da Simone Bolelli ed Andrea Vavassori, semifinalista nel 2024 agli Internazionali e numero 5 della Race verso le ATP Finals di Torino, intenzionati a riscattarsi dopo la prematura eliminazione a Madrid, ecco un’altra coppia tutta italiana iscritta direttamente grazie al ranking: quella composta da Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, già protagonisti in doppio con la maglia azzurra sia in Coppa Davis che alle Olimpiadi. Ma non finisce qui.
A Roma proveranno la scalata al titolo di doppio anche Matteo Arnaldi insieme all’australiano Alexei Popyrin e il padrone di casa Flavio Cobolli con lo statunitense Sebastian Korda. Gli organizzatori hanno poi deciso di assegnare una wild card per il tabellone principale anche ai fratelli romani Matteo e Jacopo Berrettini, mentre Federico Bondioli e Carlo Alberto Caniato, già vincitori delle pre-qualificazioni, faranno il loro esordio come coppia inserita direttamente nel main draw.
