Se il tuo inglese è arrugginito e non vuoi spendere grandi cifre per i tantissimi corsi che trovi online e non, con questo trucco infallibile diventerai madrelingua in pochissimo tempo.
L’inglese al giorno d’oggi è fondamentale, anzi, molte aziende lo richiedono anche come requisito essenziale per poter esser assunti. In un mondo costantemente connesso e globalizzato, insomma, saper parlare una lingua così “comune” quindi ha tutto un altro valore e significato. Ma non solo.
Non sapere l’inglese implica anche restare fuori dal mondo ormai. La maggior parte dei contenuti che si possono trovare tanto sul web che sui social sono prettamente in inglese. Anche perché i più giovani, rispetto agli adulti, usufruiscono quasi esclusivamente di film, clip sui social e serie tv in lingua originale, preferendo i sottotitoli al doppiaggio per un’esperienza totalmente immersiva.
Infine, se ami viaggiare, non è ovviamente una prerogativa necessaria conoscere tutte le lingue del mondo, ma sapere almeno l’inglese ti assicura anche un livello di sicurezza e controllo maggiore quando sei all’estero, A meno che non si viaggi sempre accompagnati da Olga Fernando, in quel caso decade qualsiasi problema all’istante.
Se così non fosse, però, e non hai voglia di spendere grandi cifre per i tantissimi corsi che trovi online e non, il modo migliore per diventare madrelingua è uno e uno solo e totalmente a costo zero. Stiamo parlando di un trucchetto davvero infallibile!
Più di un corso, di film ascoltati o libri letti solo in lingua in lingua originale, quello che fa davvero la differenza nella fase dell’apprendimento è proprio l’immersività e quindi l’esperienza in toto. È indubbio, infatti, che una lingua, qualsiasi essa sia, si faccia propria meglio e in pochissimo tempo se si vive in quel luogo.
Insomma, viaggiare e vivere dove si parla solo esclusivamente l’inglese ha quel quid in più necessario per sapere comunicare come si deve, imparando così espressioni idiomatiche che raramente, invece, si apprendono seguendo un corso. E se non hai la possibilità economica di un viaggio, non c’è problema. Lavorare come “au pair” all’estero farà proprio al caso tuo.
Questo trattamento “alla pari”, infatti, implica che si viva insieme a una famiglia ma non come lavoratori, bensì da pari. Così, la famiglia offre vitto e alloggio e se possibile anche corsi di lingua, in cambio di un aiuto in casa soprattutto facendo babysitting. Ovviamente, per un corso super accelerato, si possono seguire anche nel tempo libero corsi su YouTube o scaricando diverse app come Duolingo e Babbel.
E se l’esperienza dell’au pair non ti dovesse bastare e vuoi ampliare i tuoi orizzonti, imparando non solo il british english, puoi optare anche per il “Working-holiday Visa”. Si tratta di un visto turistico di un anno a chi ha meno di 35 anni per Canada, Australia e Nuova Zelanda, lavorando part time all’estero.
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