Mara Venier e quella grande emozione per suo marito. L’ultima sua apparizione a Domenica in, con la morte nel cuore, ha colpito tutti!
È in vacanza da qualche settimana. Quando ha chiuso la sua stagione numero 14 alla conduzione di Domenica in, quella del record assoluto, lo ha fatto con la morte nel cuore.
La conduttrice veneziana ha salutato con un sorriso forzato, perché soltanto la sua straordinaria professionalità ed attaccamento all’azienda televisiva di Stato le hanno permesso di andare in onda nonostante il gravissimo lutto che l’ha colpita soltanto poche ore prima. La scomparsa, improvvisa, di Pier Francesco Forleo, marito di sua figlia, Elisabetta Ferracini, nonché genero della conduttrice veneta, scomparso a soli 61 anni.
Pier Francesco Forleo era Direttore dei Diritti Sportivi della Rai. Mara Venier ha aperto l’ultima puntata della stagione della sua Domenica in con le lacrime agli occhi rendendo un sentito, dovuto e commosso omaggio al suo amato genero. Ed è così che l’abbiamo lasciata, Mara Venier. Da un paio di domeniche la Rai continua a mandare in onda il meglio di Domenica in e lì si è potuta rivedere la conduttrice che tutti conoscono ed amano, con il suo contagioso sorriso e la capacità di regalare momenti di leggera serenità.
Ma quel dolore è una ferita ancora troppo recente e non ha smesso ancora di sanguinare. In questo momento la famiglia è la sua unica, possente ancora di salvezza. Come sempre e più di sempre. Forse mai, come in questa occasione, la pausa estiva, e insieme quella lavorativa, sono giunte al momento giusto. Mai come adesso, infatti, si ha soltanto voglia di circondarsi dei volti dei familiari, condividere il dolore il più possibile e tentare, in qualche misura, di ripartire. Tutti insieme. Tutti uniti.
È il momento, pertanto, di stare il più vicino possibile a sua figlia Elisabetta e, al contempo, di dedicare un po’ di tempo a suo marito, Nicola Carraro, che cordialmente, ma ripetutamente, le ha chiesto di poterne trascorrere di più. Ora è finalmente possibile, anche se l’umore attuale non è dei migliori. Ma soltanto qualche giorno fa è stata una giornata speciale per Mara e Nicola. Una data da ricordare sempre poiché ha cambiato la vita di entrambi.
E per la conduttrice veneziana è stata l’occasione migliore per poter veder spuntare sul suo viso quel sorriso che sembrava perduto soltanto qualche settimana prima. Un’occasione per scacciare, seppur momentaneamente, ogni lugubre pensiero ed abbandonarsi, per qualche istante, al più dolce dei ricordi. Ma di quale data stiamo parlando e cosa ha ricordato alla celebre coppia?
Mara Venier e quella grande emozione per suo marito
Il giorno che ha cambiato la vita di Mara Venier e Nicola Carraro è il 28 giugno 2006. Quel giorno la coppia si è unita in matrimonio dopo una cerimonia officiata da Walter Veltroni, allora sindaco di Roma.
Tanti i volti noti invitati alla cerimonia, per una giornata davvero speciale. Fino a quel giorno la figura di Nicola Carraro era rimasta sconosciuta ai più. Ma chi è Nicola Carraro? L’attuale marito di Mara è un ex produttore cinematografico e editore. Nato a Milano il 1° febbraio 1942, è nipote di Angelo Rizzoli, dal momento che sua madre era Pinuccia Rizzoli. Dopo aver conseguito la maturità scientifica ha iniziato a lavorare nella casa editrice di famiglia. Siamo nel 1961.
Nel 1967, nel momento in cui Enzo Biagi è entrato a far parte del gruppo Rizzoli come direttore editoriale, ne è divenuto l’assistente. Si arriva poi al 1977 quando Nicola Carraro ha acquisito un’importante quota di partecipazione della Vides S.p.A. In quel momento è entrato nel mondo della produzione cinematografica. Prima di unirsi in matrimonio con Mara Venier, Nicola Carraro è stato sposato dal 1963 al 1980 con Adonella Colonna di Paliano, nobildonna da cui ha avuto tre figli, Ginevra, Giada e Gian Gerolamo, per tutti Gerò.
E così, da quel 28 giugno 2006, la vita di Mara Venier si è colorata nuovamente dell’amore più intenso. L’amore, a dire il vero, non è mai mancato nella vita della conduttrice veneziana, fin a quando, giovanissima, a soli diciassette anni, è rimasta incinta di Francesco Ferracini. Dopo sono arrivati Pier Paolo Capponi e Gerry Calà, fino a quello che in tanti hanno considerato il più grande amore di Mara Venier, Renzo Arbore. Una lunga storia d’amore che ha lasciato nella conduttrice un profondo rimpianto.
Ora però il suo cuore è tutto per Nicola e il giorno 28 giugno è ormai il loro giorno. Ma ogni ricorrenza, compleanno o anniversario che sia, è l’occasione per scambiarsi tenerissimi messaggi. Ancora oggi si ricorda il pensiero della conduttrice postato sul suo profilo Instagram il giorno dell’8oesimo compleanno di Nicola. Il marito di Mara si trovava nella sua splendida villa di Santo Domingo, con la conduttrice veneziana impossibilitata a raggiungerlo per via della pandemia di Covid-19.
“Ho cercato di raggiungerti a Santo Domingo anche solo per un giorno ma tutto è complicato con questo Covid maledetto“. Ora, però, tutto è tornato alla normalità e il messaggio che Mara Venier ha postato sempre sul suo profilo Instagram in occasione del 17esimo anniversario di matrimonio, ha ben altri colori e contenuti: “Buon anniversario amore mio…ti risposerei domani“. In quelle parole, che incorniciano una splendida fotografia di quel giorno indimenticabile, abbiamo ritrovato la vera Mara Venier.
Eccola la vera Mara Venier
In quella foto postata è rappresentata la felicità assoluta, con un sorriso illuminante sotto una pioggia di riso. Per tutti Mara Venier è quella lì, immortalata nella foto. Solare, ammaliante, coinvolgente. L’ultima puntata della sua Domenica in ora sembra soltanto un lontanissimo e triste ricordo.
Il post in occasione dell’anniversario del suo matrimonio, ha rincuorato tutti. Mara Venier ha ritrovato il suo sorriso, grazie al suo amore. Ed il suo pubblico si è fatto sentire, rispondendo numeroso al suo post. C’è chi, come Rita Dalla Chiesa ha ricordato quanto erano pieni di gioia quel giorno Mara e Nicola, e come lo fossero tutti gli invitati, lei inclusa. C’è anche chi, in tutta sincerità, le scrive che: “Si vabbè, ma avresti preferito il pugliese (Renzo Arbore, ndr), secondo me“. Ma quella è tutta un’altra storia.
