Quanto conoscete Matteo Arnaldi? Ripercorriamo insieme i successi del nuovo talento del tennis italiano.
Nato a Sanremo nel 2001, Matteo Arnaldi è uno tra i giocatori più promettenti del tennis italiano. La passione per questo sport gli è stata trasmessa dal nonno che, già all’età di cinque anni, lo spronava a giocare. Fino ai 12 anni ha praticato anche il nuoto, sport che ha poi deciso di abbandonare per dedicarsi interamente al tennis. A 13 anni cominciano ad arrivare le prime soddisfazioni. Matteo vince sia il singolo che il doppio dei campionati italiani Under 13, mentre l’anno seguente esordisce nei tornei internazionali vincendo in Svizzera il suo primo titolo Under 14.
Dopo un breve periodo di stasi, tra i 15 e i 16 anni, Arnaldi capisce di doversi allenare ancora per migliorare. Le vanno meglio quando comincia ha conquistare diversi trofei e finale negli Under 18. Nel settembre 2018 vince anche il suo primo incontro da professionista al primo turno dell’ITF Futures Tunisia F33. L’anno successivo invece debutta nel circuito Challenger dove viene però eliminato. Successivamente, insieme al compagno Jacopo Berrettini, riesce a vincere il torneo di doppio all’IFT M25 di Santa Margherita di Pula e ad alzare il suo primo trofeo da professionista.
Il 2022 è stato un anno di avventure per Matteo che prima esordisce nel circuito ATP agli internazionali d’Italia e poi vince il suo primo titolo Challenger battendo Francesco Maestrelli a Francavilla al Mare. Nel 2023 invece si qualifica agli Australian Open e partecipa al Tenerife Challenger II che gli permette di aggiudicarsi il suo secondo titolo Challenger in carriera. Torna poi a vincere con il Challenger Murcia Open con il successo in due set in finale su Borna Gojo.
Matteo Arnaldi tra tennis e passioni
A Caja Magica di Madrid, Matteo Arnaldi continua a stupire approdando al terzo turno del Mutua Madrid Open. Battendo Casper Ruud, ha ottenuto il successo più importante della sua carriera. Il 22enne, che si è sempre ispirato a Djokovic considerandolo il suo tennista preferito, ha davvero tutte le carte in regola per diventare un grande talento.
Il giovane tennista, oltre ad allenarsi assiduamente per diventare un numero uno al mondo, ha tanti altri interessi. Matteo ha infatti la passione per i motori. Come da lui dichiarato in un’intervista, segue sia la Moto Gp che la Formula 1. Per quanto riguarda il calcio, ha confessato di seguirlo poco, ma si considera interista. Al contrario, è un grande fan dell’NBA.
