Il tennista romano, reduce dalla sconfitta nel derby italiano con Musetti a Monte Carlo, ha preso la sua decisione: tifosi in ansia
Protagonista, al di là della netta sconfitta con la quale ha chiuso un torneo comunque positivo, di un buon cammino in quel di Monte Carlo, Matteo Berrettini è apparso subito a suo agio sulla terra rossa, una superficie che non sarà certo tra le sue preferite, ma che lo scorso anno lo ha visto trionfare in tre tornei. Sebbene si stia parlando di competizioni di categoria ATP 250.
Chiamato al battesimo del fuoco già in sedicesimi di finale al Country Club dell’esclusiva località del Principato (l’avversario, Sascha Zverev, è attualmente numero due del mondo), il tennista romano ha lottato come un leone, prevalendo al terzo set dopo aver perso i primi due parziali.
Forse stanco, più mentalmente che fisicamente, dopo la battaglia col tedesco, l’ex numero 6 del mondo non ha evidentemente recuperato a dovere nel giorno di riposo che il tabellone gli aveva inaspettatamente concesso. Privo quasi di energie contro l’amico Lorenzo Musetti, l’ex allievo di Vincenzo Santopadre ha ceduto quasi di schianto 6-3, 6-3, non dando praticamente mai l’impressione di poter tornare in partita.
Già reduce di un ottimo cammino in quel di Miami, dove ha conteso fino all’ultimo ‘quindici‘ la vittoria a Taylor Fritz nel match di quarti di finale più emozionante dell’intero torneo, Matteo sembra aver bisogno di riposo. Questa sembrerebbe essere, o almeno questo è ciò che sperano i suoi tifosi, la causa della decisione assunta dal tennista nelle ultime ore.
Il giocatore azzurro non prenderà parte all’ATP 500 di Monaco di Baviera, che prenderà il via il 13 aprile col tabellone delle qualificazioni: un torneo in cui sarebbe naturalmente entrato di diritto nel main draw, data la sua posizione nel ranking. Il forfait di Matteo consente all’argentino Mariano Navone – battuto proprio da Berrettini nel match d’esordio a Monte Carlo – di entrare nel tabellone principale, evitando così le qualificazioni.
Sebbene risulti, come anticipato, abbastanza evidente che la rinuncia alla terra tedesca sia dovuta più ad un’attenta programmazione che a supposti problemi fisici di cui finora nessuno ha parlato ufficialmente, il forfait preoccupa un po’ i suoi tifosi.
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