Una tragedia devastante si consuma in televisione: è stata aggredita da un tumore ma ‘ora è troppo tardi per me’. Ecco i dettagli
Gli oncologi e gli esperti insistono sul fatto che una diagnosi precoce aumenta notevolmente le chance di sconfiggere un tumore. Di qui le tante le campagne di sensibilizzazione per incentivare la partecipazione della popolazione, non solo dei soggetti a rischio, agli screening per la prevenzione dei tumori.
Insomma, la diagnosi precoce di una neoplasia è l’arma più efficace nel rendere curabile un male che purtroppo spesso sa essere spietato, inesorabile come dimostrano, ad esempio, i tanti dolorosi lutti nel mondo del calcio: Gianluca Vialli, Sinisa Mihajlovic e Totò Schillaci, solo per citarne alcuni, strappati all’affetto dei loro cari e dei tifosi da un tumore.
Un destino cui potrebbe andare incontro anche una stella dello show business che ha reso noto che le è stato diagnosticato un tumore quando ormai è troppo tardi.
Olivia Williams: “Non hanno capito che avevo un tumore al pancreas, ora per me è tardi”
Olivia Williams, attrice britannica celebre per aver prestato il volto a Camilla Parker-Bowles in “The Crown”, nel corso di un’intervista al “Times” ha rivelato di essere stata aggredita da un cancro al pancreas puntando il dito contro almeno 10 medici che nel corso degli anni l’hanno visitata senza capire cosa avesse.
“Se qualcuno mi avesse fatto diagnosi nei quattro anni in cui ho detto di essere malata, quando mi hanno detto che ero in menopausa o che avevo la sindrome dell’intestino irritabile o che ero pazza, allora un’operazione avrebbe potuto cancellare tutto e avrei potuto definirmi libera dal cancro, cosa che ora non potrò mai essere“, recrimina l’attrice nota anche per aver fatto parte cast di film di successo quali “Il sesto senso”, “Rushmore”, “X-Men – Conflitto finale”, “Anna Karenina” e “L’uomo nell’ombra”.
Infatti, a conferma di quanto detto nel primo paragrafo, la tardiva scoperta del cancro ha fatto sì che quest’ultimo andasse in metastasi. Un quadro clinico che ha costretto Olivia Williams a sottoporsi a una radioterapia interna mirata almeno quattro volte negli ultimi due anni.
Ragion per la quale i suoi impegni professionali devono giocoforza coordinarsi con il protocollo terapeutico: “Vado in una stanza dell’ospedale ‘King’s College’ e delle persone in tuta antigas entrano con una scatola di piombo contenente un materiale radioattivo che mi iniettano e io divento radioattiva. Si suppone che questo mi permetta di guadagnare un anno, forse due o tre, di libertà dalle cure. Nel migliore dei casi avrebbe fatto scomparire le metastasi, ma non è successo“, l’amara conclusione dell’attrice a cui va un un gigantesco ‘in bocca al lupo’ da tutti noi.
