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Sciatalgia, come evitarla: le 3 soluzioni migliori che tolgono subito il dolore

Se la sciatalgia non ti lascia neanche respirare e il dolore è pungente ed urente come non mai, ecco le tre soluzioni più efficaci

Per sciatalgia si intende un dolore che si origina dal nervo sciatico, che parte dall’area lombo-sacrale e si dirama in tutto il bacino e agli arti inferiori, piedi compresi. Si tratta di un nervo composto da più fibre e, quando viene schiacciato a causa di un’ernia al disco o per la presenza di una protrusione, ecco che viene ad originarsi la sciatalgia, quindi il dolore, causato spesso e volentieri dall’infiammazione che consegue allo schiacciamento. Ecco però più nel dettaglio come la si può curare.

Sciatalgia, ecco come curarla: tre approcci contro il dolore (grantennistoscana.it)

La sciatalgia è una condizione che può colpire chiunque ed in qualsiasi momento della vita, sebbene siamo soliti associarla solo ai più anziani. In genere colpisce una sola gamba e, con il dolore, causa anche debolezza degli arti e intorpidimento generale alle gambe e ai piedi. Ecco quindi tutto quello che si deve sapere sulla sciatalgia ma, soprattutto, quali sono i tre modi migliori per curarla.

Sciatalgia: causa e patologie associate

La sciatalgia spesso e volentieri non è una patologia a sé stante, ma è un sintomo da prendere in considerazione per valutare la presenza di un’altra condizione patologica. Di fatto, infatti, può essere causata come abbiamo detto da un’ernia del disco, dalla stenosi spinale o dalla sindrome del piriforme, sebbene a generarla possono essere anche un trauma nella zona pelvica, una frattura ossea o anche un tumore.

Gli esperti parlano quindi della sciatalgia come una condizione associata ad altre patologie che, oltre a quelle già elencate, comprendono anche l’artrosi: in ogni caso, però, quando si inizia ad avvertire il dolore nella zona del nervo sciatico è bene rivolgersi al proprio medico così da indagare a fondo la situazione.

Sciatalgia: cos’è e da cosa origina, ecco le patologie correlate (grantennistoscana.it)

La sciatalgia si presenta in modi specifici e molto distinguibili. Il dolore, infatti, non è costante come può essere ad esempio quello relativo a uno stiramento muscolare, ma è acuto e può dare la sensazione di scossa elettrica, che brucia e che crea anche formicolio. Questa condizione di dolore può essere determinata non solo dalle patologie che abbiamo elencato prima, ma anche dallo svolgimento di lavori pesanti e ripetitivi, dall’età avanzata che favorisce la disidratazione dei dischi intervertebrali, dal sovrappeso e dalla sedentarietà e da errate posture.

Quanto dura e come curarla

La sciatalgia ha una durata molto varia. I sintomi più acuti possono perdurare per qualche giorno fino a qualche settimana, ma in generale possono volerci anche tre mesi per sparire completamente. Dal momento della diagnosi, che viene effettuata da un medico specialista come il fisiatra sia mediante l’ascolto dei sintomi che con esami specifici, si inizia un percorso finalizzato sia alla riduzione del dolore, sia alla comprensione delle cause specifiche.

Innanzitutto è del tutto sconsigliato il riposo a letto: si consigliano invece trattamenti riabilitativi da effettuare con un fisioterapista o un osteopata, così da riequilibrare la postura del bacino, il tratto lombosacrale e la colonna dorso-lombare. Importantissimo è poi affidarsi alle parole del proprio medico curante, il quale saprà consigliare la strategia più corretta per la risoluzione breve del problema.

Sciatalgia, come curarla: vietato stare a letto (grantennistoscana.it)

Secondo gli esperti, una delle soluzioni più efficaci soprattutto contro le sciatalgie croniche è l’ossigeno-ozonoterapia. Si tratta di infiltrazioni nella muscolatura paravertebrale di una miscela di ossigeno ed azoto; quest’ultimo ha infatti un’azione antibatterica, antinfiammatoria ed antiedemigena ed antidolorifica. Per avvertirne i benefici è necessario attendere almeno 15 giorni dal trattamento ma, se vi ispira fiducia, chiedete più informazioni al vostro medico.

Una delle strategie più utili per contrastare la sciatalgia, poi, è quella del movimento. Anche quando avvertite dolore, cercate di continuare a vivere la vostra vita di tutti i giorni, aiutandovi magari con dei farmaci antidolorifici nei momenti più tesi. Camminare è infatti super consigliato, sempre sotto controllo del medico fisiatra e del fisioterapista con il quale si sta facendo riabilitazione. L’intervento, invece, è molto raro e si riserva ai pazienti che non danno alcuna risposta al trattamento conservativo.

Giulia Belotti

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