Sinner e Alcaraz, scambio da leggenda: chiunque vada avanti, così a vincere è lo sport

I due giovani campioni destinati a contendersi il primato della racchetta negli anni a venire hanno incantato il pubblico con uno scambio leggendario.

Possiamo ben dirlo: Jannik Sinner si è preso la più dolce e meritata delle rivincite dopo le polemiche seguite all’eliminazione dagli Us Open per mano di Alexander Zverev e lo stop in Coppa Davis che tanto ha fatto parlare.

Scambio da leggenda tra Sinner e Alcaraz
Sinner e Alcaraz al termine del match in Cina (Foto Ansa) – grantennistoscana.it

Il campione altoatesino così è volato in finale al China Open di Pechino imponendosi per 7-6, 6-1 su quel Carlos Alcaraz che l’anno scorso lo aveva battuto al quinto set a Wimbledon in un’epica maratona durata cinque ore. In più il 22enne di San Candido ha centrato un altro traguardo storico, eguagliando il miglior piazzamento ATP raggiunto da un tennista italiano: il quarto posto di Adriano Panatta, risalente al 1973. Un’era geologica fa, sportivamente parlando.

Nella sua travolgente cavalcata verso la finale vittoriosa col n. 3 al mondo, il russo Daniil Medvedev – che agli Us Open aveva eliminato in semifinale proprio Carlitos Alcaraz, prima di inchinarsi al l’intramontabile Djokovic – Sinner ha regalato attimi di autentico spettacolo tennistico.

Sinner-Alcaraz: quei 24 colpi da urlo

Una vittoria particolarmente significativa quella con Alcaraz. Il predestinato spagnolo sembra soffrire molto il tennis di Sinner che col suo ritmo di gioco aggressivo e martellante gli rende difficoltoso controllare gli scambi. L’altoatesino riesce a impedirgli le variazioni di gioco, costringendolo a affrontare una sorta di ping-pong a velocità accelerata che spesso lo vede soccombente.

Scambio da leggenda tra Sinner e Alcaraz
Uno Jannik Sinner in grande spolvero ha dato spettacolo contro il numero 1 al mondo (Foto Ansa) – grantennistoscana.it

Un esempio da manuale è lo scambio assurdo avvenuto a fine marzo, all’ATP di Miami, che ha visto Sinner prendere d’infilata il numero uno del ranking ATP. Curiosamente anche allora Sinner aveva battuto il rivale spagnolo in semifinale (rimontandolo dopo il primo set perso) per andare a sfidare Medvedev. Allora Jannik dovette cedere al russo, ma stavolta in Cina le cose sono andate molto diversamente.

Scambio davvero da urlo tra i due giovani campioni, che in quell’occasione diedero vita a una serie di colpi semplicemente surreali. Indubbiamente uno dei punti più spettacolari visti in tutta la stagione.

Eravamo sullo 0-15 del settimo game del primo set tra l’italiano e lo spagnolo. Quando, come per incanto, ecco partire una sequenza mozzafiato di ventiquattro colpi a velocità supersonica, tra dritti potentissimi, colpi incrociati, smorzate, scivolate, recuperi e acrobazie ai limiti dell’incredibile. E naturalmente il rovescio a due mani di Sinner che ha chiuso il punto con un colpo vincente. A chiudere in bellezza, l’ovazione del pubblico a omaggiare entrambi i protagonisti dello scambio da veri fuoriclasse.

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Che dire? Si preannuncia una rivalità al cardiopalmo nei prossimi anni tra i due giovanissimi campioni rispettivamente classe 2001 (Sinner) e 2003 (Alcaraz). Due ventenni destinati a contendersi lo scettro del migliore. Sempre che sua maestà Novak Djokovic non decida di prolungare per chissà quanti anni ancora la sua già straordinaria carriera ai massimi livelli del tennis. Comunque vada, lo spettacolo è assicurato.

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