Jannik Sinner continua a volare dopo la vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al torneo di Vienna: quale posizione in classifica avrebbe se vincesse
Jannik Sinner è già nella storia del tennis italiano, a soli 22 anni, e la sua carriera si sta avviando su una china decisamente promettente. Il 2023 è l’anno della consacrazione definitiva per l’altoatesino, che in campo sta regalando spettacolo e toccando vette impressionanti di rendimento.
Il numero 4 della classifica ATP è in gran forma anche a Vienna, dove ha battuto per la quarta volta quest’anno nel ‘derby’ Lorenzo Sonego. In Austria, potrebbe arrivare per lui una grande soddisfazione. Se vincesse, eguaglierebbe Adriano Panatta come numero di tornei vinti (10) nel circuito ATP. Dopo il best ranking per un italiano, sarebbe un altro traguardo assai significativo. Con la possibilità, ovviamente, di andare a migliorarlo ulteriormente con il passare del tempo.
Il torneo di Vienna ha anche un valore molto importante in un finale di stagione in cui Sinner è atteso alla conferma ad altissimi livelli. E se riuscisse a farlo, potrebbe lanciare un segnale anche ai ‘mostri sacri’ Djokovic, Alcaraz e Medvedev.
Jannik Sinner sugli scudi a Vienna, gli scenari in classifica ATP e nella Race
Vediamo come potrebbe svilupparsi la classifica di Sinner in caso di vittoria a Vienna, guardando anche agli impegni successivi, altrettanto importanti.
L’obiettivo è confermare la quarta posizione in classifica generale e nella Race. Anche se arrivasse il trionfo nel torneo viennese, è una posizione che Sinner non potrebbe migliorare. Ma quanto al ranking ATP, sarebbe sicuramente prestigioso rimanere ancora nella top four. E per la Race, chiuderla al quarto posto darebbe diritto a un sorteggio più agevole alle ATP Finals di Torino, per regalarsi chances di superare il primo turno e accedere almeno alle semifinali.
In questo senso, sarà importante anche quanto succederà dopo Vienna. In programma, c’è infatti l’ultimo Masters 1000 della stagione, quello di Parigi-Bercy, dove saranno messi altri pesantissimi punti in palio. Dopo il primo Masters 1000 della carriera vinto a Toronto, Sinner sogna un clamoroso bis, per arrivare a Torino con il vento in poppa. E dopo le Finals, sarà il momento di provare a trascinare la nazionale azzurra alle Final Eight di Coppa Davis. Anche qui, per eguagliare Adriano Panatta e provare a riportare l’Italia alla conquista del trofeo, 47 anni dopo.
